POGACAR. «HO FATTO LA RICOGNIZIONE CON BALDATO, SARA' UNA TAPPA BELLISSIMA»

GIRO D'ITALIA | 25/05/2024 | 08:22
di Francesca Monzone

Quanti saranno gli sloveni sulle strade della ventesima tappa del Giro d’Italia? E’ difficile stimare il numero, ma da Alpago a Bassano del Grappa saranno davvero tanti i tifosi che da oltre confine arriveranno in Veneto per festeggiare la vittoria di Tadej Pogacar. Il campione della UAE Emirates non ha dubbi e quella di oggi sarà una tappa bellissima e probabilmente cercherà di vincere, per ringraziare tutti i suoi sostenitori, che dalla Slovenia sono arrivati in Italia.


La maglia rosa per quest’ultima giornata di montagna, si sta preparando a suon di musica e mentre pedala sui rulli al termine della corsa  o la mattina prima del via, per trovare la giusta concentrazione mette le cuffie e ascolta della musica. «Mi sono preparato per oggi ascoltando del pop sloveno. La tappa di Bassano è disegnata per essere uno spettacolo meraviglioso e non sarà mio il compito cercare di farlo diventare tale, perché non ce ne sarà bisogno». 


Anche ieri sulle strade verso Sappada il pubblico era tanto e le bandiere slovene sventolavano nell’attesa del passaggio della maglia rosa. «Ieri è stata una giornata tranquilla per il team. Domani vogliamo controllare la corsa, fare ritmo e sappiamo che in tanti cercheranno di vincere perché è una tappa adatta agli  scalatori e quindi agli uomini di classifica».

Oggi il percorso di 184 chilometri, sarà caratterizzato dal passaggio per due volte sul Monte Grappa. Una prima volta quando mancheranno quasi 80 chilometri alla fine e poi quando il gruppo dovrà affrontare gli ultimi 30. Le pendenze medie saranno del 8,1% con le massime del 14. «Il percorso lo conosco, ho fatto una ricognizione su queste strade con Baldato che è di queste zone ed è stato molto di aiuto. È una tappa di montagna con due grandi salite, non ci sono molte altre cose da sapere»

Lo sloveno si sta preparando per la grande festa a Roma, ma oggi cercherà di vincere ancora. Nelle prime tappe, anche a causa dello stress, Pogacar aveva sofferto un po’ per il tempo occupato dal cerimoniale, le premiazioni e le interviste, ma oggi invece, pensa che rimpiangerà questi momenti, dove può sentire il calore della gente che tifa per lui. «Il Giro è stato molto bello, c'è stata pressione perché dovevo fare foto, autografi e tutto il resto e poi c’era il cerimoniale con la conferenza stampa.Tutto questo richiede del tempo quando siamo stanchi, ma allo stesso tempo queste cose ci fanno sentire speciali ed è tutto quello che alla fine vogliamo provare. E’ una cosa positiva e cerco di essere felice finché posso, poi quando finirò la mia carriera probabilmente rimpiangerò questi momenti».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


E’ attiva anche oggi e domani la campagna di sostegno alla ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti affetti da leucemia, promossa da Ail, l’Associazione italiana lotta alla leucemia, presente a Verona e in provincia. Sono in vendita le “stelle...


Aria di grande ciclismo alla cena-evento di fine anno del Bici Club Spoleto “Castellani Impianti”. Venerdì 5 dicembre l’Albergo Ristorante la Macchia ha fatto da palcoscenico all’appuntamento conviviale con cui la compagine amatoriale spoletina, alla presenza di tesserati, sponsor e...


Ha preso il via giovedì 27 novembre, direttamente da “Casa Il Sogno” di Camisano Vicentino (VI), la 14ª edizione dell’asta benefica “Regala un Sogno”, appuntamento ormai irrinunciabile per gli appassionati di ciclismo. Sul sito www.regalaunsogno.org sono disponibili oggetti esclusivi...


Dopo due anni con il team Polti Visit Malta Davide De Cassan riparte dal team General Store Essegibi F.lli Curia e continua così la sua avventura nel mondo del ciclismo con una squadra proprio del suo territorio. Il ventitreenne veronese,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024