PILLOLINE A PEDALI. A PERUGIA LA PRIMA VITTORIA STATUNITENSE IN ROSA: RON KIEFEL NEL 1985

GIRO D'ITALIA | 10/05/2024 | 08:15
di Giuseppe Figini

Dopo la vivace e spettacolare, anche panoramicamente, giornata di ieri con finale nelle strade delle Crete Senesi, la partenza della tappa n. 7 del Giro d’Italia è ospitata dalla bella città, ricca di storia, tradizioni ed eventi di Foligno dove sovente ha fatto tappa la corsa rosa.  L’ultima, delle cinque precedenti partenze, è stata nel 2017, con ancora il via di una prova individuale contro il tempo che si concludeva a Montefalco e vinta dall’olandese Tom Dumoulin, maglia rosa finale di quel Giro.


§ La cronometro, per sua precipua caratteristica, è destinata a incidere notevolmente sulla classifica generale chiamando al massimo impegno i corridori interessati alla generale e gli specialisti del lungo rapporto.


§L’altimetria presenta circa km. 33 in pianura mentre i restanti comprendono una sensibile salita con pendenze anche oltre il 15% e continua ascesa poi verso il famoso Corso Vannucci nel cuore dello splendido capoluogo umbro. In totale sono 40,600 i chilometri – non pochi – che misureranno le forze in campo chiamate a dare tutto, senza riserve mentali, da Foligno al “salotto buono” di Perugia, città che conserva una preziosa struttura medievale e un’impronta cosmopolita, giovane, per la sua frequentatissima università internazionale per stranieri con studenti provenienti da tutto il mondo.

§ L’itinerario, dopo Foligno, propone il tipico passaggio del “cuore verde d’Italia”, come è definita la regione con vigneti e uliveti, per Spello, la sua frazione dal singolare nome di Capitan Loreto, e raggiungere Santa Maria degli Angeli, importante frazione della sovrastante Assisi, con una notevole basilica mariana, poi segue Bastia e la sua frazione Ospedalicchio. Domina il fondovalle la sagoma caratteristica del Monte Subasio. È zona di turismo vario con impronta pure di genere religioso.

§ Si giunge quindi nell’ambito territoriale del capoluogo, Perugia, da una delle tradizionali località d’accesso al nucleo storico, ossia Ponte San Giovanni prima di raggiungere l’altra frazione di Ponte Valleceppi. Qui la strada inizia a salire, a circa km. 6,500 dall’arrivo, incontrando altre frazioni perugine, Casaglia e Monteluce, prima di entrare nel nucleo storico di Perugia.

§ Già altre tredici volte si è qui conclusa una tappa della corsa rosa. L’ultima, prima di quella odierna, risale all’ormai lontano 1985 con la vittoria dello statunitense Ron Kiefel, della 7-Eleven, primo corridore USA a vincere una tappa al Giro. La “mondializzazione” del ciclismo era iniziata da poco.

§ Il Giro dell’Umbria era una corsa in linea disputata dal 1910 al 1991, con qualche intervallo. Nelle ultime edizioni era organizzata dal Velo Club Forze Sportive Romane di patron Franco Mealli. Poi, nella sua data, per l’anno 1992 e seguenti, è subentrato il Trofeo Melinda con base a Cles, ora confluito nell’area composita del TotA.

§ Diversi sono gli umbri di nascita che sono approdati al professionismo. Carlo Brugnami (1938-2018), perugino di Corciano, è stato un forte professionista, così come il folignate Francesco Cesarini (1962-2020), vincitore del Giro d’Italia dilettanti del 1982, poi ottimo professionista e forte passista in squadre importanti. Franco Conti di Montefalco, professionista dal 1977 al 1984, è il padre dell’attuale prof Valerio. E qui ricordiamo anche Fred Morini, professionista e poi affermato fisioterapista nell’ambito azzurro della pista, Fortunato Baliani, della zona di Foligno, è stato un battagliero scalatore, Eros Capecchi, per quindici anni professionista e ricercato passista per le sue qualità, originario della zona del Trasimeno, Massimiliano Gentili, buon professionista di Foligno, Paolo Alberati con esperienza nel professionismo e mtb e in altri ambiti delle due ruote, da tempo stabilitosi in Sicilia.

