TROFEO MATTEOTTI. AMBROSINI TRIONFA PER DISTACCO: REGNANTI E BRACALENTE COMPLETANO IL PODIO GALLERY

DILETTANTI | 10/05/2025 | 16:00
di Antonio Mannori

Tre brillanti e indiscussi protagonisti nel 71° Trofeo Matteotti che si è disputato a Marcialla sulle colline della Val di Pesa a metà strada tra Firenze e Siena. Con lo splendido vincitore per distacco Matteo Ambrosini della MBHBank Ballan Colpack, il valdarnese Regnanti giunto secondo e Bracalente compagno di squadra del vincitore. La loro fuga è iniziata a 90 km dal traguardo, quando si sono sganciati da un gruppo di 16 fuggitivi promotori della fuga dopo 45 km. Coloro che sono rimasti ad inseguire hanno perso sempre più terreno ed ancora peggio ha fatto il gruppo più folto tanto da finire ad oltre 5 minuti. Il terzetto ha viaggiato di comune accordo fino a 10 km dall’arrivo quando forti del vantaggio di essere in due e con un perfetto gioco di squadra, Ambrosini ha allungato. Regnanti, valdarnese del Team Hopplà e campione toscano élite, ha provato a replicare ma Ambrosini è volato verso il traguardo accolto dagli applausi del pubblico, mentre per il toscano c’era la seconda piazza sul traguardo di Piazza Brandi. Tutta qui la storia del “Matteotti 2025” organizzato da 39 anni a Marcialla dalla Pol. Aics di Firenze rappresentata dalla presidentessa Enrica Ignesti e dal presidente della sezione ciclismo Gianni Cantini, con la solita appassionata collaborazione del Comitato Sportivi di Marcialla capitanato da Armando Nesi.


Quest’anno al via 174 atleti di 31 società con israeliani, russi e messicani alla partenza data dal sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, presenti Elisabetta Nencini figlia del grande campione mugellano primo vincitore del Trofeo Matteotti nel 1952, e il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Luca Menichetti. Il cambio di percorso ha dato buoni risultati ed è stato sicuramente più impegnativo anche se troppi atleti (quelli del gruppo) sono apparsi rinunciatari accusando un distacco pesantissimo. Il vincitore Ambrosini è nato ad Asiago e risiede a Canove di Roana in provincia di Vicenza, è diplomato in meccanica e prima di arrivare nel ciclismo è stato un pattinatore in pista lunga vincendo vari titoli italiani. In questa stagione si era imposto nella a fine febbraio nella classica Coppa San Geo, quindi altre buone prove disputando anche il Tour de Bretagne.


Lo ha guidato in ammiraglia Gianluca Valoti ed alla fine è stata festa grande, mentre è da ricordare la splendida organizzazione della corsa con un occhio di riguardo per la sicurezza durante la stessa.

AMBROSINI: Una 2^ vittoria che viene al termine di un periodo di grande lavoro e che lo ha visto protagonista pure in Francia al Tour de Bretagne dove, solo una caduta gli ha negato la soddisfazione di un piazzamento di prestigio nella classifica generale quando era 5°.

“Oggi è stata una giornata che ha cancellato tante amarezze. Un successo che conferma la bontà di questa stagione, partita subito con il piede giusto e in cui non ho mai smesso di impegnarmi – racconta l’atleta di Asiago al 1° anno nella categoria Elite – Abbiamo vissuto una corsa all’attacco sin da subito in cui si è andati molto forte, con il gruppo  presto in frantumi. Bracalente è stato promotore dell’azione decisiva. Sono rientrato su lui e Regnanti con cui si è collaborato con profitto. Valoti ci spronava ad attaccare per evitare lo sprint. Sapevamo di dover fare più scatti per rimanere soli e il momento decisivo è avvenuto in pianura. Sono partito dalla 3^ posizione, guadagnando 20 metri e spingendo al massimo, e a quel punto era difficile chiudere con un uomo sulle ruote”.

Ambrosini riassume la sua stagione in cui ha dovuto risolvere anche delle problematiche di salute. “Sono mancato alle gare del Polese per un piccolo problema, che mi ha portato a cambiare totalmente l’alimentazione. Ora tutto va bene e vedo che i valori si sono stabilizzati e sento di essere più regolare, mentre prima avevo dei picchi in alto e poi anche verso il basso”.

Prossimi impegni ed una dedica: “Ora spero di fare un grande Giro di Ungheria. Voglio ringraziare tutti del team, in particolare Bracalente, che è stato un leale compagno, gli sponsor e un mio amico, Nicola Bovo, che ieri aveva pronosticato il successo chiedendomi una dedica”.

