GIRO D'ITALIA. LA FAVOLA DI CLARA EMOND, L'AVVOCATO CHE HA MOLLATO TUTTO PER LA BICI

DONNE | 10/07/2024 | 16:22
di Giorgia Monguzzi

Clara Emond fino a 2 anni fa era un’avvocatessa con la passione per la bici, oggi la canadese della Ef Education Cannondale ha dominato la quarta tappa del Giro conquistando la prima vittoria in carriera. La sua sembra una favola, una di quelle storie che sogni e quando meno te lo aspetti tutto si trasforma in realtà, lo dimostrano i suoi occhi lucidi e increduli dopo il traguardo, le parole un po’ smorzate durante le interviste di rito e poi poco alla volta la consapevolezza di aver fatto una vera e propria impresa.


«Sono felicissima, ma soprattutto emozionatissima, è la mia prima vittoria in carriera e mai avrei immaginato che sarebbe arrivata proprio al Giro. Sono un po’ frastornata, sto cercando di dire a me stessa che ho vinto, ma non riesco a crederci. Da quando ho iniziato ad andare in bici ho sempre sognato di poter vincere una grande corsa, era un desiderio che speravo di realizzare in futuro una volta acquisita più esperienza e invece è successo tutto così in fretta. Ci sono riuscita, h vinto una tappa del Giro. Mi sembra impossibile.» racconta Clara Emond dopo il traguardo mettendo letteralmente a nudo la semplicità di chi si è avvicinato al ciclismo per passione e lo ha tramutato in un vero lavoro.


Ieri sul traguardo di Toano, Elisa Longo Borghini aveva provato a darci una lettura della tappa odierna, adattissima per le fughe, ma anche aperta a qualche colpo di scena ed effettivamente ad Urbino ha potuto sorridere una delle attaccanti. Clara Emond faceva parte di un quintetto evaso dal gruppo dopo una quarantina di chilometri, ma durante la prima salita di giornata, a 50 km dal traguardo, ha salutato la compagnia buttandosi in un attacco solitario che l’ha portata fino ad Urbino.

«In realtà ad inizio Giro il mio obiettivo era fare bene la classifica generale, ma purtroppo durante le prime tappe ho perso tanto terreno e così ho dovuto reinventarmi – dice Clara Emond -: oggi volevamo fare una gara aggressiva e provare ad entrare nella fuga giusta, eravamo in 5 e abbiamo guadagnato un buon margine di vantaggio. Stavo bene e dopo aver dosato le energie sulla prima salita ho provato ad andare via da sola, effettivamente ho rischiato perché eravamo molto lontani dal traguardo ma il piano era avvantaggiarsi in vista della parte più tecnica. Quando ho capito che il margine era buono non mi sono più voltata e ho pedalato a tutta fino alla fine».

Sentir parlare Clara è come assistere ad una pura dichiarazione d’amore per il ciclismo. Lei che non ha solo una laurea in legge, ma anche un master in diritto dello sport, durante la pandemia ha capito che doveva provare a seguire la sua passione. Fino a quel momento andare in bicicletta era solo un passatempo per accompagnare il fidanzato triatleta, ma la canadese ha sempre avuto i numeri per puntare a qualcosa di grande.

Diventare professionista è stato come un salto nel vuoto, si è trasferita in Europa, a Girona, ed ha iniziato una nuova vita. «La cosa che mi spaventava di più era restare sola durante gli allenamenti. Le lunghe giornate sulla bici senza nessuno mi sembravano impossibili da affrontare, è stata la cosa più difficile» ci dice Clara che paradossalmente oggi si è fatta 50 km in solitaria con la sola voce del direttore sportivo nell’orecchio a farle compagnia. La sua vittoria è la ciliegina sulla torta di una carriera che è appena sbocciata, ma che in soli due anni l’ha già vista raccogliere dei risultati incredibili come la maglia di miglior scalatrice alla Vuelta Extreamdura Feminas e il terzo posto nella generale del Trofeo Ponente in rosa. La canadese pedala e intanto prosegue con gli studi e il suo lavoro da avvocato, in sella alla sua bici sogna di sfidare ancora le grandi. La sua avventura è solo all’inizio e tutti non vediamo l’ora di scoprire il prossimo capitolo.




Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella,  insieme all’organizzatore Filippo Pozzato, aderisce con tutti i partecipanti al Giro del Veneto e alla Veneto Women (partenza da Vicenza e arrivo a Verona) — atleti, tecnici e tifosi — a osservare un...


La 73^ Coppa del Mobilio-Memorial Silvano Marchetti a Ponsacco ha chiuso come da tradizione la stagione ciclistica su strada in Toscana. Tre i vincitori nell’ambito della manifestazione patrocinata dal Comune ed organizzata dalla Mobilieri Ponsacco sotto la regìa dell’appassionato...


Enric Mas è stato sottoposto ieri con successo a un intervento chirurgico per trattare alcune formazioni varicose alla gamba sinistra. L’operazione si è svolta come previsto e senza complicazioni. Nei prossimi giorni il corridore si sottoporrà ai controlli medici...


È durissimo lo scontro tra FCI e ACSI al punto che si è arrivati alla sospensione della convenzione. Entrambe le parti hanno emesso quest'oggi un comunicato nel quale difendono e argomentano la propria posizione. ECCO IL COMUNICATO DELLA FCI Riguardo...


Jarrad Drizners approda alla Red Bull – BORA – hansgrohe ed è il settimo nuovo acquisto del team tedesco per la prossima stagione. L'esperto australiano rafforzerà la squadra come elemento fondamentale del treno sprint. Drizners ha trascorso le ultime quattro stagioni...


Sicuro e tranquillo, tanto allo sprint quando coi microfoni sotto il naso: è così che Paul Magnier, dieci vittorie nell’ultimo mese, appare ai media dopo aver dettato legge nella prima tappa del Tour of Guangxi e, considerate tutte le...


Terza vittoria stagionale per Matteo Regnanti che stamattina si è aggiudicato la corsa in linea della 73sima Coppa del Mobilio per dilettanti. Sul traguardo di Ponsacco (Pi) il toscano del Team Hopplà ha preceduto Andrea Biancalani della Beltrami TSA Tre...


Sabato, applaudito da tanti tifosi assiepati lungo il percorso, ha vinto il suo quinto Lombardia consecutivo scrivendo una nuova importante pagina dello sport del pedale, poi Tadej Pogacar è tornato in Slovenia per prendere parte alla “Pogi Challenge” dove ha...


Paul Magnier non si ferma più. Con un altro sprint perfetto il velocista francese della Soudal Quick-Step ha fatto sua la prima tappa del Tour of Guangxi 2025 confermando di star vivendo un momento assolutamente incredibile. Ancora una volta,...


Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo Blade, un pedale che è arrivato in breve alla sua quarta generazione. Oggi la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024