§ Il percorso inverso, dalla Sicilia all’Umbria, l’ha compiuto invece Salvatore Puccio. Da Menfi alla zona d’Assisi e dal 2012, in forza al team Sky, ora Ineos, senza soluzioni di continuità e la qualifica di “tiratore”, nella migliore accezione ciclistica del termine, instancabile, gli spetta di diritto.

§ Nel settore pista si propone il nome del possente velocista Roberto Chiappa, ternano, con lunghissimo palmarès, anche iridato del tandem in coppia con il milanese Paris, e, sempre per la pista, Mario Valentini, di Montefalco, pistard, tecnico, stayer e poi volano pluri medagliato del ciclismo paralimpico con la collaborazione del compianto figlio Mauro, prematuramente scomparso.

§ Il teatro di svolgimento è bello, gli attori protagonisti attesi sono di valore, la posta in palio è importante, tutti ingredienti destinati a richiamare passione e interesse prima di un’altra giornata di rilevante interesse, quella di sabato, che prevede l’arrivo in salita di Pratio di Tivo, in Abruzzo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Avere in squadra il campione italiano gravel è l’occasione perfetta per il Team Polti VisitMalta di competere per la prima volta in questa specialità. Il battesimo gravel della struttura di Ivan Basso e i fratelli Contador avverrà sabato 29 marzo in provincia di...


Al termine della seconda tappa della Coppa Italia delle Regioni, con il Trofeo Binda di Cittiglio, la classifica individuale femminile vede balzare al comando Elisa Balsamo dopo il brillante successo di ieri sulle strade  varesine. Le altre graduatorie registrano importanti...


Il Gesiolo Park Expo di Siziano, a due passi da Milano e non distante da Pavia, è un laboratorio di pensiero, un’incubatrice di sogni. Qui si è presentato il nuovo Pedale Casalese Armofer: una “merenda” pomeridiana per presentare le squadre...


Se ieri gli italiani l'hanno fatta da padroni nel prologo della Absa Cape Epic 2025, oggi gli svizzeri hanno risposto con tutta la loro forza. Nella prima "giornata vera" della corsa a tappe in mtb più nota e ambita, cominciata...


La città di Lucca è in lutto per la scomparsa del noto imprenditore Enzo Berti, i cui funerali si svolgono oggi alle ore 15 nella Chiesa di S.Anna. Enzo, oltre a far parte di quella generazione che ha fatto la...


Il bollettino medico di Lorenzo Ursella, corridore della Sc Padovani Polo Cherry Bank, rimasto vittima di caduta alla 108esima edizione della Popolarissima, svoltasi ieri a Treviso, parla di una frattura della scapola destra. Sottoposto ad accertamenti clinici all'ospedale Ca' Foncello...


Siamo in vista delle gare più veloci e dure dell’anno ed è lecito aspettarsi anche delle novità a livello di equipaggiamento per gli atleti e le formazioni di punta. Una cosa è certa, nelle due ultime giornate di gara alla Tirreno-Adriatico sulla bici...


La Tirreno-Adriatico è andata in archivio e sabato prossimo Mathieu Van der Poel sarà tra i favoriti per la Milano-Sanremo, la prima Classica Monumento della stagione. Il campione olandese ha già vinto la Classicissima di primavera nel 2023, nel 2022...


Juan Ayuso si è aggiudicato la Tirreno-Adriatico 2025 ed è quindi diventato il 47° ciclista a scrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della Corsa dei Due Mari. Sono diventati 5 i trionfi spagnoli nelle 60 edizioni disputate finora,...


La seconda tappa del Tour de Taiwan 2025 si è spostata a Taoyuan City, dove i corridori hanno dovuto combattere con temperature di 12 °C, forti venti e un impegnativo arrivo in collina e montagna. Brady Gilmore (Israel - Premier...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024