PROVINCE IN CRISI. CAZZANIGA: «IL DIVERTIMENTO PRIMA DELL'AGONISMO, E' LA CHIAVE PER L'ATTIVITA' DEI PIU' GIOVANI»

INTERVISTA | 10/10/2024 | 08:12
di Danilo Viganò

I numeri della Brianza ciclistica sono quelli di una provincia in crisi: le gare sono sempre meno, i corridori anche e gli sponsor sono difficili da reclutare. Un calo importante sul quale è doveroso riflettere e intervenire. Quest’anno il territorio brianzolo, e non solo, si è visto privare di due corse che hanno fatto la storia come la Coppa d’Inverno per dilettanti a Biassono (101 edizioni) e il Trofeo Villaggio San Pio X per allievi di Cesano Maderno (60 edizioni) che avrebbero dovuto svolgersi in ottobre. Una perdita che fa male. Anche le società affiliate sono passate dalle 76 alle attuali 58. Inutile negarlo, il nostro ciclismo sta attraversando un momento delicato, ci sono poche gare in rapporto agli atleti.


Ma quali sono le cause di questa crisi? Lo abbiamo chiesto al vice presidente della Federazione Ciclistica Italiana Ruggero Cazzaniga: “Una delle principali cause è che la Brianza è troppo trafficata, e per i ragazzini che intendono pedalare, il rischio sulle strade è diventato un problema quotidiano e gli stessi genitori sono ovviamente preoccupati. Ma sono convinto che da questo problema si può uscirne, ripartendo nella maniera giusta”.


Come?
“Promuovendo e seminando nuove iniziative con la collaborazione delle società che sono una fonte importante. Ai giovani di oggi che vogliono iniziare il ciclismo manca il divertimento, la voglia di giocare che deve arrivare prima di arrivare alla parte agonistica. In tempi non sospetti avevo proposto la creazione di un consorzio tra le squadre brianzole, ma non sono stato ascoltato. Il ciclismo non è soltanto sudore e fatica, e come ho detto non possiamo solo pensare alla parte agonistica”.

Cosa propone?
“Non è abbastanza organizzare le corse per i Giovanissimi – categoria che raggruppa ragazzini dai 7 ai 12 anni- servono scuole di ciclismo fatte bene, con dei centri di sicurezza e spazi protetti, dove i bambini possano giocare e divertirsi con la loro bicicletta. L'ossessione per l'agonismo in tenera età può infatti diventare una fonte di un pesante stress psicologico per i giovanissimi atleti. Inoltre abbiamo bisogno di personaggi spendibili nella promozione dell’evento, come i Sindaci e le amministrazioni comunali. Il ciclismo di casa nostra ha bloccato per trent’anni il ricambio generazionale, con conseguenze negative per il movimento. Per essere chiari, non siamo capaci di vendere il prodotto”.

I numeri scendono anche per le difficoltà che incontrano le società a organizzare le gare. Mettere in piedi una manifestazione sulle strade è diventato difficilissimo soprattutto per una questione burocratica (sempre più permessi), di soldi e viabilità. In più c'è la dura vita del Presidente che è responsabile di tutto quello che accade.

I dilettanti in Brianza sono sempre meno e la categoria rischia l’estinzione. Oggi le gare richiedono preparazione, condizioni fisiche idonee e attenzione. Senza un numero adeguato di iscritti diventa difficile attirare l’interesse della gente e delle amministrazioni comunali in cui si svolge l’evento, e naturalmente degli sponsor sempre meno disposti a investire.

