APPENNINICA MTB STAGE RACE. STA PER INIZIARE L'AVVENTURA

MTB | 31/08/2024 | 07:58
di Comunicato Stampa

Città ed Appennini, cultura ed outdoor, pianura e montagna: dal 2 al 7 settembre, Appenninica MTB Stage Race si prepara ad unire tutto questo in un mix sorprendente ed emozionante. Già domenica 1° settembre, sotto lo sguardo di Nettuno dalla sua fontana, i protagonisti della grande avventura a tappe in mountain bike si ritroveranno a Bologna, arrivati da ogni angolo del mondo nel cuore di una città che la storia e l’università hanno reso cosmopolita per vocazione.


Era il luglio del 2019 quando il sogno di Beppe Salerno e Milena Bettocchi, alla guida dell’ASD Happy Trail MTB, diventava finalmente realtà, assumendo le sembianze di Appenninica MTB Stage Race. Una corsa a tappe in mountain bike che partiva dal capoluogo felsineo e portava gli atleti sulle vette dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, per mostrare al mondo intero le bellezze di questi luoghi ancora troppo poco conosciuti.


Cinque anni e sei edizioni dopo, riparte da Bologna l’avventura di Appenninica 2024, in programma dal 2 al 7 settembre. Lo farà portando le ruote grasse delle mountain bike nel salotto buono della città: Sala Borsa. Una biblioteca, cuore pulsante della vita culturale bolognese, che domenica 1° settembre a partire dalle 14:00 ospiterà le operazioni preliminari di accredito, con interviste ai protagonisti della corsa e uno spettacolo aperto a tutta la città dalle ore 16:00. È Bologna “La Dotta” che si apre all’Appennino, all’outdoor, alla mountain bike, al sudore e alla fatica.

DA BOLOGNA ALL’APPENNINO: 400 KM E 13 MILA METRI DI DISLIVELLO. Una Bologna in movimento costante visto che soltanto due mesi fa ha ospitato la storica prima volta del Tour de France in Italia. E sarà proprio dalla salita di San Luca, luogo caro ai bolognesi, che partirà l’avventura di Appenninica MTB Stage Race 2024. Dall’Arco del Meloncello, su in cima al Santuario della Beata Vergine del San Luca, come Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard due mesi fa, quasi a dire subito ai 150 atleti provenienti da 24 Paesi: “qui ad Appenninica non scherziamo”. Poteva esserci inizio migliore? E se il buongiorno si vede dal mattino, non ci sarà un solo metro dei 400 Km complessivi che non regalerà qualcosa agli atleti al via. Se la prima parte è inedita, con la prima volta di Loiano e una prima frazione quasi interamente disegnata lungo la Via degli Dei, man mano si ritroveranno i luoghi cari a questa corsa a tappe. Dal Corno alle Scale, la montagna dei bolognesi e di quell’Alberto Tomba che ha costruito i suoi successi lì, passando per il Monte Cimone. Il borgo storico di Fiumalbo, ultima porta verso la Toscana, è pronto a riabbracciare la corsa a tappe dopo il felice esordio dello scorso anno. E poi via di corsa verso il comprensorio del Monte Cusna, le terre intrise di storia di Matilde di Canossa, il Monte Ventasso. Lì, all’ombra della Pietra di Bismantova, dove Dante si fece ispirare per il suo Purgatorio, si scriverà l’ultimo capitolo dell’avventura di Appenninica MTB Stage Race 2024; chissà che non siano pagine intrise di pathos come quelle della Divina Commedia.

BECKING PER IL TRIS, EQUILIBRIO TRA LE DONNE. La corsa maschile ha un grande favorito al via: Hans Becking. Non fosse altro perché sull’Appennino dell’Emilia-Romagna ha già vinto due volte, l’olandese va a caccia di uno storico tris che lo renderebbe il dominatore assoluto di questa prima parte di storia della corsa a tappe. La condizione un po’ traballante vista alla Swiss Epic potrebbe però aprire scenari nuovi. Pronto ad approfittarne sarà il connazionale Bart Classens, che ad Appenninica vanta già un quarto posto nel 2023 e un secondo posto nel 2021 con la vittoria dell’epica Queen Stage con arrivo a Cerreto Laghi sotto un diluvio apocalittico. Insieme a lui proverà a infilarsi nella lotta per la vittoria il polacco Pawel Garczyk. Tra gli outsider è dato in grande spolvero Federico Mandelli, già finisher per tre volte ad Appenninica MTB Stage Race, ma non vanno sottovalutati nemmeno il belga Bram Saeys, il giovane italiano Luca Cacchi e il tedesco Peat Weinberg. Tra le donne la griglia di partenza è ancora più in equilibrio, perché un vero riferimento per la corsa non c’è. In prima fila ci sono due atlete che hanno macinato chilometri e chilometri di corse a tappe in mountain bike: la portoghese Celina Carpinteiro e la svizzera Nina Brenn, già terza lo scorso anno. Dietro di loro un trittico di outsider potrebbe ribaltare le gerarchie: l’olandese Erika Koster, la spagnola Ada Xinxó Morera e l’olandese Lola Bakker che torna dopo l’esperienza dello scorso anno.

