I VOTI DI STAGI. LO SPARO DI GROVES NON SALVA IL SURROGATO DEL GIRO, NON REDIME UNA CORSA CHE EVAPORA

I VOTI DEL DIRETTORE | 15/05/2025 | 18:27
di Pier Augusto Stagi

Kaden GROVES. 6. Vince una tappetta: stoppata, fermata e falsata. Possiamo dire mortificata? Il 26enne australiano non ha colpe, lui e quelli come lui vanno fino in fondo, ma sul traguardo di Napoli non arriva una tappa del Giro, bensì il surrogato, l’essenza di “corsa rosa” che lascia intuire il proprio sapore, ma non lascia aromi. Si dissolve la corsa, evapora come la pioggia caduta del finale. La sostanza è solo di Kaden, che non cade. L’australiano lascia che si sfoghino, prima che sia lui a partire come il Saronni di Goodwood: uno sparo sul lungomare di via Caracciolo et voilà, il gioco è fatto. Peccato che il gioco venga fermato, rallentato e neutralizzato per gli uomini di classifica fino alla fine, quando la strada è ormai asciutta, quando la corsa ha preso un’altra piega, una brutta piega.


Milan FRETIN. 6. Il 24enne corridore belga della Cofidis si butta nella volata con coraggio e determinazione. Porta a casa un posto d’onore, il primo in un Grande Giro: onore al merito.


Paul MAGNIER. 6. Per la Soudal Quick-Step questo Giro è iniziato in modo molto complicato, con la perdita del faro del team come Mikel Landa. Oggi Paul ha provato a regalare alla formazione belga un’iniezione di fiducia: è un primo passo, non sarà l’ultimo.

Max KANTER. 6. Per il 27enne corridore tedesco della XDS Astana un piazzamento nella top cinque che fa comodo, ma non cambia di molto il buon inizio del team.

Giovanni LONARDI. 6. Il ragazzo della Polti Visit Malta prova a stare con i migliori e con loro sprinta.

Maikel ZIJLAARD. 6. Ci riprova l'olandese della Tudor, ci riprova con determinazione e lucidità, ma oggi porta in albergo il minimo.

Luca MOZZATO. 6. Si palesa anche il 27enne corridore dell’Arkea B&B. Un piazzamento che non fa chiaramente girare la testa, ma alla testa fa bene.

Lorenzo FORTUNATO. 7. Passaggi al Gpm di Valico di Monte Carruozzo: 1° Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) 2° Taco van der Hoorn (Intermarché - Wanty) 3° Enzo Paleni (Groupama - FDJ). Al km 72 Lorenzo si rialza e lascia in avanscoperta i suoi due compagni di fuga. Il ragazzo pensava di poter rifiatare tranquillamente nella pancia del gruppo, non poteva immaginare che il peggio sarebbe di lì a poco arrivato: cade, rovinosamente cade, ne esce scorticato e a brandelli, ma arriva

Josef CERNY. 8. Il 32enne ceco finisce per le terre: piove sul bagnato in casa Soudal, anche se Josef in un primo momento sale in ambulanza, poi scende per risalire in bicicletta e presentarsi a Napoli con tenacia e forza. È ceco, ma tosto. Anche se la sfortuna ci vede benissimo, lui è più resiliente della malasorte.

Lorenzo GERMANI. 6,5. Sono sette i battistrada che partono all’attacco: con il ragazzo della Groupama FDJ ci sono il lussemburghese Michel Ries (Arkéa - B&B Hotels), il britannico Ben Turner (INEOS Grenadiers), il ceco Josef Černý (Soudal Quick-Step), il tedesco Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla), il faentino Manuele Tarozzi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) e Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team). Sono loro a dare un senso a questa tappa, prima che la caduta di Hindley condizioni un po’ tutto e per certi versi la corsa perda un senso.


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COMMENTI
La corsa evapora
15 maggio 2025 19:52 Hal3Al
Cosa dovevano fare allora direzione di corsa e giuria?
L'impressione che come fai sbagli è una lettura errata?

