TOTA. LA PRIMA TRA I GRANDI DI FRIGO: «SONO LE AZIONI CHE MI PIACCIONO. CI PROVERÒ ANCHE AL GIRO»

PROFESSIONISTI | 23/04/2025 | 16:41
di Carlo Malvestio

Ci ha provato, riprovato, riprovato e riprovato ancora, e alla fine Marco Frigo ha portato a compimento la prima fuga della sua carriera, sbloccandosi da professionista al Tour of the Alps 2025. A San Candido, in Alto Adige, il bassanese si è reso protagonista di una splendida azione solitaria di 50 km. Una pazzia? Forse sì, ma stavolta vincente.


«Era un azzardo, lo sapevo, ma per caratteristiche dovevo provarci in quella maniera - ha detto Frigo, felice, ma calmo e riflessivo -. Nei primi giorni ho sofferto un po’ le salite brevi e pendenti, per il lavoro che ho fatto in ritiro preferisco fare le salite di passo e trovare il mio ritmo. Nel finale ero stanco, anzi avevo proprio le gambe in croce, la valle prima dell’ultima salita mi ha appesantito parecchio, sono stati 30 km di cronometro e se non avessi avuto quel vantaggio non sarei arrivato. Riccitello ha avuto carta bianca quando abbiamo capito che la tappa era ormai chiusa. Solo in cima, però, ho avuto la certezza di potercela fare, così ho potuto affrontare la discesa e la pianura con prudenza, senza prendermi rischi. Una dedica? Questa è la mia prima vittoria da professionista, quindi un pensiero va a tutte quelle persone che, lungo il percorso, mi hanno permesso di arrivare qua».


In mix zone il suo DS Oscar Guerrero alla Israel-PremierTech non ha nascosto la sua soddisfazione, esclamando “che motore che ha questo ragazzo!”. La speranza di tutti i tifosi italiani è di poterlo vedere protagonista allo stesso modo anche al prossimo Giro d’Italia.

«Per vari motivi spesso è complicato sfruttare al 100% il proprio motore, oggi ce l’ho fatta - ha detto ancora Frigo -. Non sono uno che vince molto e il 99% delle volte che l’ho fatto sono arrivato da solo, quindi so che devo godermela. Al Giro d’Italia andremo per fare una buona classifica generale con Derek Gee, io sarò al suo servizio e se capiterà una giornata di gloria come oggi tanto meglio. Sono andato vicino al successo di tappa in passato sia al Giro che alla Vuelta, vediamo cosa succede quest’anno».

Quest’anno si ritirerà Alessandro De Marchi che, tra l’altro, ha centrato la sua ultima vittoria proprio al Tour of the Alps lo scorso anno. Per mentalità e modo di intendere il ciclismo, Frigo gli assomiglia molto, e chissà che oggi non ci sia stato una sorta di passaggio di testimone. 

«Sono stato suo compagno solo per un anno, ho imparato tanto e ho continuato a farlo anche quando non eravamo più in squadra assieme. È una persona eccezionale e, sinceramente, mi dispiace che si ritiri, era bello averlo in gruppo. È vero, abbiamo caratteristiche e un approccio alle gare simili, metterei subito la firma per fare una carriera come la sua. Vediamo cosa mi riserva il futuro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
‘Poter assistere a una diretta della tappa dietro alle quinte è bellissimo perché i telecronisti sono a loro volta uno spettacolo’, dice Davide Cassani. E un vero spettacolo si confermano l’ex ct-opinionista e i suoi due compagni di viaggio televisivi,...


A Reggio Calabria la prima vittoria stagionale a livello professionistico con Colnaghi, al Tour of the Alps però "solo" la lotta per la top-20 di classifica generale: una prestazione, quest'ultima, che ha indotto il direttore sportivo della VF Bardiani Csf...


Tour de France. Giornata di sole e festa, la festa del ciclismo e della vita. Lui è seduto a tavola. Una bella (insomma) tovaglia a fiori, rose addirittura. A bere e mangiare. Primo, secondo. Pronti, via. Proprio in quell’istante sopraggiunge...


Il Belgio ha chiuso la primavera senza aver ottenuto vittorie nelle Classiche Monumento. Van Aert, Evenepoel, Benoot e De Lie non sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio di una delle 4 Classiche monumento e il dominio...


Una bella cornice di pubblico ha fatto da contorno ad una vera e propria ‘opera d’arte’, ovvero quello che è stato il Campionato Regionale Lombardo donne junior che si è tenuto a Cantù e che ha visto al via le...


Ci sono un italiano, un americano e un giapponese… sembra l’incipit di una barzelletta, ma è invece l’inizio di una storia. Una storia italiana, una delle tante che abbiamo raccontato in questi due anni di “Capitani Coraggiosi”. Un italiano, un...


La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva del Garda,  la nuova trail e-bike di casa Bianchi è stata riprogettata...


Un tuffo indietro nel tempo per Francesco Moser, il prossimo 20 settembre: sarà presente alla premiazione della Milano - Rapallo. Quest'anno, la classicissima del Tigullio, per festeggiare nel migliore dei modi la sessantesima edizione, diventa internazionale è annuncia un elenco...


Hopplà fortissimamente Hopplà sulle strade del Valdarno nella 56 ^ Coppa Penna valevole come Campionato Regionale élite e under 23. Un altro schiacciante trionfo con sei atleti nelle Top ten al termine di una gara con 124 partenti e 46...


È giapponese il vincitore del Gran Premio Città di Cortona-Trofeo Val di Perle. Koshi Narita del Japan Cucling Federation ha conquistato la vittoria precedendo il toscano Ballerini e l’emiliano Fabbri, tandem del Team Vangi Il Pirata una delle formazioni più...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024