GANNA. «VITTORIA FIGLIA DI UN GRANDE LAVORO E... DI POGACAR»

GIRO D'ITALIA | 18/05/2024 | 18:24
di Francesca Monzone

Lacrime e commozione per Filippo Ganna, che al termine della cronometro di Desenzano sul Garda ha finalmente potuto festeggiare la sua vittoria alla corsa rosa. Nella prima cronometro a Perugia, il piemontese era arrivato secondo alle spalle di Pogacar, una delusione per lui, che in questa specialità ha vinto veramente tanto.


Ganna ha seguito la prova di Pogacar, ultimo a partire, con Jonathan Milan, amico e collega che insieme a lui corre in pista nel quartetto azzurro. Quando è arrivata la certezza della vittoria c’è stato subito un grande abbraccio tra Milan e Ganna e qualche battuta per abbassare la tensione, poi il silenzio e la difficoltà a parlare, perché la testa del campione si era riempita di pensieri.


«Dietro alla vittoria di oggi c'è tanto lavoro, soprattutto quando sai che è difficile fare la differenza al giorno d'oggi. La differenza la fai con piccole cose. Siamo stati nella galleria del vento prima di venire al Giro e abbiamo cercato di migliorare la posizione e di fare tutto al meglio» .

Quella di oggi è la seconda cronometro in questo Giro d’Italia e la scorsa settimana anche a Perugia c’è stata una prova contro il tempo, ma il finale non era piatto e c’era una lunga salita che favoriva Tadej Pogacar.

«Nella cronometro di Perugia quando ero nella parte più veloce non riuscivo a mantenere gli standard di velocità. C'era una salita che qui non abbiamo avuto. Devo poi dire grazie a quel ragazzo con la maglia rosa, Pogacar, che mi ha fatto soffrire tanto, ma che mi ha stimolato giorno dopo giorno per arrivare a questo obiettivo per cercare di vincere».

Nelle prove contro il tempo Ganna parte sempre da favorito, ma la vittoria non è mai scontata e il piemontese, troppe volte sente una pressione che mentalmente non lo aiuta a raggiungere il miglior risultato.

«Sembra facile se c'è Ganna in corsa e dire: c'è Ganna adesso, arriva la crono e vince lui. In realtà non è così, se lo fosse anche io andrei a dormire molto più rilassato e la mattina mi sveglierei meglio. Però la vittoria non è mai scontata e non è mai semplice riuscire a centrarla. Comunque questa vittoria serve a darmi morale e a sopportare le salite dell’ultima settimana di corsa».

Essere dei campioni non è sempre facile, ma il piemontese ha trovato molto supporto dalla gente che lungo la strada lo incoraggiava. «Non mi sono mai risparmiato e sulla strada ho sempre trovato tanta gente che mi ha dato un supporto incredibile e forse è anche grazie a loro che oggi sono riuscito a portare a termine questa piccola impresa».

Per il ragazzone di Verbania, quella di Desenzano è stata una grande impresa, che per certi aspetti gli ha ricordato la Milano-Sanremo. «Sono stati soltanto 32 chilometri, ma sono sembrati molto più lunghi. Nella mia testa quei 32 chilometri si sono trasformati in una Milano-Sanremo. È stata dura per me, ma venire qui a Desenzano, per me è come tornare a casa, perché a pochi chilometri c’è il velodromo di Montichiari, dove mi alleno con i ragazzi della pista».

Il campione dopo lunghi mesi di digiuno, oggi è finalmente tornato a vincere e i ringraziamenti sono andati a tutta la sua squadra, allo staff e anche a Milan, che è rimasto con lui ad aspettare che anche Pogacar portasse a termine la prova.

«Voglio ringraziare anche tutta la squadra che mi ha permesso di arrivare qui con la miglior forza nella testa e nelle gambe. Mentre aspettavo la fine della cronometro, con me c’era Milan. Abbiamo avuto anche il tempo di scherzare in quei momenti. Gli dicevo che lui è fortunato, perché dopo una volata di 20 secondi sa immediatamente se ha vinto o perso, io invece devo aspettare due ore. Al momento penso a finire il Giro d'Italia e non guardo alle Olimpiadi e poi una volta finita la Corsa Rosa penserò anche a questo appuntamento. Io e Milan siamo stati gli unici italiani ad aver vinto una tappa in questo Giro e speriamo che o con noi o con altri azzurri, arrivino altre vittorie per l’Italia». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo Pippo
18 maggio 2024 21:54 apprendista passista
Un campionissimo di forza, stile e umanità.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era tornato qualche giorno in Spagna, approfittando della pausa dei campionati per gli impegni delle nazionali, ma stavolta è stato tradito dalla sua adorata bicicicletta. Luis Enrique, ex giocatore e tecnico del Paris Saint Germain vincitore dell'ultima Champion's League, è...


Ci siamo! È ancora estat e ma comincia oggi il ricchissimo autunno del ciclismo sulle strade d'Italia: ad aprire le danze è il 47° Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano, appuntamento di prestigio del calendario ciclistico internazionale. Alla corsa...


Si conclude in volata anche l'ultima tappa del Tour of Istanbul, 94.3 chilometri nel quartiere di Fatih che vedono sfrecciare davanti a tutti Steffen De Schuyteneer: festa completata per la Lotto, che vede confermarsi la vittoria finale della corsa da...


Grazie a due secondi posti (l’ultimo ottenuto nella frazione conclusiva con arrivo a Nanhui) e alla vittoria conquistata a Songjiang, Dusan Rajovic ha chiuso nel migliore dei modi il neonato Tour of Shanghai aggiudicandosi con merito la classifica generale...


La Visma-Lease a Bike anche ieri ha deciso di non attaccare e Jonas Vingegaard si è limitato a superare Almeida negli ultimi metri, in modo da prendere qualche secondo di abbuono. La corsa è stata vinta dalla UAE Emirates con...


Dopo giornate di tante salite, la seconda settimana della Vuelta si conclude con una tappa di difficile interpretazione, la A Viega / Veigadeo - Monforte de Lemos di 167, 8 km. Per seguire il racconto in diretta dell'intera frazione a...


Tornata nel calendario ProSeries dopo un anno di assenza, la Maryland Classic di Baltimora non ha tradito le attese: pioggia, cadute, frazionamenti e "ricomponimenti" di innumerevoli gruppetti sulle sei percorrenze dello strappo di Greater Roland Park per 172.8 chilometri complessivi,...


C'è un nuovo importante traguardo, proprio oggi, per Enrico Guadrini: 80 anni, portati con la stessa grinta che l’ha sempre contraddistinto in sella alla sua bici. Nato nel 1945, professionista dal 1971 al 1980 con le maglie della Salvarani, della Zonca,...


In occasione dell'apertura del terzo Memorial dedicato al calciatore Romano Fogli, l'ex ciclista, allenatore e Direttore Sportivo Marcello Massini è stato insignito del premio "Classe e Lealtà Mondiali". Il figlio di Romano Fogli, Mirko, ha voluto approfittare dell'occasione per consegnare...


Samuele Porro conquista la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo Marathon che si sono disputati a Verbier Val d’Anniviers, nel cantone Vallese. Il corridore della Klimatiza Orbea (6h02’10”) ha chiuso la prova, partita alle prime ore dell’alba, alle spalle dell’americano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024