STORIE DA TUTTO IL MONDO “Correrò per quello che è il mio valore, godendomi il fatto di poter vivere questa fantastica avventura ancora una volta”, ha scritto su Instagram negli ultimi giorni Lola Bakker. È con questo spirito che partecipa la maggior parte dei 150 atleti al via di Appenninica MTB Stage Race, lo stesso spirito con cui poi molti di loro tornano. Miguel Martinez ha vinto e corso in qualsiasi evento di mountain bike al mondo, ma dopo l’esperienza dello scorso anno in cui definì Appenninica “al pari della Cape Epic”, il francese è voluto tornare. Così come tanti altri: Mark Leeper che due anni fa si fermò una settimana in più a Castelnovo ne’ Monti lavorando da remoto, innamorato dell’Appennino dell’Emilia-Romagna. Un amore che diventa intenso e viscerale, come dimostrato dai tanti atleti già in Italia prima della partenza. Da lunedì sono a Fiumalbo Juul Van Loon, vincitore della categoria Master 2023, e Bart Classens. Da qualche giorno a Castelnovo ne’ Monti è parcheggiato il furgone arancione di 9th Wave Cycling, con l’eccentrico Peter Wouters pronto a partire nuovamente per Appenninica MTB Stage Race. Potere del fascino e dell’ospitalità di questi luoghi che questa corsa a tappe in mountain bike ha il merito di far scoprire. Lo stesso fascino che si può incontrare nelle vie ricche di cultura e storia di Bologna “La Dotta”. Ecco cosa unisce Bologna ad Appenninica MTB Stage Race. Ecco cosa rende possibile il sogno di unire la città all’Appennino dell’Emilia-Romagna in un unico esaltante viaggio da vivere insieme.

IL PERCORSO

Tappa 1 – Via degli Dei – 43 km e 1550 mt di dislivello Lunedì 2 Settembre: Bologna - Loiano

Tappa 2 – The Gothic Line – 73 km e 2350 mt di dislivello Martedì 3 Settembre: Loiano – Lizzano in Belvedere

Tappa 3 – Monte Cimone Challenge XL – 59 km e 2600 mt di dislivello Mercoledì 4 Settembre: Lizzano in Belvedere - Fiumalbo

Tappa 4 – Tuscan Borderline – 55 km e 2050 mt di dislivello Giovedì 5 Settembre: Fiumalbo – Fiumalbo

Tappa 5 – Mountain Queen Stage – 86 km e 2850 mt di dislivello Venerdì 6 Settembre: Fiumalbo – Castelnovo ne’ Monti

Tappa 6 – Windy Way Home – 58 km e 1600 mt di dislivello Sabato 7 Settembre: Castelnovo ne’ Monti – Castelnovo ne’ Monti

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Filippo Fiorelli, classe ’94 e portacolori della VF Group Bardiani-CSF Faizanè, conquista la maglia ciclamino al Giro d’Abruzzo. Il corridore siciliano ha brillato durante i quattro giorni di gara, centrando due secondi posti, un settimo e un quarto posto proprio...


Assolo di Guillaume Martin nella Classic Grand Besançon Doubs, con arrivo in salita a Montfaucon dopo 168, 5 chilometri. Prima vittoria in maglia Groupama FDJ per il 31enne francese di Caluire-et-Cuire, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi, che spicca il volo a 2500...


Ancora Ivo Oliveira a far festa in Abruzzo! Il portoghese della UAE Emirates XRG ha conquistato il suo secondo successo personale nella quarta tappa del Giro, corsa da Corropoli a Isola del Gran Sasso per 166 km. Secondo posto sul...


Un ritorno in grande stile, una straordinaria prova d'autrice per Elisa Longo Borghini che ha dominato la Freccia del Brabante Ladies. La campionessa italiana - tornata alle corse oggi dopo la caduta al Giro delle Fiandre e la conseguente ripresa...


Grandi nomi davvero quelli attesi mercoledì 23 aprile alla 89ª edizione de La Freccia Vallone che celebra il 40º anniversario del primo arrivo al Mur de Huy, conquistato nel 1985 dall'eroe locale Claude Criquielion. Da allora, lo Chemin des Chapelles...


Non mancano certo le candidate per salire sul trono della 28ª edizione de La Fleche Wallone Femmes: basta solo pensare che al via ci saranno le ultime quattro vincitrici e cioè Kasia Niewiadoma (2024), Demi Vollering (2023), Marta Cavalli (2022)...


Remco Evenepooel finalmente riattacca il numero sulla maglia oggi nella Freccia del Brabante e ieri ha incontrato la stampa ripartendo dall'incidente in allenamento dello scorso mese di dicembre: mentre stava pedalando si è scontrato con un furgone delle poste, del...


Alla vigilia del lungo weekend pasquale e di una settimaan che corre poi via fibno al Liberazione, Mattia Negrente èconserva la leadership della classifica dell’Oscar tuttoBICI Gran Premio ACM Asfalti, riservato alla categoria Under 23. Il ventenne veneto della XdS...


Lo scorso autunno vi abbiamo parlato della squadra Juniores di Claudio Terenzi, la Veleka, in occasione dell'ingaggio del direttore sportivo Olivano Locatelli in aggiunta a Fabio Bordacchini. La particolarità di questo team, nato due anni fa, sta nella sua vocazione...


Non c'è appassionato che non conosca, non abbia sentito parlare di, non ricordi, non si sia incuriosito a: Miro Panizza è nel cuore di tanti, nel cuore di tutti. Se n'è andato nel 2002 ma l'impressione è di averlo sempre...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024