PARIS 2024. CELESTINO: «LUCA UNA MEDAGLIA LA MERITAVA, ANDIAMO A CASA A TESTA ALTA»

PARIGI2024 | 29/07/2024 | 16:13
di Giulia De Maio

Tocca al ct Mirko Celestino stilare a caldo il bilancio della spedizione della mountain bike azzurra ai Giochi di Parigi 2024: «Oggi abbiamo assistito ad una corsa con tanti colpi di scena e sottolineo che i due soli che hanno saputo reagire alla sfortuna sono stati Tom Pidcock e il nostro Luca. Purtroppo Braidot ha forato nel momento sbagliato, proprio mentre Pidcock accelerava. Devo fargli un applauso perché Luca ha preparato una grande Olimpiade, mostrando una grandissima capacità di concentrazione e di questo sono molto contento. Comunque complimenti anche a Simone che ha disputato una buona prova alla sua prima esperienza olimpica. Queste due giornate di gara ci permettono di tornare a casa a testa alta, al termine di due prove che si sono confermate particolari perché alle Olimpiadi ci sono pochi partenti e saltano molti dei soliti punti di riefrimento. Sono soddisfatto anche di quanto hanno fatto ieri le ragazze e oggi dico che Luca una medaglia se la meritava davvero».


Ecco Luca Braidot, che dopo un necessario pianto liberatorio, trova le parole per esprimere la sua comprensibile delusione: «Ho forato come ho scoperto solo dopo il traguardo era successo a Pidcock, purtroppo. Peccato perché oggi andavo forte, ho preparato benissimo questa gara, e alla fine quella che provo è una grossa delusione. Ora andrò subito a Livigno per trovare la concentrazione per preparare i mondiali di Andorra. Spiace perché probabilmente questa era la mia ultima occasione olimpica, anche perché ci sono tanti ragazzi in Italia che stanno crescendo forte. Naturalmente è un bene ma io in questo momento non riesco a pensare a Los Angeles».

Infine parola all'esordiente Simone Avondetto, che visto quanto dimostrato in ambito internazionale nelle categorie giovanili nel 2028 potrebbe essere il nostro uomo da medaglia più ambizioso: «Mi aspettavo di far meglio ma ho faticato fin dall’inizio, probabilmente ho avuto una giornata no: semplicemente mi sentivo vuoto- racconta evidentemente insoddisfatto della sua prova. -  Cosa mi porto a casa? Certamente un po’ di delusione, ma anche la consapevolezza che questa per me è stata un'esperienza davvero importante».


 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bullet
29 luglio 2024 17:21 Bicio2702
Un CT deve rispondere sempre ai suoi responsabili e in caso di medaglia di legno, occorre tirar fuori la frase di circostanza.
Vietato fare scena muta o dire che abbiamo fallito il podio.

bicio2702
29 luglio 2024 18:16 berna74
però di fallimento non si può parlare visto che c'era un fuoricategoria e moltri altri atleti che partivano con ambizioni di piazzamento da medaglia, tra i quali Braidot. Se avesse forato il sudafricano anzichè lui eravamo a podio al 99%, quindi non vedo perché non si possa usare questa locuzione, a meno che non credevate che Braidot fosse al livello di Pidcock e capace di andare a podio nonostante un inconveniente

Bicio
29 luglio 2024 19:00 Stef83
Fallito? Ma che gara abbiamo visto? Fallito si può dire in altri casi....Luca ha fatto una grande gara, ha forato, è finito 15esimo ed ha fatto una rimonta spettacolare. Si può parlare di sfortuna, non di fallimento!

Ma quale fallimento
29 luglio 2024 19:41 apprendista passista
Un quarto posto alle olimpiadi è tanta roba. Certo dispiace non aver centrato il podio ma mica siamo alle corse rionali. Certi commenti non li capisco e se a farli è gente che va in bici ancora peggio...

