POGACAR. «VOLEVO CHE MAS O CARAPAZ LOTTASSERO PER LA TAPPA, POI... NEL CICLISMO, SE PUOI DEVI VINCERE»

TOUR DE FRANCE | 21/07/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

Le vittorie di Tadej Pogacar spesso vengono confrontate con quelle di Eddy Merckx, ma questo è un confronto che non piace a nessuno dei citati e tanto meno piace ai belgi, che possono vantare di aver assistito alla nascita del loro campione. Lo diciamo solo una volta per ricordarlo bene: nel 1970 e nel 1974 Eddy Merckx vinse otto tappe al Tour de France. Nella migliore delle ipotesi, Tadej Pogacar, oggi  arriverà a quota sei, ma a condizione che batta Remco Evenepoel nella cronometro finale di Nizza. Sarà difficile questo, perché Evenepoel è uno tra i favoriti per forza fisica, ma è il favorito numero uno per desiderio di vittoria.


Il paragone con Eddy Merckx è frequente negli ultimi giorni, ma questa è ovviamente una sciocchezza, in particolare se si guarda al periodo storico e all’evoluzione che il ciclismo ha fatto in questi anni in ogni settore, senza dimenticare materiali, preparazioni e alimentazione. Ma se vogliamo tornare a Eddy Merckx, dobbiamo ricordare che anche lui non ha regalato vittorie di tappa a nessuno. Nessuna vittoria per gli altri, questa era la sua filosofia, che lo ha portato ad avere il soprannome di Cannibale. Il fiammingo, nemmeno nelle corse di paese lasciava le vittorie agli altri, quindi perché oggi dovremmo stupirci di Pogacar?


«Il ciclismo è uno sport dove se puoi devi vincere – Ha detto Pogacar – Per quale motivo devi assecondare il tuo avversario più vicino?».

Questo è un discorso, che dal punto di vista dello sloveno è perfetto e racchiude tutto il piacere che prova nel prendersi una vittoria. Quindi, se fosse costretto a rinunciare al proprio piacere, allora forse inizierebbe anche ad amare di meno questo sport.

«Abbiamo dato alla fuga un vantaggio sufficiente, avevano davvero buone possibilità di vincere la tappa. Ma poi la Soudal-Quick Step ha iniziato ad aumentare il ritmo sul Col de Colmiane. Sapevo già che avremmo affrontato una  salita finale molto impegnativa. Remco Evenepoel ha fatto tutto il possibile per superare Vingegaard e durante il secondo attacco, Jonas ha risposto. Sono andato avanti con Jonas, ma non volevo collaborare con lui. Volevo che Mas e Carapaz corressero per la vittoria di tappa. Ma Jonas voleva guadagnare più tempo su Evenepoel, tanto per essere sicuro. Nel ciclismo sei pagato per vincere e se non vinci non si può dire che le cose vadano bene».

In queste dichiarazioni c’è tutto il pensiero dello sloveno e la spiegazione delle sue azioni, che di certo non possono essere ritenute ingiuste. Pogacar in gruppo è rispettato dai suoi avversari e nessuno, neanche Vingegaard, ha pensato che quella quinta vittoria non dovesse arrivare. Questo è il suo modo di correre e al limite, gli appassionati possono dividersi in tifoserie e decidere a chi dare il proprio voto.

Alla fine se guardiamo alle vittorie di Bernard Hinault, quante volte possiamo dire che ha lasciato qualcosa a qualcuno? Le sfide possono essere appassionanti anche per la loro crudeltà e se andiamo a guardare quanto avviene nel ciclocross, non possiamo stupirci se Van der Poel continuerà a sconfiggere Van Aert e tutti gli altri, senza crearsi problemi. Forse ci sarebbe da guardare anche a quanto accaduto a casa nostra e non bisogna andare troppo indietro ai tempi di Coppi e Bartali, ma guardare per esempio se Moser e Saronni si sono regalati vittorie a vicenda.

Copyright © TBW
COMMENTI
Vittoria
21 luglio 2024 08:48 Panassa
Si fanno molti discorsi ma a mio parere è semplicemente legge dello sport vittoria e sconfitta. Sarebbe assurdo e ridicolo assistere a competizioni con esiti di favore o regali.

Oggi
21 luglio 2024 09:26 Arrivo1991
Oggi ci saranno altri articoli per spiegare che e' giusta la linea editoriale ? Grazie

Bullet
21 luglio 2024 10:54 GiorgioDF
Ma tu veramente avresti voluto vedere un arrivo patetico come quello di Albertville? Una finta volata patetica dove a Vingegaard viene regalata una vittoria inutile? Vingegaard è un grande campione, un fenomeno che ha dominato due Tour de France, non ha bisogno della beneficienza, e Pgacar è il suo rivale per eccellenza e se i due si conservano in salute, speriamo se le diano ancora di santa ragione, sportivamente parlando, altro che regali.....

