PIETRO SOLAVAGGIONE. DALLA MOUNTAIN BIKE ALLA STRADA, PUNTA IN ALTO CON IL TEAM F.LLI GIORGI

INTERVISTA | 12/01/2025 | 08:09
di Valerio Zeccato

Pietro Solavaggione è nato il 23 marzo del 2008 e vive a Rossana, piccolissimo borgo che non arriva ai 1000 abitanti (833 per la precisione a fine 2024) che si trova all’inizio della Valle Varaita in provincia di Cuneo. La famiglia Solavaggione è composta da papà Fabrizio, 43 anni imbianchino e grande appassionato di mountain bike, la quarantatreenne mamma Silvia è maestra, oltre a Pietro c’è il fratello minore Dennis di tredici anni, anche lui biker nella mountain bike con la Vigor Cycling Team di Piasco sodalizio cuneese.

Solavaggione ha sempre praticato la mountain bike sin da piccolo e si è avvicinato veramente alla strada solo la scorsa stagione (quando era Allievo del 2° anno) indossando la casacca della Vigor Cycling Team. Subito protagonista è stato capace di cogliere due successi, entrambi nel Torinese: Rocca Canavese e Osasco. E ha firmato anche alcuni importanti piazzamenti come il 3° posto al Ghisallo, il 4° nella Lugo-San Marino e il 13° alla Coppa d’Oro a Borgo Valsugana importante vetrina internazionale per la categoria Allievi. Con le ruote grasse Solavaggione è riuscito a salire sul podio tricolore nel 2002 quando occupò il terzo gradino al Campionato Italiano Esordienti.

Dalla prossima stagione difenderà i colori del Team F.lli Giorgi, l’autentica corazzata orobica della categoria Juniores, dell’accoppiata stravincente composta da patron Carlo Giorgi e dal direttore sportivo Leone Malaga.Per il cuneese Pietro, al terzo anno di ragioneria all’Istituto Tecnico Commerciale “Carlo Denina” di Saluzzo, è un onore, ma allo stesso tempo anche un grandissimo onere difendere quei colori.

Ti definisci un passista scalatore o uno scalatore puro?
“Mi sento più uno scalatore, quando la pendenza sale io mi sento sempre meglio: dal 7/8% in su mi sento al top”.  
Dalla mountain bike alla strada, perché questa scelta?
“Ho fatto anche dei piazzamenti molto buoni a livello nazionale nella mtb, però ho deciso di gareggiare su strada guardando al futuro visto che mi interessa di più questa disciplina. Nella mia prima stagione su strada ho fatto molti piazzamenti importanti, ma secondo me potevo fare molto meglio: ho pagato in alcune circostanze la mancanza di esperienza in questo tipo di corse. Essendo solo al primo anno su strada molte volte ho sbagliato la tattica di gara perdendo posizioni importanti, come ad esempio alla Coppa d’Oro dove secondo me potevo facilmente entrare tra i primi 7 al traguardo se avessi corso meglio. Penso, e spero, di fare un notevole salto di qualità qui al Team Giorgi, con l’aiuto anche dei compagni di squadra che sono di altissimo livello.”

E’ comune corrente di pensiero che chi proviene dal fuoristrada riesca poi, una volta capito le dinamiche di corsa, a guidare meglio la bici anche su strada…

“Concordo. Sicuramente aiuta, e anche nello stare in gruppo ti senti più sicuro, sai come evitare eventuali improvvisi ostacoli e di sicuro hai più riflessi. Indubbiamente mi ha aiutato su strada l’esperienza fatta in mountain bike”.
Come mai hai iniziato con la bici da mtb?
“Mi ha trasmesso la passione papà Fabrizio, ho iniziato ad andare in bici con lui, poi da piccolo ho disputato qualche garetta e sono andato avanti”.

Sei approdato allo squadrone Team F.lli Giorgi e ti appresti all’esordio nella categoria Juniores che ogni anno diventa sempre più impegnativa. Pensi ad un anno di puro apprendistato oppure ci sarà il modo di diventare protagonista?

“Vediamo. I primi mesi saranno sicuramente difficili per ambientarmi ad un livello superiore, molto più alto rispetto alla categoria Allievi. Poi una volta preso un po’ di confidenza con tutto il nuovo mondo, penso che potrò provare a puntare a qualche risultato interessante per la squadra e anche per me stesso”.

Guardano il fitto calendario degli Juniores c’è una corsa che ti piace, che è una sorta di sogno nel cassetto?
“Come gara sicuramente mi piace tantissimo la Piasco-Lemma che è praticamente la salita di casa mia. E’ ad un solo chilometro dalla mia abitazione e quello strappo lo conosco a memoria in quanto lo faccio praticamente tutti i giorni. Dal 2025 diventa una corsa nazionale, quindi ancora più importante, e ci tengo molto a fare bella figura”.

C’è qualche corridore professionista che ti piace particolarmente e a cui ti ispiri?

“Ce ne sono molti. E’ scontato fare il nome di Pogacar, ma io stimo indistintamente tutti quelli che arrivano al professionismo. Mi ispiro a tutti loro per arrivare un domani anch’io tra i prof. Anche quelli che non sono tra i più forti meritano tanto rispetto perché sono arrivati fino al professionismo, ed è già quello un grande traguardo”.

A Rossana sono talmente in pochi che si conoscono tutti e gli sportivi agonistici si contano sulle dita di una mano. Pietro Solavaggione dentro di sé culla il sogno di diventare il primo grimpeur del suo paese ad arrivare lassù tra I professionisti. Categoria nella quale i piemontesi vantano nomi illustri, ne bastano solo due: Fausto Coppi e Costante Girardengo…



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un’irreale prova di Remco Evenepoel lungo i 40, 6 chilometri della cronometro uomini elite ai Mondiali di Kigali ha regalato al belga il terzo titolo iridato consecutivo di specialità. Impostando fin dall’inizio un ritmo insostenibile per chiunque, il...


Arriva alla conclusione dei 197 chilometri del Giro di Romagna la quinta vittoria stagionale di Christian Scaroni. L'alfiere della XDS Astana ha tagliato in solitaria il traguardo di Castrocaro lasciando a 50" Ivan Cobo (Kern Pharma) e a 1'33" il suo...


Presentata ufficialmente a Formigine la squadra della Ale Colnago Team formazione modenese che si appresta a partecipare alle competizioni internazionali e nazionali della stagione del ciclocross 2025/26. All’Auditorium Spira Mirabilis di Formigine, in un clima da grande evento, erano presenti...


Il Tour de Luxembourg è finito così come era iniziato: con una vittoria di tappa di Romain Grégoire (Groupama - FDJ). Il 22enne transalpino si è aggiudicato la frazione che oggi ha portato il gruppo da Mersch a Luxembourg regolando l'irlandese Ben...


Il britannico Paul Double (Team Jayco AlUla) si è imposto nella Nová Dubnica  / Kohútka, quinta e ultima tappa del Okolo Slovenska, anticipando la coppia della Visma Lease a Bike composta da Bart Lemmen, giunto secondo a 30” di distacco,...


Marlene REUSSER. 10 e lode. Argento olimpico a Tokio nella crono, la sua specialità. Due ori mondiali nella staffetta, più due argenti e un bronzo individuali. Tre titoli continentali, un oro ai Giochi Europei a Minsk nel 2019, adesso per...


Ghiotta novità dell'ultima ora per gli appassionati di ciclismo: alle 15.35, infatti Raisport e il canale Youtube della Lega Ciclismo Professionistico (qui l'indirizzo) trasmetteranno in cronaca diretta le immagini del Giro della Romagna. Cinquanta minuti di trasmissione per scoprire chi...


In un tripudio di colori ed entusiasmo per la bicicletta, in un abbraccio d'Africa ad accogliere l'iride pedalante scandendo ogni partenza a suon di tamburi locali, i Mondiali 2025 del Ruanda hanno appena preso ufficialmente il via con la cronometro...


Nella Bk Arena, una vera e propria brulicante bomboniera, prima della partenza della crono Donne Élite si è svolta la cerimonia di apertura della rassegna mondiale di Kigali 2025. Il primo a parlare è stato il Presidente della federazione del...


Tadej Pogacar ha già testato il percorso della prova in linea a Kigali nei giorni scorsi e ieri invece ha potuto fare la ricognizione sul percorso della prova a cronometro, che alcuni specialisti hanno già definito non troppo tecnica e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024