E il voto per WVA?
15 maggio 2025 20:06 Alfredo.Alcaldo
Ci sono voti dati a destra e a manca, ma il voto per Wout Van Aert casualmente manca. Si merita un due righe anche lui, soprattutto dopo aver chiuso una fuga potenzialmente pericolosa con Affini e una tirata clamorosa che avrebbe messo Kooij in rampa di lancio ai 200 m. Il Wout piano piano sta ingranando, ma il direttore preferisce citare solo le giornate storte del corridore Visma.

Aggiungo il voto al TG UNO
15 maggio 2025 20:27 marco1970
Naturalmente il voto è zero.Avevo scommesso con un amico che questa sera il TG Uno delle ore 20 avrebbe mandato in onda un servizio sulla maxi caduta nella tappa odierna del Giro.Nel corso di questa stagione e anche della precedente,mai un servizio sugli aspetti agonistici ,mai una citazione sulle imprese di grandi campioni come Pogacar ed Evenepoel. IL TG UNO parla di ciclismo soltanto in caso di grandi cadute o di scandali doping,ovvero quando parla di ciclismo (molto raramente) è solo per dirne male.

calcio vs ciclismo
15 maggio 2025 21:35 alerossi
nel tanto decantato calcio quando l'arbitro verifica l'impraticabilità del campo per pioggia decreta il rinvio della partita. oggi nel ciclismo le strade, terreno di gioco, erano impraticabili e giustamente si è deciso di neutralizzare. quindi voto 10 alla giuria
chi piace vedere ritiri, cadute e sangue vada a vedere altro.

Per alerossi
15 maggio 2025 21:43 Miguelon
Ah, perché? Hanno tolto i freni alle bici?

Xmarco1970
15 maggio 2025 21:52 italia
La RAI dispone notevoli mezzi per trasmettere il ciclismo e anche in maniera congrua e corposa; MA non lo lancia anzi cerca di nasconderlo o denigrarlo. Come si concilia questo atteggiamento fortemente contrapposto e antitetico ( da un lato ore e ore di trasmissione e da un lato silenzio assoluto o peggio nei TG)? Sembra che ci trasmetta questo messaggio: “ … noi ( nel senso della RAI) il ciclismo lo rispettiamo e ve lo facciamo vedere a profusione, MA non possiamo esaltarlo anzi ….”. (stessa cosa per Cairo e LA7). Secondo me purtroppo il ciclismo se esaltato, va contro gli obiettivi di certi soggetti (che io non invidio affatto per i gravosi compiti che devono fare) al fine di raggiungere determinati risultati. Bisogna far capire a costoro che possono raggiungere i loro importantissimi obiettivi anche esaltando il ciclismo, avendo raggiunto un potere di controllo quasi assoluto.
In subordine si chiede dopo il 2041 il ciclismo venga risarcito di quanto subito.
In attesa accontentiamoci di quello che passa il convento … che non è poco …
Opinione personale e non verità assoluta e potrebbe essere una cavolata frutto di una manifestazione esacerbata di libertà di pensiero
PS : direttore se ritieni questo post “pesante” se non lo pubblichi, non mi offendo.

Le capre albanesi e il ciuccio napoletano
15 maggio 2025 23:32 pickett
Censura totale e assoluta su quanto é successo negli ultimi km,che poteva avere conseguenze ben + gravi della caduta ai -70.Censura in Italia,all'estero non credo proprio che l'episodio sia stato ignorato.Domanda:per decreto legge il Giro dovrà tornare a Napoli per altri 50 anni?Visto che c'era già stato un precedente nel 2005,nella stessa zona...

Miguelon
15 maggio 2025 23:49 libero pensatore
Se non ci arrivi non ci arrivi, quando comincia a piovere bisogna frenare meno possibile,non hai mai corso in bici!

Manca un voto
16 maggio 2025 06:24 AleDavoli
Forse il più importante, quello a Moschetti. Ci ha pensato giustamente la giuria ma nemmeno una menzione mi sembra eccessivo. Ed allora perché non dargli un bel 2. Perché se stringere una volta Kooij può essere perdonato (magari non lo vedeva ancora), sentirlo fisicamente, sapere che è al tuo fianco e stringerlo volontariamente una seconda volta e’ imperdonabile. La sicurezza prima di tutto.

