DALLA "QUALITÀ PRIMA CHE LA VITTORIA" ALLE GARE U23 "ALLO SBARAGLIO": IL MEGLIO DAL PODIO DEL PIVA

DILETTANTI | 07/04/2024 | 19:47
di Nicolò Vallone

La MBH Colpack Ballan Csb sui propri canali ufficiali aveva presentato il mese di aprile come "ricco di corse prestigiose, in cerca del primo successo" ed ecco il trionfo di Pavel Novak a Col San Martino. «Sono felice di aver portato in dote al team la vittoria dopo un inizio stagione un po' sfortunato - ha detto il 19enne ceco sul gradino più alto del Piva, brandendo il trofeo dello scultore Valentino Moro in un mix d'italiano e inglese - e colgo l'occasione di ringraziarli pe aver creduto in me in questi due anni! Per portare a termine la mia azione è stato fondamentale andare avanti senza guardarmi indietro, sono particolarmente soddisfatto anche perché di solito prediligo le salite lunghe rispetto a quelle esplosive come queste. Adesso non penso al professionismo (il Piva è stato prodromico al passaggio di categoria per tanti talenti, da Geoghegan Hart e Ayuso a Marcellusi e Villa solo nell'ultimo decennio ndr) ma a fare il massimo nel 2024: focus su Giro Next Gen e Mondiali di categoria a Zurigo.»


A proseguire l'analisi è colui che sedeva nell'ammiraglia orobica come di consueto nel suo Veneto, il patavino Flavio Miozzo: «Abbiamo programmato ed eseguito lo spartito che ci ha portato ad alzare le braccia al cielo e portare due uomini in top-10, col nostro "piano B" Kajamini (già quinto al Recioto) classificato quarto regolando gli inseguitori. La strategia originaria era di attaccare in salita e non in discesa, ma i ragazzi sanno che si deve saper capire il momento davvero giusto e lui è stato intelligente a pazientare e preoccuparsi prima di rientrare sui battistrada e successivamente cogliere tutti di sorpresa. Nel ciclismo di oggi la squadra è più importante rispetto a una volta per fare risultati, noi siamo sempre stati in grado di ottenerli e quest'anno che ci apprestiamo a diventare Professional nel 2024 andiamo a caccia di vittorie di qualità: abbiamo studiato non un calendario che ci desse necessariamente tante vittorie, ma un calendario che ci facesse misurare coi migliori e far realmente capire ai nostri corridori che ciclisti sono. E questo dovremmo impararlo in Italia, altrimenti si rincorre qualcosa che non è reale e non serve a niente! Abbiamo corso il Laigueglia e la Settimana Coppi e Bartali, ora saremo al Giro d'Abruzzo e in generale abbiamo "cerchiato in rosso" le corse internazionali U23 o le 1.1 e 2.1 dove ci sono i professionisti e possiamo già abituarci...»


Parola agli altri membri del podio:

Alessandro Pinarello della VF Group Bardiani Csf Faizanè, secondo, "enfant du pays" di Giavera del Montello - «Quando si è in pochi davanti si tende a studiarsi e, a maggior ragione se il corridore da solo al comando ha un compagno tra gli inseguitori, è facile che non si trovi l'accordo e non si riesca ad andarlo a prendere. Quando allo scollinamento del Combai ho visto che stavamo riprendendo Scalco mi è dispiaciuto, pensavamo avesse più margine! Comunque nel finale è rientrato pure Biagini per la top-20 e abbiamo corso bene, la gamba c'è ed è sempre utile tornare a misurarsi pure nelle corse italiane U23 dove, rispetto che tra i Pro, c'è meno controllo e si corre più allo sbaraglio. Sono contento, so di aver acquisito "autorità" con le mie ultime prestazioni e ora mi dedico a recuperare una settimana per poi affrontare il Tour of the Alps (dove l'anno scorso si mise in mostra il suo compagno Pellizzari, ndr).»

Diego Pescador della GW Shimano, terzo - «Ovvio che quando sei lì vuoi vincere, ma alla fine uno solo ce la fa e ci portiamo a casa il fatto di aver corso alla pari con squadre più forti della nostra. Sento crescere sempre di più la motivazione dentro di me e non vedo l'ora di affrontare le prossime sfide, forte del bagaglio acquisito in questa prestigiosa settimana veneta e consapevole dei numerosi miglioramenti ancora da fare.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella tappa dedicata a Salvador Dalì, l'opera d'arte è di Ethan Vernon, che si aggiudica la 2^ frazione della Volta a Catalunya, la Banyoles-Figueres di 180, 5 km. Nella città dell'eclettico pittore catalano, l'inglese della Israel Premier Tech precede nettamente...


Prima corsa e primo successo per Caleb Ewan con la maglia della Ineos-Grenadiers. Il velocista australiano si è imposto quasi per distacco sul traguardo della frazione inaugurale della Settimana Coppi & Bartali, la Ferrara-Bondeno di 172 km. Davvero perfetto...


L'Union Cycliste Internationale (UCI) e il suo partner Warner Bros. Discovery (WBD) Sports confermano che l'UCI Track Champions League si è tenuta per l'ultima volta nel 2024 e che, successivamente, la UCI Track Nations Cup sarà rivitalizzata a partire dal...


Guardare e riguardare il finale fantastico della Milano-Sanremo permette di cogliere particolari davvero sorprendenti. Come questo frame nel quale Tadej Pogacar lancia uno dei suoi attacchi, Filippo Ganna si ingobbisce sulla sua bicicletta e Mathieu Van der Poel non si...


Le nuove Metron 45 e 60 RS nascono semplicemente per eccellere e per dire la loro nel palcoscenico mondiale. Gli occhi più attenti le avranno già notate nella prime gare della stagione , saldamente apprezzate dagli atleti dei team con cui Vision collabora. Vengono...


Vi abbiamo già parlato  di Heliocare 360° di Cantabria Labs, in un articolo dedicato all'importanza di proteggersi dal sole durante le uscite in bicicletta.  Torniamo a scriverne perchè il brand, leader nella fotoprotezione avanzata, introduce quattro nuove referenze che promettono di ridefinire il concetto...


Ancora una prestazione brillante per il Team Solution Tech-Vini Fantini al Tour of Thailand, con Lorenzo Quartucci che conquista il 2° posto, sfiorando il successo alle spalle del danese Alexander Salby della Li Ning Sport. Nonostante le difficili condizioni della...


È un anno particolare come sono particolari tutti gli anni, è un an­no particolare per tanti corridori particolari, ma il 2025 è un anno particolare soprattutto per noi italiani e per il no­stro italiano Ganna. È lui, senza offesa per...


Jonas Vingegaard, lo ricorderete tutti, ha abbandonato la Parigi-Nizza a causa di una caduta. Si pensava a problemi alla mano e si è temuto per una frattura, ma il danese in realtà aveva riportato una commozione celebrale. La notizia è...


Ieri vi abbiamo raccontato dell'11° convegno del Centro Ricerche Mapei Sport, intitolato “Allenamento, recupero e performance: nuovi approcci metodologici”. Preparatori, medici e atleti attivi nel mondo dello sport si sono confrontati di fronte a studenti, tecnici del settore e semplici...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024