LA ZAMPATA DI RE LEONE. MI ASPETTAVO KUSS DAVANTI, MA OGGI DOBBIAMO APPLAUDIRE TUTTI: CHE SPETTACOLO!

VUELTA | 20/08/2024 | 20:35
di Claudio Ghisalberti

Re Leone oggi è in forma scoppiettante. Ride, fa battute… La Vuelta lo sta davvero divertendo.


«Hai visto nel punto più importante della corsa, dove bisognava imboccare la rampa dura? C’era una voragine tra asfalto e cemento. Per segnalarla hanno messo due coni di plastica. E andare. Le immagini tv mi sembrano un po’ vintage, bellissime. Ai raduni di partenza e al traguardo c’è festa, senza tanti orpelli. Non tutto è perfetto, non c’è l’ordine e la disciplina del Tour ma proprio per questo la Vuelta è una corsa unica, affascinante. Rappresenta in pieno un Paese straordinario come la Spagna, Come fai a non amare una corsa così? È unica».


Cipo anche le sale stampe non sono luoghi asettici. Nemmeno ipertecnologici. Ci si adatta. Questa corsa, questi posti prendono il cuore
«E i corridori lo sentono. Hai visto Mas oggi? É andato forte, ma si vedeva che era felice nonostante lo sforzo. Al Tour è un altro corridore. Roglic uguale, sul podio rideva e scherzava. Non tutti sopportano lo stress della corsa francese. I T-Rex stamattina senza il bus si sono cambiati per strada. Capitato anche a Merckx e Hinault… e Landa, che ha fatto una bellissima tappa, non mi pare ne abbia risentito. Un atleta sereno rende di più e dà più spettacolo».

Mario parliamo anche degli altri: Tiberi?
«Bene, molto bene. Nel tratto durissimo s’era sfilato. Ha saputo gestirsi e in questo si vede anche la mano fondamentale di Caruso».

Roglic?
«Oltre ha quello che ti ho detto aggiungo che l’ho visto pedalare con una facilità incredibile. Va forte, sta bene. Pensavo che dopo il tratto duro provasse a staccare tutti invece è stato buono. Forse quello che gli importava di più era vincere la tappa».

E Van Eetvelt, secondo?
«Forte, ne avessimo in Italia di corridori così».

S’è visto anche il giovane statunitense Riccitello.
«Anche come lui, ne avessimo in Italia… Poi dai, Riccitello, ricciarello… Non lo possiamo convincere a venire da noi?».

A proposito di americani: Kuss male.
«Eh si, sembrava fosse capace di tenere i migliori invece è andato in calando. La condizione non è la migliore».

E Yates?
«Malissimo direi. Molto male, ma dalla sua mimica facciale non mi sembra molto dispiaciuto. Evidentemente non è qui per fare classifica».

E per finire?
«Bravi tutti. Davvero. Fare delle performance così, con quel caldo, è qualcosa di straordinario. Il ciclismo è davvero uno sport fantastico».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grandi novità in casa INEOS Grenadiers: nel 2026 nasce infatti la INEOS Grenadiers Racing Academy, rafforzando l'attenzione del team nell'individuazione, preparazione e sviluppo della prossima generazione di talenti pronti per le gare. La Racing Academy sarà il fulcro del percorso...


L'impatto sociale del Giro d’Italia è parte della sua missione. Lavora per promuovere e sensibilizzare pubblico e istituzioni su temi diversi, valorizzando i territori, le eccellenze, il turismo e il benessere di pubblico e partecipanti, senza trascurare la cura e...


Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata durante la fiera internazionale dedicata agli sport invernali Prowinter 2026 che si terrà...


Vincitore due volte negli ultimi dodici mesi, nella tappa del Giro d’Italia a Siena  e a Parigi per il Tour de France, Wout van Aert continua a entusiasmare il pubblico del ciclismo che aspetta di vederlo tornare sulle strade fangose...


Un volto nuovo ma conosciuto per la Lidl-Trek: Andy Schleck entra nel team con il ruolo di Deputy Manager. Schleck lavorerà sia in ambito sportivo che commerciale dell'organizzazione, supportando ciclisti, personale e dirigenti. Tra i più affermati corridori dei Grandi Giri...


Uno dei momenti che ha lasciato i presenti alla presentazione della Vuelta España 2026 più sorpresi è stato indubbiamente l’omaggio che, una volta svelato il percorso della prossima edizione, gli organizzatori della corsa iberica hanno voluto tributare a Chris...


Finalmente anche per i ciclisti bresciani e di tutta Italia arriva Natale sotto forma di una grande notizia. Dopo anni di lavori, di snervante burocrazia, di furiose e a volte pretestuose polemiche c’è finalmente la parola fine alla querelle sul...


Se avessimo fatto questa stessa chiacchierata con Filippo Conca un anno fa, nella sua testa ci sarebbe stato il chiaro obiettivo del campionato italiano con il desiderio di far saltare il banco ad ogni costo. Era un sogno grande spinto...


Soltanto 500 metri. Da quota 342 metri a quota 388. Un dislivello di 46 metri. Una pendenza media dell’8, 5 percento. Una stilettata quasi iniziale al 12 percento, il tempo di respirare, una pugnalata finale all’11. Non è un muro,...


Dopo una "pausa tecnica" di alcuni anni, la Bici al Chiodo riprenderà ad Arceto di Scandiano, grazie alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale, U. C. Arcetana, A.S.D. Cooperatori di RE. La prova dello scorso anno, con solo l'Incontro degli Ex Corridori,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024