GIRO D'ITALIA. PEDERSEN VINCE IN ROSA, ZAMBANINI BATTUTO SOLO AL FOTOFINISH

GIRO D'ITALIA | 14/05/2025 | 17:20
di Giorgia Monguzzi

La voleva, la prima vittoria in maglia rosa, e Mads Pedersen ha dato tutto per vincere la quinta tappa del Giro d'Italia, la Ceglie Messapica - Matera di 151 km. Una frazione dal finale molto duro, che ha messo in ginocchio più di mezzo gruppo, e nella quale il danese ha potuto sfruttare una squadra perfetta e un Vacek gigantesco.


Volata con fotofinish con Pedersen che è riuscito a conservare una manciata di centimetri su Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious) protagonista diu una rimonta eccezionale, mentre terzo ha chiuso Tom Pidcock della Q36.5 Pro Cycling.


LA CORSA. Tappa di difficile interpretazione per la quinta giornata di gara al Giro d'Italia, la carovana è partita da Ceglie Messapica in Puglia per poi arrivare nel suggestivo scenario di Matera. Occhi tutti puntati sul finale con il Gpm di Montescaglioso con 3 km con media del 8,4%  e punte del 14%, posto a 30 km dal traguardo e poi i chilometri finali tutti a salire verso il capoluogo della Basilicata. 

Le prime fasi di corsa sono state caratterizzate dall'attacco di tre corridori che sono partiti immediatamente dopo il via ufficiale; Giosuè Epis (Arkea- B&B Hotels), Lorenzo Milesi (Movistar Team) e Davide Bais (Team Polti Visit Malta) sono riusciti a guadagnare un massimo di 2'10" di vantaggio nei confronti di un gruppo che per oltre metà gara è stato guidato da Jacopo Mosca. 

A 40 km dal traguardo Davide Bais ha rotto gli indugi e con una decisiva accelerata ha dato forza al tentativo dei fuggitivi rimanendo solo al comando con Lorenzo Milesi. I due battistrada hanno provato a tenere testa al gruppo fino a 13 km dal traguardo. Intanto il Gpm di Montescagioso è stato fatale per diversi velocisti come Olav Kooij (Visma Lease a Bike) che hanno definitivamente perso contatto. 

Il Uae Team Emirates XRG ha preso in mano le operazioni dando una significativa accelerata. La corsa si è infiammata a 3 km dal traguardo sull'ultimo strappo di giornata dove lo stesso Roglic ha provato a scattare. Lo stesso Mads Pedersen ha rischiato di subire la forte andatura nel tratto di salita perdendo diverse posizioni, ma il suo compagno Mathias Vacek, detentore della maglia bianca, ha fatto un lavoro increbile riportandolo davanti. A quel punto il fuoriclasse olandese ha aperto il gas e non c'è stata storia. Edoardo Zambanini ha tentato una rimonta incredibile, ma ha dovuto arrendersi proprio sulla linea di arrivo. Anche oggi tanta italia in top ten con Filippo Fiorelli quinto e Damiano Caruso Nono. 

Si tratta della terza vittoria in tre tappe per Mads Pedersen che si conferma padrone assoluto di questi primi giorni di gara. Il danese aumenta il suo vantaggio nella classifica generale e domani con la Potenza - Napoli avrà un'altra occasione per aggiudicarsi la vittoria di tappa. 

per rileggere il racconto dell'intera tappa CLICCA QUI

ORDINE DI ARRIVO

1  Pedersen Mads Lidl-Trek 03:27:31

2  Zambanini Edoardo Bahrain Victorious + 00

3  Pidcock Tom Q36.5 Pro Cycling Team + 00

4  Aular Orluis Movistar Team + 00

5  Fiorelli Filippo VF Group-Bardiani CSF-Faizanè + 00

6  Storer Michael Tudor Pro Cycling Team + 00

7  Pacher Quentin Groupama-FDJ + 00

8  Rivera Brandon INEOS Grenadiers + 00

9  Caruso Damiano Bahrain Victorious + 00

10 del Toro Isaac UAE Team Emirates-XRG + 00

CLASSIFICA GENERALE 

1  Pedersen Mads Lidl-Trek 15:11:52

2  Roglic Primoz Red Bull-BORA-hansgrohe + 17

3  Vacek Mathias Lidl-Trek + 24

4  McNulty Brandon UAE Team Emirates-XRG + 31

5  del Toro Isaac UAE Team Emirates-XRG + 32

6  Ayuso Juan UAE Team Emirates-XRG + 35

7  Poole Max Team Picnic PostNL + 43

8  Tiberi Antonio Bahrain Victorious + 44

9  Storer Michael Tudor Pro Cycling Team + 46

10 Pellizzari Giulio Red Bull-BORA-hansgrohe + 50


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COMMENTI
Classe cristallina.
14 maggio 2025 18:44 lele
Si è intelligentemente sfilsto ai -2.2km per non andare fuorigiri per poi ripiombare alla ruota di un magistrale Vacek.
Direi che gli ultimi 3 li ha interpretati come se li avesse già visti o provati.

Quesito
14 maggio 2025 19:52 Bullet
Se c'è un favorito dichiarato, perché non si cerca di metterlo in difficoltà dove può fare più fatica, degli altri arrivato nei primi 5 nessuno ha almeno 2 gregari da mettere a menare dove serve per metterlo alle corde?

@Bullet
14 maggio 2025 21:26 Frank46
Ma santo cielo ma se la UAE ha tirato ha tutta e si è ritrovato in 50a posizione!

Intendi dire dopo lo strappo?

Ma quale squadra ha 2/3 corridori nelle prime posizioni dopo quello strappo se uno del calibro di Pedersen si è ritrovato in 50a posizione?

Chi riesce a farlo? Mica stiamo a gioca alla play..

Vacek e Zambanini
14 maggio 2025 21:32 Frank46
I più forti a livello di performance sono stati loro due. Purtroppo Zambanini era mal piazzato e Pedersen ha vinto grazie all' esperienza e al senso tattico.

Vacek sarà il nuovo crack del ciclismo mondiale e potrà presto giocarsela con Vanderpoel.

Zambanini è un corridore molto interessante e di cui ancora non si è capito il suo reale potenziale.

La sua crescita negli ultimi due anni è stata evidente.

È riduttivo pensare che debba essere solo un normale gregario da salita.

Questo qui lo devono testare per bene alle classiche delle Ardenne e al Lombardia.

@frank
14 maggio 2025 23:10 Bullet
Prima cosa rilassati, seconda cosa, quando è finito in fondo si sono messi tutti a guardarsi, ti sembra normale? Non c'era un gregario di quelli che hanno fatto la volata, lì in mezzo, per allungare il gruppo e non farlo rimontare? Questo più che ciclismo wt è ciclismo amatoriale ma tanto va bene così.

Aridanghete
15 maggio 2025 05:42 kristi
Il nuovo crack mondiale , sempre pronti a sproloqui elogiativi non appena un ragazzo fa ( diciamolo ) 4 tappe a tutta ad inizio GT , addirittura lo si paragona a VdP . Ci vorrebbe più obiettività, e ragionare con la propria testa , lasciando perdere i commenti esaltati di commentatori tv che devono PER FORZA trovare ogni giorno il titolone . Certo è molto forte il ragazzo , certo è partito molto bene quest anno ... ma da lì a ...crack mondiale , ce ne corre .

Opinione
15 maggio 2025 08:08 Tola Dolza71
Oggi media quasi 44km/h: mi sono ormai convinto che in questo ciclismo quando c'è da fare la differenza sono più o meno tutti al gancio e da questo deriva un appiattimento generale

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