GIRO D'ITALIA. SI RIPARTE E C'E' ANCORA TANTA MONTAGNA PER ARRIVARE IN VAL GARDENA

GIRO D'ITALIA | 21/05/2024 | 08:18
di Bibi Ajraghi

Dopo lo straordinario spettacolo che ci ha regalato Tadej Pogacar nella tappa di domenica e dopo il secondo giorno di riposo, il Giro d'Italia parte per affrontare la sua ultima settimana. Se la vittoria finale appare saldamente nelle mani del fenomeno sloveno, sono ancora tanti i motivi di interesse che offre la corsa, a partire dalla sedicesima frazione, la Livigno - Santa Cristina Val Gardena, 206 km e 4.350 metri di dislivello.


per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle 11.20 CLICCA QUI


Quella odierna è una tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, con Foscagno e Umbrail Pass (Cima Coppi dopo la decisione di non salire in vetta allo Stelvio per ragioni di sicurezza); pianura,da Prato allo Stevio fino a poco dopo Bolzano; montagna, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina.

Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti.

L'ITALIA DEL GIRO

Dopo il giorno di riposo il Giro riparte da Livigno diretto verso le Dolomiti. Se per i ciclisti è stata l’occasione per ricaricare le batterie in vista della settimana decisiva della corsa, altrettanto non si può dire per il popolo dei tifosi, che a Livigno ha trovato un programma di eventi – sportivi , gastronomici e musicali - che non ha dato a nessuno il tempo di annoiarsi.

Giunge però il momento ripartire. Ai 2.498 metri dell’Umbrail Pass inizia la lunghissima discesa che porta in Val Venosta. Bisogna tirare bene i freni, perché anche dove le pendenze diminuiscono, la tentazione di andare a tutta velocità è forte. Ci pensa il magnifico borgo di Glorenza, completamente circondato da una solida cinta muraria a imporre lo stop. Passeggiare tra i vicoli del centro tra porticati e palazzi tanto antichi quanto ben conservati emoziona. Qui è tutto vero, come un tempo.

Ripresa la via si viaggia tra lunghe distese di meleti, punta di diamante della produzione agricola venostana e altoatesina. Ormai alle porte di Merano sono invece i vigneti a riempire la scena. La sosta in qualche cantina dove fare il pieno di pregiate bottiglie a chilometri zero è d’obbligo. Così come, poco dopo, sono le bancarelle traboccanti dei rinomati asparagi di Terlano a richiamare l’attenzione del gourmet.

Bolzano sfodera ogni arma possibile per trattenere l’ospite; dal Castel Roncolo, il maniero dipinto, a Castel Firmian ben visibile prima dell’ingresso in città e sede del Messner Mountain Museum, fino alla mummia di Otzi conservata al Museo Archeologico dell’Alto Adige e alle raccolte di arte contemporanea del Museion. Apprezzate le sontuose atmosfere di Piazza Walther, lo storico salotto del capoluogo altoatesino, ci si rimette in marcia e si punta finalmente verso le Dolomiti. A Fié allo Scilliar si ammira il poderoso Castel Presule, poi ecco il mondo antico di Castelrotto, da dove , quasi sfiorando le pareti dello Sciliar si raggiunge la Val Gardena all’altezza di Ortisei: è il paese dei maestri intagliatori del legno la cui perizia è celebrata al Museum Gherdeina ed esibita nelle vetrine degli atelier affacciati anche sulle vie pedonali del centro storico.

Santa Cristina Valgardena è appena più in là. La si può raggiungere anche a piedi o in bici seguendo il tracciato di un’antica ferrovia, per poi soffermarsi davanti al presepio intagliato a mano più grande al mondo allestito presso il Centro sportivo Iman. Le statue sono a grandezza naturale e ne vengono costantemente aggiunte di nuove.

Sono però le Dolomiti, Patrimonio Unesco, il piatto forte che mette sul tavolo Santa Cristina. Le montagne più famose del mondo si possono ammirare da vicino dal Balcone panoramico Mastlé, situato della stazione a monte della cabinovia Col Raiser a 2200 metri di altezza, oppure proprio da Monte Pana, dove è situato il traguardo di tappa. Il Sassolungo, il Sella, le Odle rimarranno per sempre negli occhi e nel cuore.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team Gallina Lucchini Ecotek Colosio è lieto di annunciare l'ingaggio di Michael Belleri e Andrea Guerra per la stagione 2025. I due atleti della categoria elite hanno dato mostra delle proprie qualità nelle ultime stagioni tra i dilettanti occupando...


Centoquarant’anni da compiere tra pochi mesi, un compleanno che pesa, quanto la storia di Bianchi. Dici Bianchi… e cominci il racconto, di un brand planetario e conosciuto, riconosciuto e amato. Chi lavora alla Bianchi conosce il peso della storia, ma...


Gli ’80 e i ’90 resteranno anni gloriosi per mille motivi diversi, ma anche per la presenza in quelle decadi di prodotti che sono diventati vere icone. Le leggendarie selle Turbo e Flite sono due modelli hanno scritto pagine importantissime della storia di Selle...


Sono giorni frenetici in casa Uae Adq, dopo la piccola pausa di off season sono già iniziati i preparativi in vista del 2025 con il primo ritiro, i primi programmi e le prime uscite. Silvia Persico è atterrata in Spagna...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


C’è un dibattito che anima i territori del Mortirolo: chiudere la salita ai ciclisti per questioni di sicurezza. La proposta c’è, in effetti, e viene dall’Associazione Amici del Mortirolo, che chiede a sorpresa l’interdizione del versante di Mazzo ai bikers...


Soudal Quick-Step ha annunciato un cambiamento nella sua struttura manageriale, che vedrà Patrick Lefevere dimettersi dalla carica di CEO il 31 dicembre 2024. In base al nuovo accordo, l'attuale COO Jürgen Foré assumerà la responsabilità di gestire il team.Foré è...


Da oggi a venerdì 20 il Team Polti Kometa si raduna al gran completo nel consueto scenario della costa spagnola meridionale, all’Oliva Nova Beach & Golf Resort: dieci giorni nei quali il gruppo ricomincia a farsi squadra e inizia ufficialmente...


Eddy Merckx è stato sottoposto con successo ad un intervento chirurgico di protesi dell’anca all’ospedale di Herentals, dopo la caduta di ieri avvenuta mentre pedalava sulle strade di Mechelen.«Per fortuna il dolore è migliorato, perché ieri era insopportabile - ha...


SHIMANO e UAE Team Emirates annunciano ufficialmente la loro nuova partnership che vedrà Shimano diventare il principale fornitore di materiali del team per la prossima stagione di ciclismo su strada 2025. Per i prossimi quattro anni, queste due potenze del ciclismo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024