I NUMERI DELLA BRIANZA
Negli ultimi sette anni le cifre del movimento nella provincia di Monza e Brianza sono calate in quasi tutte le categorie. Analizzando i numeri dal 2017 a oggi tra tesserati, tecnici, atleti e cariche sociali avevamo 2455 adepti contro i 1765. Il numero più alto di tesserati spetta ai Cicloamatori (652), il più basso alle donne juniores (2). Stabile invece le donne elite che da tre anni a questa parte sono ferme a 12: donne allieve 13, donne esordienti 11. Riguardo invece ai Giovanissimi, che sono la base principale del nostro sport, il picco più alto è stato raggiunto nel 2022 con ben 229 mini-atleti che fino allo scorso anno erano 207. Un calo deciso si è verificato tra gli elite e under 23, i cosiddetti dilettanti, che sono passati da 49 a 20 del 2023. Idem gli esordienti, da 64 a 39, e gli allievi da 58 a 34. La categoria che oggi è ritenuta un punto di riferimento per le squadre dei professionisti è quella degli juniores, ragazzi di 17-18 anni. Dalle nostre parti circolano soltanto 22 corridori rispetto ai 33 avuti nel 2019 e nel 2022. Tornando ai Cicloamatori il settore si è ridotto di quasi la metà: erano 1056, adesso arrivano a 625. Si difende bene il Promozionale Giovanile con 103, dieci in più rispetto al 2022. Infine, i paralimpici sono 4, i Cicloturisti 89, i tecnici 120 mentre ricoprono le cariche sociali 437 persone.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Cambiare mentalità
10 ottobre 2024 11:54 lupin3
Con questi numeri non si capisce perché non corrano ancora insieme amatori e under/elite, vedi a Lainate ieri. Poi c'é tutto il discorso culturale e promozionale su bambini, scuole, traffico, amministrazioni, ecc. Ma non servono dirigenti anni '80

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nuovo arrivo in casa del Team Picnic PostNL: il giovane francese Alexy Faure-Prost ha infatti firmato un contratto annuale per correre nella formazione olandese. Faure-Prost è approdato alla categoria Under 23 nel 2023, disputando una stagione eccezionale. A suo agio...


La NSN Cycling Team ha presentato la maglia che i suoi corridori indosseranno nella prossima stagione. Si tratta, si legge nel messaggio social che accompagna il filmato che vi proponiamo, di una maglia ispirata alla città natale di NSN, Barcellona....


Per la prima volta nella storia, donne e uomini affronteranno la Parigi-Roubaix nella stessa giornata: l'appuntamento è fissato per domenica 12 aprile 2026. E saranno gli uomini a gareggiare per primi seguiti dalle donne, come già accade per esempio al...


Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature precipitano sono certo che l’intimo Bullet Proof di Q36.5 possa decisamente farvi svoltare. ...


Il territorio della provincia campana di Caserta, in tema ciclistico, è terra di viva passione per le due ruote che, nel tempo, si manifesta in molteplici forme. E, in questo quadro, s’inserisce, in primo piano, la città di Maddaloni dove...


L’economia del ciclismo sta cambiando rapidamente e a farne le spese sono le squadre, che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di sponsor. Tom Van Damme, presidente della Federazione Ciclistica belga,  in una conferenza stampa...


È un appuntamento con la tradizione, con la voglia di far festa e soprattutto con il desiderio di fare del bene: la Pedalata dei Babbi Natale 2025 si svolgerà a Roma domenica 21 dicembre 2025, partendo alle 9 dal Colosseo per un...


Un bel sole e una temperatura gradevole per il periodo hanno accolto i più di 300 ciclocrossisti provenienti da tutta Italia (Sardegna inclusa) impegnati nella 4ª edizione del Ciclocross del Tergola, organizzato dalla Sc Vigonza Barbariga a Cadoneghe (PD), tappa...


Il Trofeo Cittadella dello Sport organizzato dalla Asd Montignoso Ciclismo ha festeggiato il decennale con un’edizione che ha visto impegnati circa 90 concorrenti. Tre le partenze della manifestazione con successi assoluti nella prima gara dello junior Fabrizio Matacera, dell’under...


La data di nascita è quella del 1894 quindi il prossimo anno saranno 132 anni di vita e di attività per la Ciclisti Mobilieri Ponsacco che nonostante anche alcuni momenti non facili non molla. Merito del suo presidente Franco Fagnani...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024