CASO IANNELLI. GLI ORGANIZZATORI DI MOLINO DE TORTI CONDANNATI AL RISARCIMENTO DI OLTRE 1 MILIONE

GIUSTIZIA | 21/08/2024 | 19:44
di Guido La Marca

La vicenda di Giovanni Iannelli è conosciuta da tutto il mondo del ciclismo. Il ragazzo era morto il 7 ottobre del 2019 a 22 anni durante una gara ciclistica in Piemonte, ora al termine del processo di primo grado il Tribunale di Alessandria ha condannato gli organizzatori a pagare agli eredi circa 1 milione e 100 mila euro di risarcimento. Lo riporta il Corriere Fiorentino. 


Il corridore gareggiava nel team Hato Green Tea Beer ed era caduto nella volata finale a Molino dei Torti, a circa 100 metri dall'arrivo, andando a sbattere contro un muro. Era il 5 ottobre. Soccorso e sottoposto ad intervento chirurgico e poi deceduto il 7,


Per i legali della famiglia della vittima, Stefano Bacci e Margherita Rindi, i responsabili della tragedia erano gli organizzatori della corsa e il giudice Alice Ambrosio, del Tribunale di Alessandria, ha dato loro ragione e con la sentenza di primo grado motivata e pubblicata nei giorni scorsi ha disposto la liquidazione in favore degli eredi delle somme stabilite durante il processo per risarcire tutti i danni subiti.

Il resoconto processuale evidenzia con chiarezza le gravi negligenze commesse dagli organizzatori della gara ciclistica, come risulta dalle fotografie e dai filmati che documentano lo stato dei luoghi e le fasi finali della competizione. Le mancanze rilevate sono significative e riguardano principalmente la sicurezza del percorso:

Scarsità di Transenne

Mancanza di Protezione delle Colonne a mattoni rossi

Estrema Pericolosità del Tratto Finale

«Ritiene il Tribunale che il tratto di arrivo della gara di Molino dei Torti, all’altezza del civico n. 45, proprio per la conformazione della strada in quel punto e per le caratteristiche della competizione in questione, destinata a terminare con i ciclisti in volata a ranghi compatti, lanciati a velocità impressionanti, avrebbe dovuto essere considerato dagli organizzatori alla stregua di un potenziale punto di caduta, altrettanto vulnerabile come le curve strette e i restringimenti richiamati dalla norma regolamentare».

Da queste motivazioni, dalle testimonianze, e dalle perizie disposte in giudizio, il Tribunale è arrivato al verdetto di colpevolezza della società che ha organizzato la gara.

Copyright © TBW
COMMENTI
Giustizia
21 agosto 2024 21:58 ivangms
Personalmente ritengo che se emergono delle negligenze o delle lacune queste debbano essere prese in considerazione e sanzionate secondo gravità. E' impossibile portare il rischio a zero ma è un dovere cercare di minimizzare e dimostrare di aver adottato ogni misura per minimizzare rischi e danni. Il recente caso di Alice Toniolli dimostra che quanto a valutazione e gestione dei rischi siamo molto superficiali.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


Ad un anno di distanza dal successo dei club trevigiani l’edizione numero Otto del Trofeo Smania Idee Casa, abbinato al 5. Trofeo Franco e Davide Favaretto, è stato vinto dalla varesina appartenente alla categoria Juniores, Erja Giulia Bianchi, portacolori del...


Altimetria alla mano, l’unica tappa che sembra adattarsi ai velocisti è quella odierna, la seconda, da Rho Fiera Milano a Cantù per 146 km, visto che non ci sono vere e proprie difficoltà altimetriche. Per seguire il racconto in diretta...


Il Giro Next Gen 2025, la massima competizione italiana a tappe del ciclismo giovane, ha preso quest’anno l’avvio da Rho, importante comune della prima cintura milanese, sede di rilevanti industrie e poli espositivi di rinomanza internazionale, depositario di molteplici valori...


Sono stati assegnati a Vignate, nel Milanese, i titoli lombardi della categoria esordienti per il 2025. In palio, oltre alla maglia regionale, la settima edizione del Trofeo Effebi. Tra i ragazzi del primo anno (classe 2012) l’ha spuntata il bresciano...


Quarto titolo nazionale finlandese consecutivo su strada per la 21enne Anniina Ahtosalo. Sul traguardo di  Jurva, cittadina a Sud/Ovest del Paese, l’atleta della Uno - X Mobility  ha ottenuto il successo regolando Heidi Antikainen (WV Schijndel) e Maija Pentsinen dopo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024