BRACALENTE: "Per me un bel segnale - racconta Bracalente - dopo la gare di Biella sono stato malato, ora sto crescendo e con l'arrivo del caldo arriveranno i miei momenti. Oggi eravamo i più forti e abbiamo fatto tesoro degli sbagli della settimana scorsa. Complimenti ad Ambro".

TECNICO: In ammiraglia Gianluca Valoti che ha così raccontato la corsa dal suo punto di vista: “Dovevamo affrontare una gara impegnativa con 2.300 metri di dislivello, 175 partenti e molto caldo. Subito in avanscoperta 16 corridori con i nostri BagatinVescoAmbro e Bracalente. A meno 60 km l’azione decisiva con il terzetto AmbroBracalente e Regnanti che ha preso il largo. A meno 13 l’allungo di Ambrosini. Abbiamo vinto attaccando, confermando il buono stato di forma che stiamo attraversando. Bene anche Vesco e Cretti nella top 10 che sono rinvenuti da dietro. È stato bravo anche Masciarelli a coprire”.

ORDINE D'ARRIVO
km 159 in 3h 50'08 media/h 41,454

1 AMBROSINI Matteo MBHBank Ballan CSB Colpack
2 REGNANTI Matteo Team Hopplà 57"
3 BRACALENTE Diego MBHBank Ballan CSB Colpack 59"
4 SAVEKIN Ilya Rus - Technosylvia Maglia Rower Bembi 1'02"
5 PARRAVANO Francesco MG Kvis Costruzioni e Ambiente
6 BRUNO Andrea Alfio Team Hopplà
7 QUAGLIA Tommaso Goodshop Yo Yogurt
8 LOCK Dennis Den - General Store Essegibi F.lli Curia
9 VESCO Leonardo MBH Bank Ballan CSB Colpack
10 CRETTI Luca MBHBank Ballan CSB Colpack

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella,  insieme all’organizzatore Filippo Pozzato, aderisce con tutti i partecipanti al Giro del Veneto e alla Veneto Women (partenza da Vicenza e arrivo a Verona) — atleti, tecnici e tifosi — a osservare un...


La 73^ Coppa del Mobilio-Memorial Silvano Marchetti a Ponsacco ha chiuso come da tradizione la stagione ciclistica su strada in Toscana. Tre i vincitori nell’ambito della manifestazione patrocinata dal Comune ed organizzata dalla Mobilieri Ponsacco sotto la regìa dell’appassionato...


Enric Mas è stato sottoposto ieri con successo a un intervento chirurgico per trattare alcune formazioni varicose alla gamba sinistra. L’operazione si è svolta come previsto e senza complicazioni. Nei prossimi giorni il corridore si sottoporrà ai controlli medici...


È durissimo lo scontro tra FCI e ACSI al punto che si è arrivati alla sospensione della convenzione. Entrambe le parti hanno emesso quest'oggi un comunicato nel quale difendono e argomentano la propria posizione. ECCO IL COMUNICATO DELLA FCI Riguardo...


Jarrad Drizners approda alla Red Bull – BORA – hansgrohe ed è il settimo nuovo acquisto del team tedesco per la prossima stagione. L'esperto australiano rafforzerà la squadra come elemento fondamentale del treno sprint. Drizners ha trascorso le ultime quattro stagioni...


Sicuro e tranquillo, tanto allo sprint quando coi microfoni sotto il naso: è così che Paul Magnier, dieci vittorie nell’ultimo mese, appare ai media dopo aver dettato legge nella prima tappa del Tour of Guangxi e, considerate tutte le...


Terza vittoria stagionale per Matteo Regnanti che stamattina si è aggiudicato la corsa in linea della 73sima Coppa del Mobilio per dilettanti. Sul traguardo di Ponsacco (Pi) il toscano del Team Hopplà ha preceduto Andrea Biancalani della Beltrami TSA Tre...


Sabato, applaudito da tanti tifosi assiepati lungo il percorso, ha vinto il suo quinto Lombardia consecutivo scrivendo una nuova importante pagina dello sport del pedale, poi Tadej Pogacar è tornato in Slovenia per prendere parte alla “Pogi Challenge” dove ha...


Paul Magnier non si ferma più. Con un altro sprint perfetto il velocista francese della Soudal Quick-Step ha fatto sua la prima tappa del Tour of Guangxi 2025 confermando di star vivendo un momento assolutamente incredibile. Ancora una volta,...


Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo Blade, un pedale che è arrivato in breve alla sua quarta generazione. Oggi la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024