IL TERRITORIO CI SALVERÀ: SPUMANTI RIFLESSIONI DA UN SABATO A PEDALI

APPROFONDIMENTI | 07/04/2024 | 08:10
di Nicolò Vallone

Per il secondo anno consecutivo, in occasione del Trofeo Piva, la società organizzatrice Col San Martino presieduta da Mario De Rosso ha ospitato fin dalla vigilia noi giornalisti accreditati alla gara internazionale Under 23, per accompagnarci al sabato in un giro in e-bike nell'area del Conegliano Valdobbiadene, una delle zone-sottoinsieme di quell'area di nove province veneto-friulano-giuliane che hanno l'esclusiva sul Prosecco.


Dai 107 ettari del Pentagono d'Oro del Cartizze (il più prestigioso dei prosecchi) alla Cantina Sociale DOCG dove il vino fatto con metodo Martinotti viene "dinamicizzato" a suon di canti gregoriani, dalle anse del "selvaggio" Piave (il fiume che mormorava di bellica memoria ha la certificazione di Wilderness Italia come luogo poco contaminato dall'uomo) e del suo affluente Teva all'Abbazia di Vidor, antico crocevia templare oggi proprietà dell'istrionico conte Giulio Da Sacco, che tramite un accordo con Ride Alone e Giorgio Cavasin e un futuro progetto di bike hotel renderà l'abbazia uno dei punti di riferimento dei cicloturisti qui di passaggio. E poi Combai, paese delle castagne - pardon, marroni - e della salita principale del Piva, oltre che del nuovo wine shop della storica azienda Serre di Pederiva dove viene prodotto il Rive di Combai (le "rive" qui non sono quelle dei corsi d'acqua, bensì i pendii più scoscesi) fino al muro di San Vigilio, che non avremmo mai scollinato senza il proverbial motorino e che i partecipanti al Piva macinano tre volte prima di lanciarsi in picchiata verso il traguardo. A chiudere il tutto, una cena presso Ronfini, una di quelle cantine a conduzione familiare che gestiscono ancora l'intera filiera dalla vendemmia alla commercializzazione in prima persona.


Tra una pedalata sulle nostre ruote grasse e un'incantevole degustazione, come bollicine di uno spumante sono pullulate diverse riflessioni. La prima riguarda la fecondità del binomio tra mondo vinicolo e ciclistico, che dall'arcinoto caso di Moser continua a offrire esempi e punti di contatto sempre più stretti e variegati, sia come corridori che diventano produttori sia come sponsorizzazioni (si veda l'onnipresente Astoria o il celebre muro di Ca' del Poggio) sia come doppia leva turistica potentissima, cavalcando il boom dell'uso della bici in chiave non competitiva ma di benessere e divertimento.

La seconda categoria di pensieri riguarda... la sopravvivenza stessa del ciclismo italiano. In un'epoca nella quale le corse, soprattutto quelle giovanili e U23 ma non solo, fanno sempre più fatica a potersi allestire con tutti i crismi, costringendo spesso e volentieri gli organizzatori ai salti mortali sugli scoscesi pendii delle sponsorizzazioni, è il profondo legame col territorio a poter salvare capre, cavoli e bici. Il ciclismo che valorizza l'immagine, la cultura, la struttura e quindi l'indotto del territorio, e quest'ultimo che ben comprende tale valore e mette a disposizione le proprie risorse per preservare e tener viva la propria manifestazione ciclistica. Prendendo il caso nel quale ci troviamo immersi questo weekend, ma non è certo l'unico per fortuna, un Piva gode del supporto non di grossi brand e di colossi, ma di svariate decine di realtà locali, tra cui una ventina di produttori vinicoli dei dintorni che abbiamo solcato ieri.

Senza voler trascendere nel cliché del "potremmo vivere solo di turismo etc etc" ci sentiamo però di sottolineare quanto, in un contesto economico impervio, il territorio che non guarda all'orticello ma sa fare sinergia (e ha i mezzi per farlo, naturalmente: Treviso è in ascesa nelle classifiche di ricchezza delle province italiane) sia una delle chiavi per il nostro futuro a pedali: una ruota composta dai raggi delle gare, delle esperienze e delle eccellenze territoriali a 360 gradi. Che quando girano tutti insieme formano un unico ciclo-movimento di cui non distingui le singole parti, ma del quale vedi il procedere spedito.

La foto-copertina è stata scattata da Andrea Bastianel in una precedente edizione del Trofeo Piva, le immagini della gallery sono state scattate da chi vi scrive durante il tour di ieri.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jasper Philipsen era uno dei corridori più attesi in corsa oggi alla Nokere Koerse, ma una caduta ha rovinato i suoi piani e all’ultimo chilometro quello sprint che per il belga doveva essere una passeggiata, si è trasformato in una...


Aveva attaccato a 10 chilometri dall'arrivo dimostrando di avere una buona gamba in vista della Sanremo, ma Jasper Philipsen è caduto a 1000 metri dal traguardo non potendo prendere parte alla volata che ha deciso la Nokere Koerse. La vittoria...


Un messicano a Superga. Isaac del Toro ha vinto la Milano - Torino 2025 scattando a 150 metri dal traguardo posto in cima al Colle di Superga e distanziando il britannico Ben Tulett (Team Visma | Lease a Bike) e il...


Marta Lach succede nell'albo d'oro della Nokere Koerse Women a Lotte Kopecky, oggi assente. La polacca della SD Worx Protime ha ottenuto la sua prima affermazione con la nuova maglia battendo allo sprint la svizzera Linda Zanetti (Uno-X Mobility) che aveva lanciato...


Il Giro della Questura, nato negli anni Settanta, è un’icona del ciclismo lucchese. Da decenni, ciclisti di ogni livello si ritrovano due volte a settimana per percorrere insieme i 70 km di questo storico itinerario, che attraversa località come Filettole,...


Nell'aria comincia a diffondersi il profumo del Giro d'Italia e la città di Lucca ha iniziato il cammino di avvicinamento ad una delle tappe chiave della prossima corsa rosa, la cronometro Lucca-Pisa. Tante le iniziative che si susseguiranno in queste...


Con uno sprint al cardiopalma, Luca Braidot e Simone Avondetto hanno vinto la terza tappa della Absa Cape Epic 2025. Il duo della Wilier Vittoria ha bruciato gli svizzeri della Scott Sram Nino Schurter e Filippo Colombo, che si confermano...


Se c'è un uomo poliedrico nel mondo del ciclismo, questo è Luca Guercilena: i ruoli li ha coperti e vissuti praticamente tutti. Ed il ciclismo è stato la sua vita nella vita di uomo che ha vissuto storie bellissime e...


Super Pippo o Top Ganna, chiamatelo come volete, non è mai stato uno da proclami ed è in bici che quest’anno vuole alzare ulteriormente l’asticella. Messa da parte, almeno per le gare e il momento, la pista che lo ha...


È il gran giorno della classica più antica del mondo: si disputa oggi la 106a Milano-Torino presented by Crédit Agricole. Il via verrà dato da Rho e la corsa si concluderà, dopo 174 km, a Superga. L'ascesa che porta alla Basilica...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024