LA ZAMPATA DI RE LEONE. MA COME FA LA UAE A LASCIARE SEMPRE SOLO POGACAR?

GIRO D'ITALIA | 15/05/2024 | 18:16
di Claudio Ghisalberti

«Oggi bisogna fare i complimenti a Milan perché da grande atteso ha vinto una volta tumultuosa». Oggi Re Leone prima di dare una zampata preferisce fare un complimento alla maglia ciclamino.


Cipo ti riferisci al fatto che il gruppo andava a destra e sinistra e c’è stata una caduta?
«Si, ci sono stati continui cambi di scenario. È quello che chiamano ciclismo ‘moderno’. Noi, con il treno avevamo un’altra concezione delle volate, ora invece non c’è un team capace di prendere e tenere il controllo nel finale. Se poi gli uomini di classifica, tipo Thomas con gli Ineos, si mettono in mezzo, alterano gli equilibri del finale e quando si spostano generano confusione su confusione. Comunque onore a Milan. Ha vinto il più forte».


Si, Mario le squadre… oggi, e non è la prima volta, nel momento chiave non si è visto neppure un ultimo uomo. Quelli del “lead out” come fa figo dire.  
«Non esiste più il concetto di squadre per i velocisti. Forse gli atleti non hanno più voce in capitolo nella costruzione dei team. O forse ai corridori manca la maturità e importa solo del loro contratto, non di come viene creata la squadra attorno a loro. Io anno dopo anno ho voluto costruire il mio gruppo. Scirea, per esempio, l’ho corteggiato per anni prima di averlo con me».

Nel finale s’è rivisto Pogacar davanti. Molti commentatori sostengono che abbia rischiato troppo.
«Tadej pedala e si diverte. L’hai visto alla rotonda dove tutti sono passati a destra e lui ha sinistra e poi ha fatto il saltino per evitare il tombino? Ha una lucidità e una capacità di guida superiori. Poi, lo abbiamo già detto, gli viene tutto estremamente facile. In alcune tappe, come per esempio quella di ieri, credo faccia meno fatica che non se fosse sul Teide ad allenarsi».

Quindi non ha preso rischi eccessivi?
«Ma va, ma quali rischi. Rischi più tu a stare seduto alla scrivania. Lui è sempre lucido, consapevole. Ha talento».

Mario mi hai fatto venire in mente un paragone: Armstrong al Tour non è mai caduto e quando Beloki cadendo in discesa si è frantumato il femore lui ha tagliato il tornante in mezzo ai campi ed è rimasto in piedi.
«Esatto. E Indurain al Tour quante volte è caduto? Il concetto di pericolo e di rischio è relativo. Se tu ti metti sotto le ‘gobbe del cammello”, sulla Saslong in Val Gardena, mentre fanno una discesa libera pensi che siano tutti matti. Ma questo perché tu dalla tua normalità osservi la straordinarietà di alcuni individui. Ti paragoni a loro. Ti metti a confronto a loro».

A proposito di Pogacar: sai che nei giorni scorsi un amico mi ha chiamato per criticarci? Secondo lui a Napoli la maglia rosa ha chiuso su Narvaez per vendicarsi della vittoria di Torino. Secondo lui, ma anche altri la pensano così, Tadej voleva fare filotto dalla prima all’ultima tappa.
«Secondo me no. Non credo, non mi pare. Pogacar è un istintivo. Certo a Torino non avere vinto non gli ha fatto piacere, ma non credo si sia voluto vendicare. Magari mi sbaglio».

Quindi attorno a lui fila tutto a meraviglia secondo te?
«Per niente. La Uae è convintoa di essere la squadra più forte al mondo. Di certo ha il corridore numero 1 al mondo che però a 6 km dal traguardo è stato lasciato solo. Si è dovuto arrangiare e non è la prima volta che capita. Questa è una bestemmia enorme. Un corridore come lui andrebbe protetto sempre, con una squadra più adeguata».

Copyright © TBW
COMMENTI
Lo dico
16 maggio 2024 06:05 kristi
Lo dico e ripeto da tempo . UAE mai all altezza del suo capitano stratosferico

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al britannico Lewis Askey bastano gli ultimi 500 metri per aggiudicarsi l'85sima edizione della Boucles de l'Aulne-Châteaulin valida per la Coppa di Francia. Perentorio e decisivo lo scatto del portacolori della Groupama FDJ in vista del traguardo e per Askey...


Era l'atleta più attesa e Demi Vollering non ha sbagliato il colpo prendendosi di potenza una delle tappe più dure della Vuelta Femenina by Carrefour e la maglia roja di leader della generale. La fuoriclasse olandese ha dominato la salita...


Subito protagonisti gli azzurri alla Corsa della Pace juniores che oggi ha preso il via da Litoměřice con la prima frazione di 109 chilometri. Mattia Agostinacchio e Alessio Magagnotti chiudono infatti in seconda e terza posizione anticipati soltanto dall'olandese Gijs...


Dopo il Gran Premio Liberazione di Roma Paula Blasi conclude a braccia alzate anche la Pointe du Raz Ladies Classic che si è disputata oggi in Francia. La 22enne spagnola della UAE ha staccato di 7” la britannica Lauren Dickson,...


Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si pone al centro della gamma stradale Vittoria. Pur restando un...


Tutti in piedi davanti al dottore in ingegneria Ernesto Colnago! Il Politecnico di Milano ha conferito oggi la Laurea Magistrale ad Honorem in Mechanical Engineering - Ingegneria Meccanica al grande costruttore brianzolo che, a 93 anni, ha incantato una platea...


Cresce l'attesa per il Giro d'Italia il cui viaggio comincerà domani con la Durazzo-Tirana per concludersi il 1 giugno a Roma dopo 21 tappe. Le 23 squadre partecipanti hanno ufficializzato i nomi dei 184 protagonisti di questa edizione della Corsa Rosa. I...


La Vuelta Espana di Pauline Ferrand-Prévot si conclude a Golmayo, prima della partenza della difficile quinta tappa che si concluderà in quota a Lagunas de Neila. La francese della Visma Lease a Bike, vincitrice Paris-Roubaix Femmes, e venticinquesima nella classifica...


Si apre all'insegna di Dusan Rajovic il Tour de Kumano. Il serbo della Solution Tech Vini Fantini fa centro nella prima tappa di Inami (125) a conferma di uno stato di forma eccezionale. Ottava vittoria per Rajovic che regola in...


Una scossa, una notizia a sorpresa. GreenEDGE Cycling annuncia una ristrutturazione del Performance Group che vedrà Matthew White lasciare l'organizzazione con effetto immediato, segnando la fine di un capitolo straordinario nella storia del team. Si legge nel comunicato ufficiale...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024