IL PRINCIPE, IL TOUR, IL CICLISMO: TUTTI IN PIEDI PER MARK CAVENDISH. GALLERY

TOUR DE FRANCE | 22/07/2024 | 08:22
di Francesca Monzone

Tra le lacrime più belle e vere di questo Tour de France ci sono quelle di Mark Cavendish, che sabato al traguardo della ventesima tappa è stato accolto da Christian Prudhomme, direttore generale del Tour de France e da David Lappartient, presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale.


L’uomo dell’Isola di Man, diventato Sir Mark Cavendish nel 2011 per volere della regina Elisabetta, è stato uno dei protagonisti più straordinari di questo Tour de France, non solo per aver conquistato la sua trentacinquesima vittoria, ma per il modo in cui è arrivato a questo successo. Ieri sulla linea d’arrivo al Col de la Couillole, il pubblico era tutto per lui e il traguardo lo ha tagliato scortato da tutta la sua Astana, che insieme ad Alexandr Vinokourov sono stati i creatori del Progetto35, nato per far entrare il britannico nell’Olimpo degli atleti più forti. C’erano proprio tutti ad attendere Mark ma c’erano anche un gruppetto di persone veramente speciali, che attendevano l’arrivo di Mark e Daddy, si tratta della sua famiglia, della moglie Peta Todd, nota a tutti come Lady Cavendish e dei loro 4 meravigliosi figli.


Cavendish è l’uomo forte, veloce e potente, ma che nel suo cammino ha dovuto fare i conti con un mostro ben più cattivo dei suoi avversari, si tratta della depressione, quella malattia sottile, che in modo silenzioso avvolge e disintegra la vita delle persone. Peta e i suoi 4 bambini sono stati la migliore terapia per Cavendish e in questi anni non lo hanno mai lasciato solo. L’intera famiglia era seduta unita nel tavolo da dove Mark Cavendish a maggio del 2023 aveva annunciato il suo ritiro a fine anno e sono loro che uniti hanno viaggiato alla massima velocità con lui  per tagliare il traguardo della quinta tappa con arrivo a Saint-Vulbas e conquistando così, la trentacinquesima vittoria alla Grand Boucle. Cosa farà Cavendish il prossimo anno? Forse farà semplicemente il padre e il marito, oppure potrebbe concedersi ancora un anno di gare o diventare dirigente sportivo. Ancora non è chiaro cosa farà l’Uomo di Douglas, ma per certo sappiamo che le sue 165 vittorie, i suoi 24 grandi giri corsi in carriera, sono il simbolo di un ciclismo che difficilmente potrà ripetersi.

Tra le tante lacrime che abbiamo visto in questo Tour de France, quelle di Cavendish verranno messe tra i ricordi più belli, a ricordarci che l’eroe diventato vulnerabile, grazie ai suoi affetti più cari è tornato ad alzare le braccia per la gara più bella.

Copyright © TBW
COMMENTI
Stendiamo un velo sul suo Tour,e speriamo si ritiri davvero
22 luglio 2024 15:55 pickett
Sappiamo tutti benissimo che con una giuria rigorosa sarebbe finito fuori tmpo massimo già sull'appennino romagnolo.E poi altre 7 o 8 volte.Ciccone ha segnalato che Buitrago ha fatto il furbo,tra l'indifferenza assoluta dei commissari,nonostante fosse a ridosso dei primi.Figuriamoci cosa non dev'essere successo in coda!Scene da film comico.La sua volata vittoriosa credo sia una delle combines + annunciate,scontate e maldestre degli ultimi 45 anni,cioè da quando seguo il ciclismo.

X pickett
22 luglio 2024 20:32 Ciccio pasticcio
Se hai delle prove che la giuria abbia chiuso gli occhi, mostrale!! Seno meglio non commentare solo per illazioni senza senso !! Te lo posso garantire che Cav aveva gli occhi addosso da mattina a sera non solo dei giudici ma anche dalle telecamere e tifosi ( milioni) con un telefono in mano per riprendere mentre passava!! E la volta che ha vinto è stata un numero di alta scuola, dribbla tu a 70 all’ora da un avversario all’altro e poi mi dici….

ciccio
22 luglio 2024 23:49 pickett
E allora alzati in piedi,e applaudi.Io rimango seduto,e non applaudo affatto.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...


Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...


Davide Piganzoli è il futuro del ciclismo italiano. Valtellinese di Morbegno, 23 anni, è cresciuto nella Polti VistMalta di Basso e Contador e adesso lo attende il salto nel World Tour al fianco di Vingegaard e Van Aert nella Visma-Lease...


Yoeri Havik e Jules Hesters rimangono al comando della classifica della Sei Giorni di Gand dopo la seconda serata. Tuttavia, il duo olandese-belga non può ancora considerarsi fortunato: altre due coppie lo seguono nella stessa manche. L’olandese ed il belga...


La passione per lo sport, l’emozione dei grandi campioni e il desiderio di fare del bene si incontrano ancora una volta con BEKING 2025. La Charity Auction torna quest’anno con un’edizione imperdibile, pronta a sorprendere gli appassionati e i sostenitori...


L'appuntamento con Radiocorsa torna questa sera alle 19 su Raisport con tanti ospiti per parlare di ciclismo a tutto tondo. Con Filippo Baroncini, rientrato in UAE dopo il terribile incidente al Giro di Polonia; con Mattia Gaffuri, passato, a 26...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La stagione agonistica su strada è finita e questo è il momento giusto per rivivere alcuni dei momenti più belli che ci ha...


Domenica è in programma la trentacinquesima festa dell’Associazione Piemontese Corridori Ciclisti presieduta dal dinamico Gianfranco Cavallo. La fase mattutina prevede ritrovo alle ore 10 davanti al monumento dedicato al Campionissimo Fausto Coppi in Corso Casale a Torino. Ad onorare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024