Gara
29 luglio 2024 21:47 cocco88
C’è poco da criticare e giudicare … ha fatta una gara grandiosa … è stato sfortunato … purtroppo fa parte del gioco

Potete dire
29 luglio 2024 23:17 Bicio2702
quello che vi pare, che è stato indubbiamente sfortunato e indubbiamente bravo a rimontare, che se forava quello davanti, andava a medaglia.
Ma bisogna guardare i fatti. Se vi dà fastidio la parola fallimento, diciamo allora che non è riuscito a prendere una medaglia. Punto

Bicio2702
30 luglio 2024 06:22 Buzz66
Non è che dia fastidio, è semplicemente fuori contesto. Fallimento si sarebbe potuta usare se Ganna fosse finito 18mo nella crono individuale, forse.
Anche se controprestazione sarebbe la parola corretta.
Non certo per un ragazzo che ha fatto la gara della vita ed è arrivato quarto.
Tutto qui

Bicio
30 luglio 2024 09:26 Stef83
Cosi va' meglio.....fallimento fu' a Tokio, con un Luca mai in gara....ma ieri era secondo solo a Pidcok!

Bicio2702
30 luglio 2024 09:44 Bosc79
Un consiglio vai a pedalare e fai un po' di fatica così puoi capire diverse cose invece di usare e commentare prestazioni di assoluto livello!! Braidot senza quella foratura si poteva giocare la medaglia più preziosa.!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Colpaccio Van Alphen in Normandia! La olandese del team Seven coglie la prima vittoria in Coppa del Mondo Donne Elite di Ciclocross vincendo per distacco la seconda manche di Flamanville in Francia. All'attacco fin dalle prime battute Aniek Van Alphen...


E' ancora Grand'Italia nella seconda prova della Coppa del Mondo Juniores di Ciclocross che si è svolta a Flamanville in Normandia (Francia). Il campione europeo Filippo Grigolini, friulano di Udine, trionfa in solitaria dopo un'ardua contesa con il campione di...


Aubin Sparfel trionfa sui prati di casa e vince la prova di Coppa del Mondo di Flamanville nella categoria Under 23. Il francese ha preceduto di 12 secondi il belga Yordi Corsus mentre sul terzo gradino del podio, staccato di...


Anche l’Africa ha assegnato i suoi premi al ciclismo e lo ha fatto ieri sera a Kigali, con gli Africa Cycling Excellence Awards. L'eritreo Biniam Girmay e la mauriziana Kim Le Court sono stati premiati nella categoria Elite, Paul Daumont...


Il dibattito su un possibile biglietto d’ingresso per le gare di ciclismo continua anche oltre confine e sono molti i corridori che hanno deciso di esprimere il loro punto di vista: tra loro anche Wout van Aert. Il fiammingo, che...


Dopo il terzo posto di Tabor l'azzurra Giorgia Pellizotti conquista la seconda posizione a Flamanville (Francia) nella seconda prova della Coppa del Mondo donne juniores di Ciclocross. La trevigiana sale di tono fin dalla partenza in cui prova a contrastare...


Antonio Tiberi ha affrontato un 2025 tra alti e bassi, spesso nonostante l’ottima condizione ha dovuto arrendersi ad una grande sfortuna che continua insistentemente a perseguitarlo. Ora a mente fredda e lontano dalle corse, si può analizzare meglio ciò che...


Le 21 corse in linea World Tour disputate nel 2025 hanno fatto registrare la vittoria di 15 differenti corridori. Il migliore è stato, ancora una volta, Tadej Pogacar con 5 trionfi, seguito a quota 3 da Mathieu Van der Poel....


Nella magnifica cornice di Polpenazze, sul Lago di Garda, la cantina Bottenago ha ospitato il tradizionale convegno di ADISPRO che ogni hanno riunisce i tecnici del ciclismo professionistico, con la regia del suo presidente Davide Goetz e con la partecipazione...


Simpatica, appariscente e soprattutto in escalation. Debora Silvestri, 27 anni, una cascata di capelli scuri, nel finale di stagione è stata tra le Elite più brave e ha ottenuto una bella vittoria al Gran Premio Città di Eibar. La...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024