E ADESSO CHIAMATELO "SIR" MARK CAVENDISH!

PROFESSIONISTI | 16/06/2024 | 08:20
di Giorgia Monguzzi

C’è un cavaliere in gruppo, o meglio tra qualche giorno sarà tutto ufficiale. Nessuna paura, niente spada o armatura, parliamo sempre di ciclismo con Cannonbal Mark Cavendish che presto assumerà il titolo di Sir per volere del re Carlo III. La notizia è arrivata ieri in occasione della celebrazione del compleanno del sovrano di Inghilterra ed è piombata nella carovana del Tour de Suisse dove Cav sta rifinendo la sua preparazione dei campionati nazionali e soprattutto del Tour de France.


Eppure Mark Cavendish, 39 anni, in forza al team Astana Qazaqstan, l’anno scorso aveva annunciato il ritiro, poi è arrivata la vittoria nell’ultima tappa del Giro, quindi il mancato successo al Tour (caduta a Limoges e frattura della clavicola) e la voglia di continuare è venuta di conseguenza. Quest’anno le vittorie sono già 2, una al Giro di Ungheria e una in Colombia, ma vista la condizione di “Cav” in forte crescita, presto potranno diventare molto di più.


«E’ successo tutto in modo molto strano - ha raccontato Cavendish - l’altro giorno mi ha chiamato un tenente del governo per comunicarmi la notizia  credevo fosse uno scherzo, invece è tutto vero. Sono veramente onorato e non riesco nemmeno a descrivere quello che provo, nella mia carriera ho fatto tanti sacrifici, ho fatto di tutto per ottenere dei risultati, ma mai avrei immaginato di diventare cavaliere. Quando vuoi vincere una corsa devi allenarti tanto, ma per un riconoscimento del genere tutto questo non basta perché è stato proprio Re Carlo III a deciderlo per il mio servizio al paese. Ho provato a leggere i nomi delle altre persone che verranno premiate con me, sono scrittori, scienziati, hanno fatto tutti cose incredibili, sono onorato».

Gli occhi di Mark Cavendish si illuminano mentre racconta una notizia di cui forse non ha ancora pienamente realizzato l'importanza. In carriera ha vinto praticamente tutto, tappe alla Vuelta, al Giro al Tour, una Sanremo e il campionato del mondo del 2011, tanti successi su strada a cui si aggiungono quelli incredibili in pista con la maglia della Gran Bretagna. Mark Cavendish tante volte ha tagliato il traguardo con le braccia al cielo, ha vinto premi e ci ha emozionato, ma il cavalierato è qualcosa che non può essere classificato.

Cannonball a fatica cerca di spiegare quello che è accaduto nelle ultime ore, dopo il Tour d Suisse volerà in Inghilterra per ricevere l’ambito riconoscimento e rendere tutto ufficiale. Intanto però la sua mente pensa già a luglio, alle tre  settimane del Tour de France dove cercherà di diventare il primo corridore a vincere 35 tappe e chissà, con il titolo di Sir tutto potrà avere un altro sapore.

Copyright © TBW
COMMENTI
Gran finale
16 giugno 2024 09:44 bendibike
L'ultima tappa agli Champs-Élysées per dare l'addio al ciclismo sarebbe il massimo

Titoli a caso
16 giugno 2024 15:07 ghisallo34
In Uk hanno una vera ossessione per il carrozzone piu' anacronistico del mondo,pagato dai sudditi stessi. Cose che nel 2024, non hanno oiu' senso. Famiglia reale, di cosa ?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seguendo la procedura di registrazione per le squadre professionistiche UCI (UCI Women's WorldTeam, UCI WorldTeam, UCI Women's ProTeam e UCI ProTeam), l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) annuncia oggi i nomi delle squadre a cui è stata concessa la licenza per il...


Il Red Bull Peloton Takeoff è realtà: un’impresa storica in cui la sola forza fisica e il lavoro di squadra hanno permesso di raggiungere un primato mondiale senza precedenti. Nove corridori Red Bull-BORA-hansgrohe, guidati da Florian Lipowitz (terzo classificato al...


De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024