VAN AERT. «FELICE DI ESSERE QUI, MA NON MI SENTO FORTE COME AL SOLITO»

TOUR DE FRANCE | 28/06/2024 | 08:12
di Francesca Monzone

Ieri a Firenze Wout Van Aert è apparso sorridente ma non come al solito e ha voluto avvisare che in questo Tour non sarà forte come negli scorsi anni.


Il fiammingo il 27 marzo, mentre correva Attraverso le Fiandre, è finito a terra fratturando una clavicola, lo sterno, sette costole e riportando anche una contusione polmonare. A causa dell’incidente ha dovuto rivedere la sua primavera e rinunciare anche al Giro d’Italia, che avrebbe fatto al posto del Tour de France. Le cose non sono andate come sperava, ma adesso è al Tour e cercherà di dare il massimo per la sua squadra.


«Sono molto felice di essere qui, alla partenza della gara più importante dell’anno. Tutti sanno che per me questo è stato un anno complicato ed è difficile avere anche le normali aspettative. Non ho mai avuto un inizio così difficile e solo dopo questo fine settimana di apertura saprò cosa sarà possibile fare».

Van Aert non è al suo massimo e campioni come lui quando vanno ad una gara lo fanno sempre per vincere, ma questa volta per lui sarà diverso. Il suo 2024 era cominciato bene, con la vittoria alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e due terzi posto alla E3 Saxo Classic e alla Omloop, poi è arrivato l’incidente e per lui tutto è cambiato. Il recupero ha richiesto molto tempo ed è tornato a correre solo a maggio al Giro di Norvegia. «Questa per me è una sensazione strana. Ho lavorato duro negli ultimi due mesi, ma non sono forte come al solito. Resta da vedere quale sarà il mio livello. Forse potrò essere utile alla squadra se le mie gambe miglioreranno e spero che ci siano delle opportunità anche per me».

Bisogna ricordare che Van Aert al Tour de France ha indossato la maglia gialla e ha conquistato quella verde, vincendo in totale dieci tappe ed è per questo, che il belga in qualche modo si senta avvilito.  

Per il corridore della Visma-Lease a Bike, la prima settimana di corsa sarà un vero e proprio test, poi per lui ci saranno sicuramente delle buone possibilità, come la prima prova a cronometro, la corsa con gli sterrati e poi gli sprint, dove  metterà a frutto le sue abilità. «Spero di poter essere competitivo negli sprint, anche se ci ho provato al campionato belga e  non è andata bene. Sentivo di dover essere in perfetta forma per essere il migliore in uno sprint come quello, ma aspetterò e vedremo dopo il fine settimana quale sarà la mia condizione».

Van Aert vuole migliorare e spera che la sua condizione possa crescere di giorno in giorno. Nel 2021 fu costretto a fermarsi per un intervento di appendicite, ma tutto venne risolto in poco tempo e per lui fu possibile riprendere presto gli allenamenti. Questa volta il suo incidente è stato serio e il periodo di stop è stato veramente lungo. «Quando fu dell’appendicite fui costretto a stare lontano dalla bici solo una settimana, mentre ora la riabilitazione è stata molto più faticosa. Spero di crescere in modo positivo, ma è difficile prevederlo. Combatteremo fino a Nizza e poi sposterò tutta la mia attenzione sui Giochi».

Copyright © TBW
COMMENTI
" si senta avvilito"
28 giugno 2024 09:17 Arrivo1991
Ma chi lo dice che si sente avvilito ? Nessuno

WvA
28 giugno 2024 14:06 Bicio2702
ha solo espresso mestamente un'opinione che ritiene veritiera sulle sue attuali condizioni di performance atletica.
Non ha mai detto di essere avvilito. Lo scrivono i giornalisti.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali da ospitare il prossimo. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in...


Enrico Gasparotto torna... sui suoi passi: dal prossimo anno, infatti, sarà direttore sportivo del Team Bahrain Victorious. Gasparotto ha trascorso due stagioni con il Bahrain Victorious come corridore durante gli anni di formazione del team, nel 2017 e nel 2018,...


In vista della stagione ciclistica 2026, si è svolto a Milano un incontro strategico tra il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, il membro del direttivo Mauro Vegni, e le squadre italiane per un confronto costruttivo sulle principali tematiche...


Il 26 marzo 2023 si spegneva Ugo de Rosa, indimenticato produttore di biciclette che ha legato la sua produzione e la sua fama a calibri da novanta e oltre come Merckx e Moser. Nel cimitero della sua Cusano Milanino è stata...


Michael Matthews ha rinnovato il suo contratto con il Team Jayco AlUla fino alla fine della stagione 2027. L'otto volte vincitore di tappe nei Grandi Giri ha dovuto affrontare una stagione 2025 difficile dopo che gli è stata diagnosticata un'embolia polmonare...


Anche il giovane talento ungherese Bàlint Makrai (06/10/2006) passerà professionista nel team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Per il passista magiaro, che viene da Vac,  una bella opportunità dopo una sola stagione nella categoria U23 in cui ha dimostrato...


Arjen Livyns approderà al team XDS Astana nella stagione 2026: ha firmato un accordo annuale. Il ciclista 31enne è uno specialista delle Classiche del Nord, dove solitamente supporta il suo leader. Tra i migliori risultati individuali di Livyns nel 2025...


Sono ancora vive le immagini della Vuelta di Spagna e dei manifestanti pro Palestina e visto che lo sport unisce e non separa, lo Stato di Israele pensa di ospitare una partenza del Tour de France sulle sue strade. Dopo...


Un'altra vittima, un'altra tragedia della strada, un altro pirata in fuga. È accaduto ieri alla periferia di Bologna, attorno all'ora di pranzo: Ettore Pausini, 78 anni, stava rientrando verso casa in sella alla sua mountain bike quando è stato investito...


Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta bici che punta tutto su robustezza e praticità, ovvero tutto quello...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024