Ciclismo, TV e Quotidiani
16 maggio 2025 09:07 Stefazio
@Marco1970 e Italia. Scorro la rotella del mouse sulla pagina web dei maggiori quotidiani generalisti italiani e del Giro trovo poco o nulla. Al limite, come al TG1, ci fanno vedere video delle cadute, dei cani che attraversano la strada, dei manifestanti in strada ... niente della corsa, niente di agonistico, nessun personaggio da celebrare. Al contrario, trovo a profusione articoli sul tennis. Ovunque. Poi vado a vedere gli ascolti TV e vedo che una tappa noiosa fino ai 3 km come quella di Matera batte Musetti-Zverev. Con il Giro trasmesso alle 3 del pomeriggio quando la gente lavora o esce ... ed il tennis trasmesso in prime time, alle 20.30 quando tutti o quasi sono in casa. Lo scorso anno, senza protagonisti italiani a Roma, il risultato dell'Auditel fu imbarazzante per il tennis, letteralmente stracciato dal Giro di Pogacar. Quindi, come si spiega questa avversione di TV e Quotidiani generalisti verso il ciclismo? Non me lo spiego, ma posso solo formulare delle ipotesi. A) A chi comanda nei media il ciclismo non piace, magari nel tempo libero gioca a tennis o padel, e nei week end segue i motori. E nei palinsesti dà spazio ai gusti personali. B) Il ciclismo ha uno zoccolo duro di appassionati (quei 1,5-2 milioni che lo seguono in TV), ma il resto degli italiani lo odia e non si fa mai coinvolgere (come sta accadendo nel tennis ora grazie agli italiani forti). Lo odia perché i ciclisti sono quelli che intralciano il traffico, passano con il rosso e che quando c’è una corsa si chiudono le strade di mezza città e llaggente non può andare in palestra o a fare l’aperitivo. C) Tutto quello che è fatica, sacrificio e non divertimento non piace più. Insomma, alle Olimpiadi arrivano la Break Dance, il Surf … il ciclismo è roba da boomer, come contemplare uno sport lento, di sacrificio nell’era della comodità, dei reel da 10 secondi nei social e dell’AI che ti sforna il risultato in 3 secondi senza bisogno di sforzo alcuno? … le ho buttate lì queste 3 ipotesi, non ho la pretesa che siano vere, ma è quello che percepisco intorno ad uno sport che amo da una vita e che non ritengo abbia la giusta considerazione nel mio paese. Mi piacerebbe conoscere anche qualche vostra opinione. Grazie, Stefano.

@stefazio
16 maggio 2025 10:52 Bullet
@libero pensatore: te il rispetto, come sempre, non sai neanche cos'è, e ne hai detta una, talmente grossa, che davvero ci sono anche altri sport da commentare.
@stefazio: al 99% hai messo tutto quello che è, manca la parte in cui questo meccanismo parte da lontano quando l'audience era ben superiore a quella di adesso e la gente rispettava molto di più il ciclista per cui perché? Per lo stesso motivo per cui il tennis, da quasi sconosciuto, è diventato sport nazionale...scelte, decisioni a tavolino, chiamale come vuoi, di sicuro il ciclismo in un territorio come il nostro, tra clima, bellezze, artigiani, gente che ha fatto grandi sacrifici, non era arrivato dal nulla.

X Stefania bullet
16 maggio 2025 12:12 italia
Il ciclismo piace a molti promuove in maniera incredibile l'Italia, va incontro alla gente ai territori ; purtroppo e inviso a chi detiene il potere e da decenni; i motivi sono un mistero; ieri ho fatto una ipotesi un po bislacca riconosco ma non so darmi una spiegazione evidente e plausibile .....

stefazio
16 maggio 2025 12:20 fransoli
va bè i dati sono quelli ma sul prime time c'è uno zinzinino in più di concorrenza eh! C'era anche la finale di coppa italia, per dire (io ho fatto zapping)... nel pomeriggio che c'è da guardare? Il vuoto cosmico.

bullet
16 maggio 2025 12:30 fransoli
c'è poco da fare, manca il personaggio mediatico da pompare, l'apice si è raggiunto con Pantani, già Nibali era meno acchiappafolle, adesso col tennis c'è il numero mondiale, non c'è paragone, si va dove tira il vento non sono decisioni a tavolino, senza Sinner anche il tennis sarebbe marginale.

