LA SANREMO DONNE DEVE ANCORA NASCERE E GIA' TUTTE LA VOGLIONO...

DONNE | 26/02/2025 | 08:19
di Francesca Monzone

Il prossimo 22 marzo anche le donne potranno correre la Milano-Sanremo, corsa che negli Anni Novanta era denominata “Primavera Rosa”, corsa sempre organizzata da Rcs Sport per volere dell'avvocato Carmine Castellano e nata nel 1999 con la vittoria di Sara Felloni e organizzata fino al 2005. Per la prima volta nella storia, quindi, anche le donne potranno correre a tutti gli effetti la Milano-Sanremo, perché così sarà denominata, senza più imbarazzi e voli pindarici. La partenza sarà da Genova in piazza della Vittoria alle 10 del mattino e il percorso sarà praticamente identico a quello degli uomini, che invece partiranno da Pavia e dovranno fare molta più strada.


La gara femminile sarà di 160 chilometri con arrivo a Sanremo, in Via Roma, intorno alle 14:15 e come i loro colleghi uomini, affronteranno Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta poi Cipressa e Poggio, prima di involarsi verso il traguardo.


Dopo il Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi, con la Classicissima di Primavera il ciclismo femminile ha conquistato la quarta Classica Monumento e adesso resta solo il Giro di Lombardia, per poter raggiungere la parità di sessi. Tra le altre Classiche già inserite nel calendario femminile, ci sono Strade Bianche, Gent-Wevelgem, Freccia Vallone, Omloop e Amstel Gold Race.

La Milano-Sanremo è molto attesa dalle donne e tutte sognano di vincere la prima edizione della Classica Monumento che apre la stagione ciclistica. Le pretendenti saranno agguerrite e molte di loro hanno modificato la loro preparazione, puntando alla vittoria della prima Classicissima di Primavera. Una delle più attese è Lotte Kopecky che con la maglia iridata vuole vincere la prima Milano-Sanremo. La campionessa fiamminga, ha modificato il suo calendario per essere al meglio sulle strade italiane, tanto che il suo esordio stagionale lo farà proprio in Liguria, saltando Strade Bianche e Omloop.

A far compagnia alla Kopecky ci saranno le sue compagne della SD -Worx con la campionessa europea Lorena Wiebes e la nostra Elena Cecchini. Con i colori della FDJ- Suez ci sarà Demi Vollering, che dopo aver pè nel suo palmares due Liegi-Bastogne-Liegi, una edizione di Strade Bianche, Amstel Gold Race e Freccia Vallone, vuole essere la prima donna a vincere la Milano-Sanremo.

Lo scorso anno ha vinto sette corse e tutte di altissima qualità, stiamo parlando di Marianne Vos, una delle cicliste più forti di tutti i tempi che, nella sua carriera, ha praticamente vinto tutto. L’olandese che corre con la Visma-Lease a Bike, non è più giovanissima e a 37 anni non vuole perdere l’occasione di vincere la prima Milano-Sanremo. La start list ancora non è stata ufficializzata, ma sappiamo che per l’Italia ci sarà Elisa Longo Borghini, che in una corsa come la Milano-Sanremo ha possibilità di vittoria. La piemontese è al suo primo anno con la UAE team ADQ e in questo 2025 ha subito portato a casa la vittoria nel UAE Tour. Elisa Longo Borghini correrà anche a Strade Bianche, dove ha vinto nel 2017, ma tra i suoi obiettivi c’è sicuramente la vittoria della Sanremo, la Classica Monumento che il 22 marzo aprirà per la prima volta le sue strade alle donne.


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COMMENTI
Campagna
26 febbraio 2025 10:46 Bullet
Mi piace quando lo sport è pervaso da ideologie e campagna politica perché al ciclismo femminile mancava la parità dei sessi e per questo anche il nome dev'essere lo stesso nonostante manchino più di 100 km alla partenza vera. Seguire ideologie e business è la fine dello sport ma molti fanno finta di non capirlo, e mi ricordo quando non c'era ancora la parità dei sessi che di una certa Luperini si parlava in tutte le rubriche sportive ed era conosciuta tanto quanto alcuni ciclisti uomini noti dei tempi, però si vede che non c'era la parità dei sessi non facendo le stesse strade degli uomini.

Se RCS
26 febbraio 2025 16:56 canepari
ci avesse creduto... saremmo già alla 27° edizione. Invece la Classica di Primavera è stata lasciata inopinatamente morire nonostante la lungimiranza di Elo Castellano. Dopo 20 anni si sono svegliati e hanno capito che esiste anche il ciclismo femminile....finalmente .

ridere
26 febbraio 2025 21:32 ghisallo34
100 kmt in meno e la chiamano alla stessa maniera. Assurdo

Qualcuno avverta ASO e Flandres Classic
26 febbraio 2025 23:21 Cyclo289
ghisallo34 e Bullet hanno decretato che le gare femminili non possono avere il nome di quelle maschili perché più corte.
Addio Giro delle Fiandre, addio Parigi-Roubaix.....

@cyclo
27 febbraio 2025 22:53 ghisallo34
Infatti con 100 kmt in meno parti da Milano....ma fai pace con la Geografia e studia !

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