I VOTI DI STAGI. GIRMAY VINCE, RINGRAZIA, PREGA, AUGURA. ADAM HANSEN INVECE TACE

I VOTI DEL DIRETTORE | 06/07/2024 | 18:22
di Pier Augusto Stagi

Biniam GIRMAY. 10 e lode. Ci ha preso gusto e lo fa con la semplicità di chi ha il gusto di essere il migliore. Sarà anche di colore, sarà anche africano, ma questo ragazzo non è più motivo di colore, ma di talento purissimo, che è universale e assoluto. Oggi scrive un altro capitolo di storia e la sua appare già oggi bellissima. Ringrazia Dio e la famiglia. Ringrazia i compagni di squadra. Ringrazia i fratelli Jhonny e Alex Carera, in particolare Alex, al quale dedica la vittoria: oggi è il suo compleanno. Auguri anche da me.


Jasper PHILIPSEN. 6. Fa tutto giusto, tutto bene, senza cambi di direzione o scorrettezze, gli mancano solo un po’ le gambe, ma ci siamo. Non manca molto. Anche lui avrebbe voluto fare un regalo ad Alex, ma anche perdendo lo fa: primo e secondo.


Pascal ACKERMANN. 5. Il 30enne tedesco si getta nella mischia ma ne esce frullato.

Arnaud DE LIE. 5,5. Sembra il giorno buono, ma alla fine gli mancano watt. È il più giovane, ma in questo caso non è un vantaggio.

Dylan GROENEWEGEN. 5. Sta bene, lo si è visto, ma oggi la volata nemmeno la fa.

Jonas ABRAHAMSEN. 7. In una tappa insignificante, lui ci da un significato: tutto il giorno in fuga. Grazie.

Adam HANSEN. 2. Due per non aver proferito parola in due occasioni, per le vicende che hanno riguardato Davide Ballerini e Julien Bernard. Il primo per essersi fermato in strada lungo il rettilineo finale per ammirare lo sprint vinto da Mark Cavendish, il secondo ieri per essersi fermato per dare un bacio alla moglie che stava aspettando lì il suo passaggio con il figlioletto in braccio. Sulla miopia del collegio di Giuria ha già scritto alla perfezione il nostro Paolo Broggi, sul silenzio del sindacato dei corridori mondiali c’è poco da dire: è un silenzio semplicemente stordente. Fanno i galletti al Giro e le mammolette a casa dei Galli. D’altra parte Adam Hansen ha segnato la sua storia ciclistica per essere stato uno dei corridori più resistenti in circolazione, capace di correre Giro Tour e Vuelta nella stessa stagione. Per questo tipo di imprese occorreva mettersi in modalità “iron man”, mentre oggi da presidente mondiale dei corridori preferisce quello da “gum man”, uomo di gomma.

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COMMENTI
Philipsen
6 luglio 2024 18:37 Arrivo1991
Oddio, un attimo da sinistra a destra ha fatto un leggero cambio di direzione ( non Durezione). E' nervoso,troppo. Grande grande Girmay. Voto 11

De Lie
6 luglio 2024 20:17 biglux
Altro che a corto di watt, se riusciva a infilarsi tra Philipsen e Girmay li passava a doppia velocità!

Girmay
6 luglio 2024 21:08 rufus
Ragazzi poco da dire, Girmay e' un signor corridore. In questi arrivi e' imbattibile. Oggi supportato benissimo anche dalla squadra

Girmay
6 luglio 2024 21:11 fido113
Ciclismo sempre più "mondiale" alla faccia dei detrattori, con Germania si aprono frontiere nuove e inesplorate e nel "26 mondiale in Ruanda.......e non è un caso.

Uhmm
7 luglio 2024 05:50 kristi
Mi era sfuggito , ma oggi il direttore incensando e addirittura augurando buon compleanno ad Alex carera in un articolo privo del contesto minimamente necessario , dicevo , il direttore finalmente ci svela la sua "partigianeria" sfacciata per pog , mi sa , mi sa , che tra gli assistiti dei Carera rientra pure il sig. Stagi .
Anche se il fatto rende ancor più gravi le sue uscite pro pog sempre e comunque . Aaaaa l etica e l obiettività, queste sconosciute

Cavendish
7 luglio 2024 05:58 SoCarlo
Fa uno sprint regale 3 giorni fa: senza treno, tutta potenza, colpo d’occhio ed esperienza.
Inizia vomitando per la fatica, si riprende alla grande, poi scompare tra i Carneade.
Fa quasi venire il dubbio che la tappa gliel’abbiano fatta vincere…
Poss

Grande Girmy
7 luglio 2024 07:31 Albertone
Sempre piu' lanciato ad alti livelli. Volata top

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