LA VUELTA 2024. VAN AERT: «GIORNATA STUPENDA, NON FACILE COME È SEMBRATO». LANDA: «DA DOMANI SARA' BATTAGLIA». VIDEO

VUELTA | 27/08/2024 | 19:24
di Claudio Ghisalberti

BAIONA.  Wout Van Aert è una sentenza, quando i big di classifica non hanno terreno per darsi battaglia ci pensa lui. Oggi il belga della Visma non ha solo vinto la terza tappa in questa Vuelta e rafforzato la sua posizione di leader della classifica a punti. No, Wout ha dominato e ha trasformato un percorso non adatto a lui in un superallenamento in vista dei due appuntamenti di fine settembre, l’Europeo in Belgio e soprattutto il Mondiale a Zurigo. Anche la prova iridata all’apparenza non ha un’altimetria a sua misura ed è vero che come compagno di squadra avrà un certo Remco Evenepoel. Ma oggi Van Aert ha dimostrato che sta benissimo, vola, spiana le salite. Poi Remco, dopo il Tour corso alla grandissima e la straordinaria doppietta ai Giochi si presenterà al via in Svizzera ancora in superforma? 


Intanto, oggi, dopo che nel testa a testa il francese Pacher gli ha tirato una volata perfetta, s’è goduto il trionfo con la moglie Sarah e i figli Georges e Jerome che lo aspettavano al traguardo. Ai piccoli, in una scena da Mulino Bianco, mostrava con le dita il 3, come aveva fatto pochi attimi prima sulla linea del traguardo. «Sono molto felice di questa vittoria - afferma il campione belga -. Come squadra siamo venuti a questa Vuelta per vincere qualche tappa e puntare alla maglia verde. Magari anche prendere la maglia rossa all’inizio. Abbiamo ancora molte altre occasioni per vincere e per la maglia a punti questo è un bel passo avanti. Certo che oggi non è stato facile vincere come magari può essere sembrato». 


Gli uomini di classifica, dicevamo, oggi non si sono dati battaglia. Le prime posizioni restano immutate, con Ben O’Connor solida maglia rossa. L’australiano pedala bene e corre sempre nelle prime posizioni, è in controllo. «Non solo pedala bene - ci dice Angel Vicioso al traguardo - ma è anche uscito molto rafforzato nel morale dopo la tappa di Granada». E dopo l’arrivo Mikel Landa, che è fresco che sembra non abbia neanche fatto fatica, preannuncia battaglia: «D’ora in poi ogni tappa è buona per attaccare. Già domani potrebbe succedere qualcosa». 

O’Connor intanto non si preoccupa più di tanto. «È stata una giornata dura e siamo stati in controllo fin dalla partenza fino a che si è formata la fuga. Io mi sono sentito molto bene e anche il fatto che ci sia un po’ meno caldo non è male». Il capitano della Decathlon, quando gli chiedono chi è il favorito per la vittoria finale di questa Vuelta, è un po’ meno spavaldo rispetto ai giorni scorsi: «Al momento la maglia rossa è la mia. Il leader sono io. Poi è sempre molto difficile scommettere su questo sport». 

E gli italiani? Marco Frigo ha provato anche oggi la fuga, ma gli è andata male. «Le prime due ore sono state durissime. Ci riproverò». Chi oggi si è messo in evidenza, anche se ha perso l’attimo decisivo, è stato Alessandro De Marchi. «Mi sono mosso tardi - conferma - e da solo era abbastanza impossibile rientrare sui cinque in fuga. A volte capita di trovare il momento giusto, altre no. Non dipende solo da te, ma anche dalle situazioni di corsa. Oggi è stata una vera battaglia, due ore full gas. Una lotteria». La condizione del friulano della Jayco-Alula però è in crescita. «Vado molto meglio di settimana scorsa. Ho passato giorni di grande difficoltà a causa di un virus e il caldo a 40° non ha aiutato. Se sono rimasto qui è perché ho ancora cose buone da fare». Dopo la Vuelta ci sono due appuntamenti in maglia azzurra: «Non ho sentito nessuno. Però qui in corsa ci sono altri ragazzi giovani che stanno facendo bene». Oddio, anche con amore di patria non è che gli italiani brillino molto. «In realtà abbiamo Frigo che pedala molto bene, Aleotti è sempre davanti, Vergallito sta andando molto bene. Zana anche… ». Si ok, però un de Marchi in crescendo è sempre meglio averlo in squadra. «Se il c.t. mi chiama io ci sono. A disposiozione», conclude. 

A proposito di italiani. Giulio Ciccone, invece, è stato costretto ad abbandonare per i dolori al ginocchio conseguenti a una caduta nei giorni scorsi. La sua forma era comunque lontana da quella che nella scorsa stagione l’ha consacrato maglia a pois al Tour. 



 

Copyright © TBW
COMMENTI
Vittoria fantastica
27 agosto 2024 22:12 Cicorececconi
Fate leggere a chi lo criticava h24.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lidl-Trek ha stretto una partnership pluriennale con Gatorade e il Gatorade Sports Science Institute (GSSI), portando innovazioni di idratazione di livello mondiale a uno dei team più ambiziosi del gruppo. Grazie a questa collaborazione, gli atleti Lidl-Trek riceveranno strategie di...


Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


La INEOS Grenadiers annuncia che Jack Haig si unirà alla squadra nel 2026 dopo aver firmato un contratto biennale. Il 32enne australiano porta con sé con una notevole esperienza nei Grandi Giri e oltre un decennio di gare ai massimi...


Il Tour of Norway scompare momentaneamente dal calendario UCI. La gara a tappe scandinava, in programma originariamente tra il 28 e il 31 maggio per gli uomini e tra il 30 maggio e il 1º giugno per le donne, non verrà disputata...


Il Team Jayco AlUla ha completato la sua formazione per la stagione 2026 con l'ingaggio del belga Dries De Pooter e dell'australiano Rudy Porter. De Pooter ha firmato un contratto con la squadra: il 23enne vanta più di tre anni di...


L'uruguaiano Thomas Silva gareggerà nel World Tour con il team XDS Astana a partire dalla prossima stagione: ha firmato unl contratto biennale. Il 23enne sudamericano si è messo in luce come un forte corridore di un giorno, che si comporta...


Festeggiamenti al top, nei giorni scorsi presso il ristorante Il Guercio sulla via per Camaiore, riservati a Edoardo Cipollini da parte dei suoi tifosi ed estimatori, in occasione del passaggio nella categoria Professional con il team MBH Bank Ballan CSB...


Solo tre anni fa era un biker come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024