EVENEPOEL. «IL MIO BILANCIO E' BUONO. LA TAPPA DI IERI? ANCH'IO SPERAVO CHE JONAS COLLABORASSE MA...»

TOUR DE FRANCE | 08/07/2024 | 08:16
di Francesca Monzone

Remco Evenepoel ha concluso la sua prima settimana al Tour de France e nel complesso è soddisfatto del risultato ottenuto fino ad ora. Nella nona frazione con partenza e arrivo a Troyes, Evenepoel ha lavorato molto insieme a Pogacar per lasciarsi dietro gli avversari, ma Vingegaard, che era con loro, non ha voluto collaborare e così tutti gli uomini di classifica sono arrivati al traguardo senza differenze.


«Capisco che Pogacar fosse infastidito dalla tattica della Visma - Lease a Bike - ha detto Evenepoel dopo la tappa -  Se avessimo continuato a tutta velocità la gara sarebbe finita per gli altri e noi avremmo avuto un vantaggio di tre o quattro minuti. Il mio attacco è stato d'istinto. È stato un bel momento, ma bisogna accettare anche le tattiche di corsa degli altri».


Vingegaard ha rovinato i piani di fuga di Pogacar e martedì la corsa ripartirà senza cambiamenti in classifica generale. «Sinceramente anche io avrei voluto attaccare in quel punto. Sapevo che era un settore importante e avevo detto in anticipo ai miei compagni che volevo andare in fuga portandomi poche persone. Purtroppo non ci siamo riusciti e dobbiamo imparare a comunicare meglio, ma il resto è andato tutto bene».

Remco resta in maglia bianca con 33” di ritardo da Pogacar e la vittoria nella cronometro ed è ottimista per quello che accadrà nella seconda settimana di corsa.

«In ogni caso il bilancio della prima settimana al Tour è estremamente positivo. Siamo secondi, ho vinto una tappa e sono l'unico ancora a meno di minuto da Pogacar. Non ho avuto una sola giornata negativa, spero che continuare così. Poi potrebbe arrivare ancora qualcosa di buono, anche se non parlo della maglia gialla».

Oggi la corsa riposerà e i corridori avranno tempo di rilassarsi ma anche di analizzare quello che è accaduto in questi giorni. «Personalmente mi sono divertito e ho dimostrato di saper correre bene sugli sterrati. Mi sento bene fisicamente e mentalmente e penso che sia un bel modo di chiudere questa prima settimana. Sono soddisfatto e tutto quello che arriverà nei prossimi giorni per me sarà un bonus».

Copyright © TBW
COMMENTI
Tenerezza
8 luglio 2024 09:05 carloprimavera
Remco fa tenerezza, il fisico di un campione e la mentalità di un bambino capriccioso. Vingegaard ha corso alla perfezione, oggi doveva solo seguire Pogacar, il resto non contava e non aveva senso dare cambi per poi magari farsi staccare da quei due e perdere minuti. Iniziano ad avere molta paura del danese, che in questo momento del Tour deve solo tenere e attendere le montagne e lo sta facendo alla perfezione. Pogacar è molto ansioso e nervoso, ben lontano da quello spensierato del Giro, la paura scorre nei suoi sguardi. Cordialità.

Xcarloprimavera.....
8 luglio 2024 09:49 9colli
Che film hai visto in questi giorni??? No perchè scivere che Pogacar ha paura è assurdo!!! Si c'è uno che ha paura ed è il Danese.........vorrebbe il Tour senza sterrati ahahahah

Altra polemica
8 luglio 2024 10:27 Arrivo1991
L'importante e' screditare Vingegaard

Vabbè
8 luglio 2024 11:24 libero pensatore
Se dire che uno non tira vuol dire screditarlo siamo alla frutta.

Vingegard
8 luglio 2024 11:55 Stef83
Perché avrebbe dovuto collaborare?E poi come fa' Remco a dire che gli altri sarebbero arrivati a 3/4 minuti? Un po' presuntuoso il ragazzo...

Vingegard
8 luglio 2024 11:58 fido113
Fa paura e molta se con quello che gli è successo è li con loro, Pogacar si è voltato molte volte e il suo incubo era sempre li.

Mah!
8 luglio 2024 12:41 Frank46
Evenepoel ha detto chiaramente che capisce la tattica di Vingeegard e bisogna accettare le tattiche degli altri.
È ovvio che se Pogacar ed Evenepoel volevano fare corsa dura e andare fino all' arrivo da parte loro possano essere infastiditi di una tattica che costringe a rivedere i loro piani.
Volete che alle interviste si rispondano le solite cavolate tanto per dire e per evitare che la gente e i giornalisti facciano sterili polemiche, travisino e facciano dietrologia o volete che uno risponde sinceramente?
Il fatto dei 3/4 minuti non è presunzione ma è realismo.

Ma secondo voi se Pogacar, Evenepoel e Vingeegard si ritrovano da soli a 80 km dall' arrivo con il gruppo in frantumi e vogliono andare a tutta fino alla fine come può andare a finire?

3/4 minuti li danno tranquillamente se dietro vanno a tutta, ma la realtà è che quando il vantaggio inizia ad essere consistente tutti iniziano a pensare al piazzamento fuori dal podio e nessuno vuole più tirare.

Vingegard
8 luglio 2024 12:53 apprendista passista
È pericolosissimo e tostissimo. Un vero cagnaccio e osso durissimo per Pogacar. Anche io penso non aveva senso collaborare, si è difeso alla grande e il Tour, nella terza settimana, sarà questione privata tra lui e Pogacar. Remco, comunque, molto bravo.

9colli
8 luglio 2024 13:23 carloprimavera
non si inalberi e non cada in inutili campalinismi. Apprezzo entrambi i corridori, ma è evidente che se Pogacar non avesse paura non attaccherebbe a ogni occasione che gli si presenta, è pacifico che la UAE pensava di mettersi in tasca il Tour dopo la prima settimana e invece Vingegaard è lì a poco più di un minuto. Buon Tour, cordialità

Vingegard non è fesso
8 luglio 2024 13:50 Leonk80
è invece stupido infastidirsi perchè non ha collaborato. ma a caldo si possono dire cose che con a mente lucida non si direbbero. Comunque non vedo polemiche da parte dei protagonisti.

Frank46
8 luglio 2024 14:30 Stef83
Ok, ma dietro c'era anche la Red bull, Ineos, ecc....non penso che gli avrebbero lasciato 3/4 minuti...

Stef83
8 luglio 2024 15:06 libero pensatore
Vingegaard dal suo punto di vista ha fatto bene a non collaborare ma Evenepoel ha ragione a dire che avrebbero guadagnato tre quattro minuti,chi avrebbe tirato dietro,la bora non aveva uomini la ineos forse, attenti a Roglic.

Stef83
8 luglio 2024 16:34 Frank46
E chi dice che glieli lasciano, loro se li prendono.
Red Bull, Ineos... La Red Bull praticamente era già stata tutta utilizzata per fare rientrare Roglic. Ineos quanti ne erano dopo l' attacco di Evenepoel.
Poi i gruppi si sono tutti ricompattati proprio perché hanno rallentato seno non ci sarebbero stati più di 3/4 corridori a tirare però il livello dei 3 davanti era infinitamente più elevato.
In ogni caso Vingeegard ha fatto bene tatticamente a non collaborare ed Evenepoel e Pogacar ci sta che gli possa dare fastidio e ci sta pure che provino a provocarlo per fargli prendere decisioni sbagliate, ma Vingeegard non le prenderà.

Xcarloprimavera.....
9 luglio 2024 11:36 9colli
""è pacifico che la UAE pensava di mettersi in tasca il Tour dopo la prima settimana"" Questo che ha scritto rispondendomi fà capire che il Ciclismo (quello vero non quello dalla poltrona) è ben lontano dalla sua realtà. Cordialità.............

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E’ contento Joao Almeida dopo la vittoria sull’Angliru. Il portoghese ha così portato la sesta vittoria alla sua UAE Emirates in questa Vuelta, mentre per lui questo è il decimo successo stagionale e ventitreesimo in carriera. «I miei compagni di...


Joao ALMEIDA. 10 e lode. Non si nasconde, non lascia fare, ma fa. Si mette in modalità leader e lo fa fino in fondo, con Vingegaard alla sua ruota. Impone un ritmo tutt’altro che riposante, con il danese aggrappato alle...


Joao Almeida è il re dell'Angliru 2025: il portoghese della UAE Emirates XRG ha vinto la Cabezón de la Sal / L'Angliru, tredicesima tappa della Vuelta Espana battendo allo sprint Jonas Vingegaard. Sulla durissima salita finale, Almeida ha adottato l'unica tattica...


Successo in volata per la britannica Emma Jeffers della “Liv Alula Jayco Ctw” che ha avuto la meglio sulla belga Anna Vanderaerden e sulla svizzera Jasmin Liecht. Cambia anche la classifica generale con la stessa Jeffers nuova leader con un...


Colpaccio di Nicolas Milesi (Arkéa Continentale) nella seconda tappa del Giro del Friuli, la Porpetto - Teor di 167 chilometri. Un percorso studiato appositamente per i velocisti, che si è invece trasformato in un "trampolino piatto di lancio" per la...


La Lega del Ciclismo Professionistico, presieduta da Roberto Pella, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, lanceranno una nuova iniziativa nell’ambito delle tappe della Coppa Italia delle Regioni 2025, ideata e realizzata dalla Lega del Ciclismo...


È la generazione 2008 a prendersi la scena al Giro della Lunigiana con Kristian Haugetun e Seff Van Kerckhove protagonisti di una seconda frazione brutale e selettiva che ha visto un cambio al vertice della generale. La corsa si è...


Colpo doppio del francese Romain Gregoire nella quarta tappa del Tour of Britain, la Atherstone - Buron Dasset Hills Park di 194, 9 km. In un finale che ha chiamato alla ribalta i big della generale, il portacolori della Groupama...


Continua la "dittatura" sul Simac Ladies Tour da parte dell'idolo di casa Lorena Wiebes: sul biliardo da 125, 8 chilometri di Alkmaar, la velocista più forte al mondo della SD Worx fa quattro su quattro alla vigilia della cronometro che...


Dopo la breve crono inaugurale di ieri, vinta dal tedesco Oliver Mattheis (Bike Aid) oggi la seconda tappa del Tour of Istanbul, dedicata ai velocisti, ha visto il talento della Lotto Mauro Cuylits vincere la volata di Şile al termine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024