PINARELLO: «NON MI VOGLIO FERMARE, ANCHE AL PIVA PER FAR BENE»

DILETTANTI | 05/04/2024 | 10:37

L’appetito vien mangiando e Alessandro Pinarello si è appena seduto a tavola. Il classe 2003 della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè ha vinto il GP Palio del Recioto martedì scorso, mettendo fine a un digiuno che durava dal 2021, nel suo ultimo anno da juniores. Trevigiano di Giavera del Montello, domenica 7 aprile sarà al via del Trofeo Piva 2024, dove proverà a dare continuità agli ottimi ultimi risultati.


Pinarello ha alternato negli ultimi due anni e mezzo attività da professionista e altre da U23, dimostrando in questi primi mesi del 2024 di aver compiuto un importante salto di qualità. All’attacco al Trofeo Laigueglia, ha chiuso al 3° posto il Tour of Antalya, corsa a tappe professionistica, prima di piazzarsi al 4° posto al Giro del Belvedere e vincere, come detto, il Recioto.


«È stata una bella settimana, prepararsi al weekend con una vittoria in tasca è senzaltro piacevole - ha detto Pinarello -. Allo stesso tempo, però, so che ora sarò uno degli osservati speciali, quindi in tanti mi marcheranno. La condizione è quella che volevo, siamo in un periodo in cui è facile ammalarsi tra il cambio di stagione e la pioggia, ma per il momento è andato tutto bene. La consapevolezza nei miei mezzi è cresciuta e ora voglio far bene anche al Trofeo Piva».

L’anno scorso chiuse 6° a Col San Martino, ma rispetto agli avversari avrà sicuramente un vantaggio, dal momento che corre sulle strade (quasi) di casa: «Il tracciato lo conosco a memoria, daltronde siamo a qualche chilometro da casa mia. Il Combai è una salita non durissima, ma che ripetuta più volte farà sicuramente selezione. Il muro di San Vigilio lo conosco meno, non lo faccio mai in allenamento, ma qualche settimana fa sono venuto a studiarlo per rinfrescarmi un po’ la memoria. Non sarà facile tenere la corsa chiusa, di controllo ce n’è sempre poco e questa è la differenza più grande rispetto a una gara professionistica, ma proveremo a farci trovare pronti per ogni scenario».

La sua squadra sarà una delle più attrezzate del gruppo, ma proprio perché sarà difficile controllare tutti, non ci si può permettere di sottovalutare nessuno: «Non sono uno che studia la startlist o che analizza gli avversari - ha concluso Alessandro -. Vivo abbastanza il momento, quindi penserò a come interpretare la gara solo domenica. Mi immagino, comunque, che i corridori saranno più o meno quelli che ho affrontato la scorsa settimana. Noi faremo qualche cambio, ma lobiettivo rimane lo stesso».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La partnership tra la Red Bull e il numero uno della Bora-Hansgrohe, Ralph Denk, è diventata realtà e a partire dal Tour 2024 la squadra si chiamerà Red Bull-Bora hansgrohe. Tra gli obiettivi principali, oltre all’aumento di capitale per far...


Il primo arrivo in salita della Vuelta Femenina riscrive la storia di questa edizione della corsa spagnola: la quinta tappa della corsa - la Huesca - Alto del Fuerte Rapitán. Jaca di 113, 9 km - ha visto il dominio...


Sipario aperto e calici alzati per la presentazione ufficiale dell’edizione numero cinquantasette del Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi. La classica per Elite ed Under 23 allestita dal Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi in programma domenica 5 maggio è...


Il parterre di velocisti presenti a questo Giro d’Italia 2024 è stellare, ma il fatto che il grande favorito per la Maglia Ciclamino resti Jonathan Milan è sintomatico del livello incredibile che abbia raggiunto questo ragazzo. L’anno scorso si rivelò...


Vittoria italo-olandese nella seconda tappa della Ronde L'Isard, da Bagnères-de-Bigorre a Bagnères-de-Luchon. Ad imporsi è stato Max Van Der Meulen ventenne tulipano di Den Haag portacolori del Cycling Team Friuli Victorious, che allo sprint ha battuto il compagno di fuga...


Cian Uijetdebroeks è uno dei corridori più attesi in questo Giro d’Italia e ad appena 21 anni avrà la possibilità di misurarsi con grandi  sul terreno italiano. Lo scorso anno alla Vuelta di Spagna aveva finito la classifica generale in...


La Visma-Lease a Bike, dopo la caduta a marzo di Van Aert, ha dovuto rivedere i propri piani e anche la formazione della squadra per il Giro ha subito delle modifiche, ma mantenendo sempre elevate qualità. Nel team olandese in...


Dopo Ineos Grenadiers e Arkea B&B, che ieri hanno inaugurato la rumba della conferenze stampa pre-Giro d'Italia, oggi a Torino è stato il team Polti Kometa ad aprire la giornata: ecco tutte le dichiarazioni   IVAN BASSO «Siamo pronti per...


Dire Giro d’Italia significa, da sempre, unire due delle più grandi eccellenze del nostro paese, la bellezza del territorio e lo sport più popolare, nell’accezione primaria del termine. Ma il Giro d’Italia, da sempre, vuol dire anche Rai: ed essere,...


Nelle 105 edizioni individuali disputate dal 1909 al 2023 sono stati 42 i corridori azzurri che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro del Giro d’Italia. L’ultimo in ordine cronologico è stato Vincenzo Nibali che nel 2016 concesse il bis...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi