NAPOLI OBLIQUA 2024. UN NUOVO SOLD OUT E IL 17 NOVEMBRE SARA' DEDICATO ALLA SICUREZZA STRADALE. GALLERY

EVENTI | 28/10/2024 | 10:50

Ritorno alle origini per la sesta edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso in una giornata baciati dal sole, tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello dell’area del Parco del Campi Flegrei. Solito, oramai, successo di partecipanti con presenza da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero.


Questa edizione ha mostrato un percorso per alcuni tratti inedito che ha celebrato i luoghi più iconici e segreti di Napoli e della sua città metropolitana, dal centro antico della città, ai laghi, vulcani, mare, arte, cultura e natura. Ci sono stati anche passaggi in aree verdi e boschive nel parco delle Colline metropolitane di Napoli, come nel Bosco della Salandra di Marano.


La partenza per gli oltre 250 partecipanti dal parco San Laise, dall'ex base Nato di Bagnoli, gestito dalla Fondazione Campania Welfare.

Il giro che si è svolto si è adattato benissimo per essere scoperto in mountain bike (anche se quelli in gravel hanno apprezzato ugualmente), che rende superabili anche sterrati e salite insidiose. Presenti tre ristori lungo il percorso, il primo nel quartiere Sanità, per assaporare il delizioso fiocco di neve di Poppella, quindi alla Darsena Acton, per un ristoro in barca, ospiti di Scugnizzi a vela sul set della fiction di Mare Fuori, ed infine al Bosco della Salandra, presso l’eremo rupestre di Pietraspaccata ospiti dei Salandra Lovers.

Non sono mancati i passaggi nei vicoletti della città, vere e proprie viscere con i passaggi nei quartieri, dalla Sanità a Materdei, dai Quartieri Spagnoli a Posillipo, salite e discese per immergersi nella dimensione obliqua della città, per conoscere meglio la sua morfologia, la sua storia, le tradizioni e la contemporaneità. Questo evento, oltre a fare ammirare Napoli da prospettive che cambiano sempre ha immerso i profumi ed odori delle cucine intente a preparare i piatti della domenica e sarà una vera e propria pedalata antropologica, dove le persone di Napoli saranno l’elemento chiave.

Un’esperienza che in poche ha dato la possibilità di una panoramica completa della città e dell’area metropolitana con passaggi insoliti che solo la bici può far apprezzare. La bicicletta è il fil rouge ideale per osservare, addentrarsi e comprendere: veloce quanto un pedone in salita, un poco più veloce in discesa. Non c’è stato alcun ordine d’arrivo, non un podio alla fine della giornata. Anzi, Luca Simeone direttore del Napoli Bike Festival commenta: «Probabilmente, chi l’ha percorsa più lentamente avrà guardato meglio e scorto più particolari. La “lentezza” rende più bella l’esperienza, più intensa».

“Con la Napoli Obliqua, si chiude il Napoli Bike Festival 2024, partito a marzo e suggellato da tanti eventi declinati in differenti esperienze e modo di pedalare. L’obiettivo resta unico, salire in bici possiamo definirlo come un atto politico sovversivo perché punta a ridefinire lo spazio pubblico urbano, dando priorità alle persone ed alla loro libertà di muoversi in sicurezza. Ed infatti il 17 Novembre ci sarà il prossimo appuntamento, questa volta per una pedalata per dire basta alle morti in strada”.

L’autunno vivrà il suo pieno in quelle settimane e a Napoli l’autunno significa una temperatura mite, sentieri ripuliti dall’effervescenza della primavera e dell’estate che, talvolta, li scompiglia, alberi che si spogliano delle proprie foglie, aprendo squarci da cui godere del paesaggio.

Due gli itinerari che i partecipanti potevano sceglie il lungo è di circa 60 km a/r ed un dislivello positivo di circa 1200 m. Il breve di circa 40 km con dislivello positivo intorno agli 800 m. Per entrambi il luogo di partenza ad arrivo coincidono essendo il percorso ad anello.

La città Obliqua, “una strada che parte dal mare ed il futuro da immaginare”, così Edoardo Bennato negli anni Ottanta ha raccontato in una bella canzone un modo nuovo di visitare Napoli, con “prospettive che portano fuori dal groviglio di auto ed idee”.

Questo è il mood con cui vi invitiamo a scoprire la nostra Napoli Obliqua.

Napoli Obliqua fa parte del Napoli Bike Festival ed è organizzato da Napoli Pedala, con il patrocinio morale della Regione Campania, Comune di Napoli e della Fondazione Campania Welfare e con il supporto dell’ARU, Inail Campania e l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e fa parte del circuito Gran Gravel di ARI.

Video ufficiale: https://youtu.be/vzubBRPzqBk?si=u9Pe7FXxuiJ16I23

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


Un sogno diventato velocemente realtà. Il sogno dello svedese Thomas Gronqvist, nato a Kilafors il 2 ottobre 1975, piccola frazione di 1100 abitanti nel comune di Bollnas. Il suo grande amore per la bicicletta lo aveva portato a sognare di...


Il Ciclocross del Ponte di Faè di Oderzo non si è smentito. Anche la 23^ edizione, organizzata dagli Sportivi del Ponte, è stata un grandissimo successo. Come ogni anno, per una volta non l’8 dicembre, Borgo Barattin si è...


Per la dodicesima volta, nel nome dell’allegria, dell’amicizia e della convivialità più genuina, si è svolto a Porto Sant’Elpidio il tradizionale Galà di ciclismo, legato al Premio Ferro di Cavallo (In fuga verso il 2026), organizzato con la regia di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024