BRUYNEEL E IL CASO PIDCOCK: «SIR RATCLIFFE NON INVESTE, POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA FINE»

PROFESSIONISTI | 16/10/2024 | 08:17

Il caso Pidcock, escluso improvvisamente e senza motivazionie ufficializzata ai media dalla formazione della Ineos Grenadiers, non poteva certo passare inosservato e continua a far discutere.


In attesa di capire quel che accadrà in seno alla formazione britannica in vista della prossima stagione c'è chi una analisi l'ha già fatta. Ed è Johan Bruyneel che - condannabile e condannato per il suo passato - ha sicuramente una grande esperienza nel gestire una grande squadra.


Nell'ultima puntata del podcast The Move, il dirigente belga propone una chiave di lettura molto interessante: «È chiaro che la decisione di escludere Pidcock viene dall'alto, dalla dirigenza. Ma tra le sette persone che formano ufficialmente la dirigenza ce ne sono poche che sanno qualcosa di ciclismo. Prima c'era Dave Brailsford che oggi è il capo di INEOS Sport Performance ed evidentemente si sta concentrando sul calcio».

L'analisi continua in maniera negativa: «I campanelli d'allarme sono suonati per la prima volta, secondo me, quando il loro team manager Steve Cummings è stato messo da parte per il Tour de France. È evidente che sir Ratcliffe si è stancato del suo giocattolo. Lo si può vedere bene nella campagna acquisti: non hanno ingaggiato nessun corridore di nome e stanno per perdere Pidcock che è il loro miglior talento. Hanno ingaggiato principalmente giovani e non hanno firmato contratti costosi, non sono certo stati fatti grandi investimenti. Temo che questo sia l'inizio della fine per il team INEOS: saranno sicuramente in gruppo l'anno prossimo, ma ho i miei dubbi che ci siano ancora nel 2026».

Per la cronaca la campagna acquisti della formazione britannica per il 2025 vede fino ad ora gli arrivi di Bob Jungels (Red Bull Bora Hansgrohe), Victor Langellotti (Burgos BH), Axel Laurance (Alpecin Deceuninck), Samuel Watson (Groupama FDJ) e del neoprof Peter Oxenberg Hansen.

Di contro ufficiali le partenze di Ethan Hayter (Soudal Quick Step) e Jhonatan Narvaez (UAE Emirates), così come il ritiro di Luke Rowe, che entrerà nello staff tecnico della Red Bull Bora Hansgrohe, e lo stop a tempo illimitato del giovane Leo Hayter.

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COMMENTI
Sir Ratcliffe
16 ottobre 2024 13:47 pagnonce
Non ha mai detto di essere stanco del suo giocattolo.Basta vedere in quanti nuovi acquisti in crescita stia lavorando in questo mondo ciclistico in continua evoluzione.INEOS

é logico che non lo ha mai detto
16 ottobre 2024 14:34 pickett
Quando mai uno sponsor dice di essere stufo prima del comunicato ufficiale?Sono tre anni che la Ineos vende i pezzi migliori senza rimpiazzarli in modo adeguato.Era la superpotenza indiscussa del ciclismo mondiale,si é trasformata in una squadra di medio-piccolo cabotaggio.Qualcosa vorrà dire.

Sistema (in)sostenibile
16 ottobre 2024 15:03 Bullet
Sistema sempre più tirato per i capelli che per stare in piedi ha bisogno dell'effetto wuao. Tutto finché dura perché è già da un paio d'anni che anche i colossi stanno a galla.

Ineos
16 ottobre 2024 16:57 fransoli
Lo stesso Ratcliffe è quello che butta centinaia di milioni nell'America's cup di vela (a proposito di carrozzoni mangiasoldi), quindi non è certo per mancanza di sghei che lascia. E rimango perplesso che si preferisca investire in quelle sottospecie di barche (che di barche hanno ben poco) e in un sport dal bacino di utenza limitato piuttosto che in uno sport come il ciclismo. Magari non è riuscito ad arrivare al supercampione che vorrebbe (si parlava di Pogi o Remco) e non si accontenta dei piazzamenti, Però lo trovo un meschino se fosse questa la motivazione

Fransoli
16 ottobre 2024 21:27 Tola Dolza71
La vittoria dell'AC darebbe un ritorno d'immagine a Ratcliffe che potrebbe essere di molto superiore alla vittoria di un tour. Ricordo che gli inglesi, inventori dell' AC, non l'hanno mai vinta, chiunque ci riuscisse sarebbe visto come un eroe oltre manica. Sir Ben Ainsley, lo skipper, è un personaggio pubblico che non ha niente da invidiare ai vari Wiggins, Cavendish etc

Fransoli
16 ottobre 2024 21:59 ghisallo34
Io trovo piu' meschino, chi fa illazioni senza conoscere i fatti.

Ghisallo34
17 ottobre 2024 07:56 fransoli
Secondo me l'oscar della meschinità spetta a chi volutamente confonde ipotesi con illazione salvo poi dare lezioni di italiano solo per trollare sui blog, alla pari con gli stolti che usano più nick.

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