Regalo
21 luglio 2024 11:40 Stef83
Per me non è sbagliato che abbia vinto Pogacar.... Forse è sbagliato il modo in cui lo ha fatto, perché neanche Vingegard avrebbe voluto regali sicuramente, ma nella situazione in cui erano, o Pogi se ne andava e ciao a tutti, o altrimenti ti metti a collaborare, dopo di che hai tutto il diritto di scattarmi in faccia gli ultimi 100 metri. Anche l'altro giorno quando ha ripreso Jorghenson, che bisogno c'era di affiancarlo e scattargli in faccia? Saliva al doppio, che pensava che sarebbe stato in grado di tenergli la ruota? Anche perché poco prima, sia con Yates, sia con Carapaz, non aveva adoperato gli stessi modi.... Ci vuole un po' più di rispetto, soprattutto verso uno come Vingegard, che qualche tempo fà lo aspettò dopo la caduta in discesa...

Polemica sterile e inutile
21 luglio 2024 12:54 GianEnri
Non sarà stata una della vittorie più belle dello sloveno, nata da tattiche di gara della Soudal e dall' azione di Vingegaard e dalla acerrima rivalità tra le due squadre.

Signorina Francesca,Merckx non ciucciava le ruote!
21 luglio 2024 15:37 pickett
Probabilmente lei non era ancora nata.Studi la storia del ciclismo,o, se non ha la pazienza di farlo,si astenga dal parlarne a sproposito.Pogacar,ieri,avrebbe dovuto avere accanto Vito Taccone,ci sarebbe stato da ridere. Ma ricordo anche Lubberding con Michel Laurent.

Bullet
21 luglio 2024 16:07 GiorgioDF
Non capisco cosa voglia dire questo "voi"....a chi si riferisce, io non sono un tifoso di Pogacar e nemmeno di Vingegaard, c'è sempre questo vittimismo da parte dei fan della Visma che vedono congiure giornalistiche e tifosi cattivi di Pogacar dappertutto. A me sarebbe andato bene anche se avesse vinto Vingegaard, però mi piace anche lo spettacolo e di arrivi ridicoli come quelli di Albertville e del Ventoux ne faccio anche a meno.....e basta con sto vittimismo, godiamoci lo spettacolo che stanno dando questi campioni...magari ci fosse un italiano che potesse competere come ai tempi del pirata

@Bullet
21 luglio 2024 17:46 antonioserpe
Paragone completamente insensato. Un paragone sensato sarebbe stato se l'ultima giornata di campionato si scontrassero la squadra già vincitrice del campionato e una che lotta ancora per non retrocedere. Nessuno griderebbe allo scandalo se vincesse la squadra più forte, anzi...sarebbe irregolare se venisse "concesso" il contrario.

Bullet e Pickett
21 luglio 2024 19:23 LorenzoB80
Grazie per i vs sforzi, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...qui si contesta semplicemente il MODO, poi se sei il più forte, è giusto che tu vinca e non faccia alcun regalo!

PS: Pickett mi racconteresti di cosa avrebbe fatto Taccone con Pagacar?
Sono completamente ignorante sulla sua storia...grazie!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nuovo arrivo in casa del Team Picnic PostNL: il giovane francese Alexy Faure-Prost ha infatti firmato un contratto annuale per correre nella formazione olandese. Faure-Prost è approdato alla categoria Under 23 nel 2023, disputando una stagione eccezionale. A suo agio...


La NSN Cycling Team ha presentato la maglia che i suoi corridori indosseranno nella prossima stagione. Si tratta, si legge nel messaggio social che accompagna il filmato che vi proponiamo, di una maglia ispirata alla città natale di NSN, Barcellona....


Per la prima volta nella storia, donne e uomini affronteranno la Parigi-Roubaix nella stessa giornata: l'appuntamento è fissato per domenica 12 aprile 2026. E saranno gli uomini a gareggiare per primi seguiti dalle donne, come già accade per esempio al...


Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature precipitano sono certo che l’intimo Bullet Proof di Q36.5 possa decisamente farvi svoltare. ...


Il territorio della provincia campana di Caserta, in tema ciclistico, è terra di viva passione per le due ruote che, nel tempo, si manifesta in molteplici forme. E, in questo quadro, s’inserisce, in primo piano, la città di Maddaloni dove...


L’economia del ciclismo sta cambiando rapidamente e a farne le spese sono le squadre, che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di sponsor. Tom Van Damme, presidente della Federazione Ciclistica belga,  in una conferenza stampa...


È un appuntamento con la tradizione, con la voglia di far festa e soprattutto con il desiderio di fare del bene: la Pedalata dei Babbi Natale 2025 si svolgerà a Roma domenica 21 dicembre 2025, partendo alle 9 dal Colosseo per un...


Un bel sole e una temperatura gradevole per il periodo hanno accolto i più di 300 ciclocrossisti provenienti da tutta Italia (Sardegna inclusa) impegnati nella 4ª edizione del Ciclocross del Tergola, organizzato dalla Sc Vigonza Barbariga a Cadoneghe (PD), tappa...


Il Trofeo Cittadella dello Sport organizzato dalla Asd Montignoso Ciclismo ha festeggiato il decennale con un’edizione che ha visto impegnati circa 90 concorrenti. Tre le partenze della manifestazione con successi assoluti nella prima gara dello junior Fabrizio Matacera, dell’under...


La data di nascita è quella del 1894 quindi il prossimo anno saranno 132 anni di vita e di attività per la Ciclisti Mobilieri Ponsacco che nonostante anche alcuni momenti non facili non molla. Merito del suo presidente Franco Fagnani...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024