La locandina qui riprodotta propone uno dei momenti tradizionali di Rossignoli, propri dello storico marchio milanese nell’ambientazione, sempre suggestiva, di corso Garibaldi 71, che invita gli “aficionados”, vecchi (per frequentazione, non per età) e, auspicabilmente, altri “nuovi”, ad intervenire per lo scambio degli auguri natalizi e di buon, anzi ottimo, anno nuovo.
E per quest’occasione il motivo conduttore è la presentazione della pubblicazione “Black Boy Fly” che è incentrata sulla figura di un antesignano campione statunitense delle due ruote, Major Taylor – Marshall Walter Taylor all’anagrafe, (Indianapolis 26 novembre 1878-Chicago 21 giugno 1932), specialista delle prove di velocità in pista nei velodromi USA ed europei che, oltre a misurarsi con gli avversari, doveva fronteggiare i pesanti pregiudizi per il colore della sua pelle, quando la segregazione condizionava la vita.
Fu una stella dei velodromi ma, una volta ritiratosi dall’agonismo, iniziò una durissima e velocissima parabola discendente nella vita quotidiana che lo portò all’oblio sportivo e un’inarrestabile caduta nella scala sociale, in condizione di “homeless”, senza casa e lontano da tutti gli affetti e le attenzioni, anche minime.
Un’attenzione che si è ravvivata recentemente in Italia con la pubblicazione di due libri sul velocista, eccellenza della specialità, che lo propongono da due angolazioni, una di taglio storico documentale, “Major Taylor, il negro volante”, firmata dal modenese Alberto Molinari e pubblicata da Ediciclo, mentre l’altra – quella realizzata da Marco Balestracci per “Alvento” edizioni, motivo della serata ravvivata da parole, musica e brindisi, è d’intonazione che si richiama alla narrativa soggettiva e aperture alla “arta varia”, come si può rilevare dai nomi e dai motivi elencati nella locandina alla ribalta della serata Rossignoli.
E sarà anche l’occasione di ricordare la figura del giornalista Giuseppe Castelnovi,” l’Ammiraglio” gentile, caporedattore centrale de La Gazzetta dello Sport e grande appassionato di ciclismo, amico della famiglia Rossignoli, di Giovanna in particolare, che a lungo ha collaborato con intelligenza e passione a tali iniziative, sempre dietro le quinte, come suo costume.
g.f.
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