TOUR OF HAINAN 2024, AARON GATE: “ALL’ULTIMO CHILOMETRO HO RISCHIATO E HA PAGATO”

PROFESSIONISTI | 29/08/2024 | 12:50
di Federico Guido


Dalla tappa regina del Tour of Hainan 2024 è uscito a sorpresa il nome di Aaron Gate. Il corridore della Burgos-BH, infatti, è tutt’altro che una specialista della salita ma nonostante ciò, grazie alla squadra e alla condizione messa in piedi di recente, ha sbaragliato la concorrenza dei big più accreditati tenendo le ruote dei migliori sull'ascesa finale e allungando poi in solitaria all’ultimo chilometro.


Prima di sbarcare qua, non pensavo sarei stato in grado di vincere una tappa del genere. Ero venuto qui solo per dare una mano nelle volate e aiutare i ragazzi per la generale e le salite ma la forma è piuttosto buona e in più oggi il mio ds mi ha messo pressione per provare a stare con i primi, soprattutto perché mi ero già messo in tasca diversi secondi di abbuono per provare a stare in classifica” ha dichiarato il neozelandese in conferenza stampa.

“Dopo l’ultima salita poi quando ho visto che eravamo ancora in quattro in testa mi son detto che dovevamo davvero provarci e così, dato che una delle mie specialità è fare un chilometro a tutta, quando ho visto il cartello dei -1000 metri al traguardo ho rischiato, sono partito ed è andata bene perché nessuno mi ha seguito” ha proseguito Gate, compagno per cinque stagioni (dal 2019 allo scorso anno) di quel Luke Mudgway che, con la sua azione, ha messo in apprensione tutto il gruppo prima della salita conclusiva.

“Luke è un mio vecchio compagno di squadra e un buon amico. Quando l'ho visto andare via, ho pensato: “Uh, può essere molto pericoloso” soprattutto perché guida molto bene la bicicletta e sapevo che la strada era tortuosa e piena di curve. Quando ho visto che aveva tre minuti con l’Astana dietro che inseguiva a tutta ho pensato: “Oggi è in giornata”. Complimenti a lui per ciò che è riuscito a fare. È un peccato che alle sue spalle la St. Michel si sia fatta carico dell'inseguimento sulla salita e lo abbia ripreso anche se, ovviamente, questo è stato un bene per me e la mia squadra” ha puntualizzato il classe 1990 di Auckland prima di chiudere con un pensiero su cosa rappresenti per lui il ciclismo su strada.

Per me il ciclismo su strada è uscire, godersi la sensazione della brezza, tenersi in forma e poter pedalare con gli amici. Ci sono molti aspetti positivi del ciclismo su strada che credo si debbano provare di persona per capirli davvero”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era assente più che giustificato ai Mondiali su pista del Cile il commissario tecnico della Nazionale femminile: accudendo insieme alla compagna Sara la piccola Azzurra (mai nome fu più azzeccato per la figlia un c.t. italiano!) Diego Bragato ha assistito...


Si è tenuta nei giorni scorsi a Dalmine, presso l’Hotel One, la prima riunione di lavoro ufficiale che ha coinvolto l’intero gruppo della MBH Bank Ballan CSB Colpack, in preparazione alla stagione ciclistica 2026. I corridori hanno partecipato a una serie di incontri tecnici,...


Dopo l'annuncio, giunto a metà anno, dell'intenzione di acquisire una quota di maggioranza del team UCI WorldTour Lidl-Trek, Lidl e Trek Bicycle annunciano ora la conclusione positiva del contratto. L'espansione di questa partnership congiunta, in cui Trek Bicycle manterrà una...


Un'intera comunità si mobilita per la sicurezza dei ciclisti. 15 Comuni del Pinerolese hanno aderito a un'importante iniziativa che porterà all'installazione di 29 cartelli “Io Rispetto il Ciclista” su tutto il territorio, ricordando agli automobilisti la distanza minima di sicurezza...


È giunta notizia della scomparsa di Damiano Capodivento, buon professionista e poi, per lunghi anni, cicloamatore appassionato e assiduo, mancato improvvisamente sabato 25 ottobre. Pugliese di Trinitapoli, dove era nato il 10 marzo 1943, si era poi stabilito in Lombardia...


Poche parole per un annuncio dolce e importante: Andrea Bagioli e la compagna Letizia diventeranno presto genitori. Il 26enne valtellinese della Lidl Trek, sesto alla Liegi di quest’anno e diciassettesimo al mondiale di Kigali, ha postato domenica mattina la foto...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


È scattato ieri il 46° Trofeo Triveneto di Ciclocross. Lo storico circuito, promosso dai comitati triveneti della Federciclismo, ha preso il via dalla provincia di Treviso. A Motta di Livenza si è corso infatti il 5° Cx De La Motha...


Organizzare un matrimonio non è mai facile, lo sanno bene i dirigenti di Lotto e Intermarché Wanty che da mesi lavorano a una fusione annunciata ma non ancora perfezionata. Tra burocrazia e rallentamenti vari ora sembra che le ultime tessere...


La prima iniziativa ciclistica al convento dei Padri Carmelitani a Santa Lucia alla Castellina, è stato l’annuale ritrovo dei giudici e dei direttori di gara della Toscana grazie all’ammirevole impegno organizzativo dal giudice pratese Maurizio Colligiani e dalla Commissione Regionale...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024