Rai
16 maggio 2025 13:14 alfiobluesman
Ottima copertura dell'evento. Giro mattina , diretta integrale ( anni fa di trasmettevano solo gli ultimi 50 km circa ) , processo alla tappa, disponibilità di rivedere tutto su rai play.....
Non capisco tutte queste lamentele....

EC
16 maggio 2025 13:52 italia
XStefazio

@fransoli
16 maggio 2025 14:28 Bullet
Sinner aveva già il seguito mediatico a 17 anni quando ancora non era scritto da nessuna parte che sarebbe diventato il numero 1 oltre che è anni che in tv e radio si danno pure i risultati di un ottavo di finale di atp 250 se gioca un italiano. Non è solo questione di avere il numero uno o meno.

@pickett
16 maggio 2025 14:33 ivangms
Condivido il tuo pensiero. Critica ingiusta riguardo la neutralizzazione. Silenzio assordante sul finale. Sarebbe bello saperne i motivi.

@ bullet e fransoli
16 maggio 2025 15:02 Stefazio
@bullet Certo, con Pantani si arrivava ai 5/6 milioni se non ricordo male. Livigno lo scorso anno ha toccato i 2 milioni. Comunque la perdita di spettatori in Tv c’è un po’ in tutti gli sport … ormai la maggioranza degli under 40 li trovi tutti in palestra e sono sempre meno i tifosi di calcio, ciclismo, atletica (Olimpico vuoto per gli Europei), basket, sci … con i social lo sport è sempre più visto come partecipazione, benessere o culto del fisico e meno come tifo e grandi eventi. Però il focus del mio intervento era per il “maltrattamento” del ciclismo da parte degli addetti ai lavori delle notizie generaliste.
@fransoli Sì, c’era la Coppa Italia, ma anche ieri sera Sinner alle 19.07 (ottimo orario) ha fatto 2,084 milioni, Giro all’Arrivo con la volata farsa di Napoli ha fatto un ottimo 1,458 milioni in pieno pomeriggio. Per tutta l’esaltazione che c’è dietro Sinner non mi sembra un risultato eccezionale, anzi. Non si parla d’altro ovunque … e poi ho visto i dati delle altre partite nei pomeriggi (senza Sinner) e non arrivano al milione. Peggio del Giro. Lo scorso anno, stesso giorno: tappa Livigno 2,191 mln finale tennis Roma Zverev-Jarry 0,56 mln.
Forse non mi sono spiegato bene, ma secondo me, nonostante l’assenza di protagonisti italiani nel ciclismo, gli ascolti sono ancora molto buoni ed il pubblico di appassionati c’è. Quello di cui mi lamento è la cattiva promozione del nostro sport da parte di Tg e quotidiani generalisti e anche da parte della Rai o La7 di Cairo. Non tanto dello spazio dedicato (@alfiobluesman), ma della promozione dell’evento (che è una cosa diversa). La promozione è fondamentale per tutto il movimento e per appassionare sempre più gente. Questo avviene per altri sport, ma non per il ciclismo.
È questa marginalizzazione degli eventi ciclistici da parte dei media mainstream che non mi spiego. Qual è il motivo di questa mancanza di considerazione nonostante il buon successo di pubblico? Non vorrei fosse solo una mia sensazione, ma sembra proprio che da parte dei media ci sia una volontà di silenziare, oscurare il nostro sport.

Poco interessi dei media
16 maggio 2025 16:16 Salb75
Il ciclismo continua a fare ascolti TV sorprendenti. A parte il Calcio nessun altro sport fa questi ascolti senza campioni Italiani. Comunque ritengo che far vedere troppe ore di ciclismo sia deleterio per il pubblico generalista. Un appassionato magari si collega pure a 100 km dall'arrivo, ma uno che non ha mai visto il ciclismo sw ha la fortuna di vedere gli ultimi km, magari si appassiona, ma se per sfortuna si collega a 100 km dal traguardo penserà che il ciclismo sia uno sport noioso e da quel momento cambierà sempre canale. Molto meglio trasmettere meno ore ma passare le notizie sui giornali e i notiziari in TV.

@stefazio
16 maggio 2025 18:29 Bullet
Il "maltrattamento", come l'hai chiamato tu, non è casuale, altrimenti con gli ascolti che hai riportato si dovrebbe parlare più di ciclismo che di tennis. Il paradosso mi pare evidente.

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