VEGNI. «NON È UNA DECISIONE IMPROVVISATA, SPERO I CORRIDORI SIANO SODDISFATTI»

GIRO D'ITALIA | 21/05/2024 | 11:57

Nella situazione di continua incertezza della mattinata livignasca, le parole dell'organizzatore del Giro d'Italia Mauro Vegni in seguito alla decisione di effettuare 18 chilometri "neutri" (poi annullata pure questa parte iniziale causa neve) per poi partire ufficialmente fra due ore al di là dello Stelvio e del confine svizzero. «La montagna è così, a volte bisogna dover affrontare certe situazioni - afferma Vegni a Rai Sport -. La nostra decisione non è certo spuntata fuori all'improvviso, era qualcosa di previsto dal protocollo stabilito ieri: abbiamo provato ad attendere predisponendo dispositivi di sicurezza ulteriori per i corridori, ma in caso di peggioramento delle condizioni avremmo evitato di andare sull'Umbrailpass. E così è stato, sarebbe stupido affrontare certi rischi soprattutto in discesa. Ovvio che se chiedi ai corridori se amano pedalare sotto pioggia e neve ti dicono di no, ognuno ha il suo punto di vista rispettabile ed è una normale dialettica. Dal canto nostro speriamo che siano soddisfatti perché siamo andati incontro a tutta questa discussione.»


Copyright © TBW
COMMENTI
Senza pretese di
21 maggio 2024 12:54 canepari
voler interagire minimamente con l'organizzazione (perlammorddiddio...) relativamente ai percorsi del Giro, bisogna accettare che a fine maggio, sopra i 2000 metri possa anche, talvolta, nevicare. Una soluzione potrebbe essere quella di provare ad andare a cercare le tappe decisive con ottimi dislivelli in una regione dove a maggio non nevica mai e, partendo dal livello del mare, sali per oltre 1000/1500 metri con salite vere, in sequenza, ravvicinate e strade belle. Praticamente tappe dolomitiche “vista mare”. Nessuno ci ha mai provato...ma la Liguria, pur non vantando le “grandi storiche montagne” di gran mome...potrebbe avere i percorsi idonei per decidere la Corsa Rosa senza pericolo di dover montare le catene….

Canepari
21 maggio 2024 13:09 alerossi
Un conto è andare a 1500m e un conto è andare oltre quota 2000. Se lo stelvio al posto di andare dai 1200 ai 2700m circa fosse spostato tutto di 1000m più in basso sarebbe una salita qualsiasi che non fa mai distacchi.

Scommetto
21 maggio 2024 15:18 canepari
che il ragazzo farebbe distacchi anche sulla Bocchetta....per dire una salita qualsiasi...

Eh no,Vegni...
21 maggio 2024 15:33 pickett
Andava studiata una tappa di riserva adeguata.Tra l'altro,col giorno di riposo,c'era tutto il tempo di raggiungere Prato allo Stelvio e partire da li affrontando qualche salita vera prima della ridicola salitella finale.Hai avuto 8 mesi di tempo per pensarci,non hai fatto nulla,se non la solita figuraccia finale.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Francesco Dell'Olio non è mai stato spinto a dedicarsi al ciclismo. "E' iniziato tutto per caso quando avevo 5 anni-racconta Francesco-. Ho scoperto la bici seguendo una squadra del mio paese e dopo una...


Una sala gremita ha fatto da cornice al convegno “Verso nuovi traguardi: il futuro del ciclismo”, organizzato dallo studio legale PrimeLex insieme a Banca Generali Private e a LIS SpA. Al centro della serata, la consegna del “Prime Cycling Manager...


Domenica prossima 7 dicembre torna il Selle Smp Master Cross. Quest’anno la 3^ prova, dopo quelle d’apertura di Casalecchio di Reno e di San Francesco al Campo, sarà una novità assoluta per il blasonato circuito. Appuntamento a San Pietro in...


È stata una domenica appassionante, unica, indimenticabile nella storia del ciclismo pugliese, carica di entusiasmo e partecipazione, quella che il movimento ciclistico targato Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana ha festeggiato a Giovinazzo presso il “PalaPalmiotto”, in occasione dell’evento "Bike...


Le stelle della Notte degli Oscar tuttoBICI continuano a brillare. Al loro polso in bicicletta e nelle occasioni di gala di questa off season, i migliori ciclisti della stagione sfoggiano il bracciale Scatenato che hanno ricevuto in dono da Inn'Oro Gioielli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024