BENNATI. «OLIMPIADI, SERVONO TRE ATTACCANTI. DECISIVI I RISULTATI TRA MARZO E GIUGNO»

INTERVISTA | 27/10/2023 | 08:14
di Alessandro Brambilla

Daniele Bennati si appresta a vivere la stagione più intensa da quando è commissario tecnico degli stradisti: nel 2024 la sua Nazionale parteciperà a Campionato del Mondo a Zurigo, Europeo nelle Fiandre e Olimpiade a Parigi. “Quando ero corridore ci tenevo tantissimo a gareggiare all’Olimpiade - afferma il ct - e non ci sono mai riuscito. Dirigere l’Italia a Parigi 2024 sarà una grande emozione”. Il ct ha idee chiare in merito alle pianificazione, soprattutto in vista della corsa in linea di Parigi in cui l’Italia potrà schierare solo 3 titolari.


Bennati, una Nazionale di 3 soli corridori per l’ Olimpiade si può crearla già in queste settimane?
«Non è così: abbiamo corridori importanti ma prima di promettere la maglia azzurra vorrei osservarli nelle gare tra marzo e giugno. Logicamente tutti i corridori per essere convocati in Nazionale dovranno evidenziare uno stato di forma al top. In particolare i 3 titolari della gara olimpica dovranno essere tutti vincenti, non inserirò registi o gregari».


Filippo Ganna nel 2023 ha migliorato il rendimento nelle corse in linea e su strada è numero 1 d’Italia in graduatoria internazionale. E’ vero che all’Olimpiade verrà gestito solo da Villa ct della pista e dal tecnico delle cronometro Velo?
«Ganna all’Olimpiade 2024 cercherà di bissare la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre oltre a puntare al successo nella cronometro su strada. In vista delle prove su pista non è propedeutico utilizzarlo in una gara in linea di ben 280 chilometri. Valuterò la possibilità di schierare Pippo al Mondiale o all’Europeo in linea».

E’ consapevole che la gara olimpica in linea oltre ad essere lunga sarà difficilmente controllabile?
«Correranno solo 88 corridori con elevata percentuale di atleti di nazioni ciclisticamente meno evolute. Se nascerà una fuga importante organizzare l’inseguimento diventerà difficile».

Andrea Bagioli ha chiuso la stagione 2023 con 3 belle vittorie su strada e il secondo posto al Lombardia: è adatto all’Olimpiade?
«Può esserlo. Bagioli ha dimostrato grande competitività e sono convinto che l’approdo alla Lidl-Trek gli darà ulteriori stimoli. Presterò molta attenzione a ciò che Bagioli farà in primavera».

Diego Ulissi nel 2023 vanta un successo, Davide Formolo l’ha concluso trionfando in Coppa Agostoni e Veneto Classic: l’Olimpiade alletta entrambi.
«Sono forti, potrei prenderli in considerazione anche per Parigi. Però il percorso del Mondiale in Svizzera si addice di più alle loro caratteristiche».

Al Mondiale di Glasgow il fiorentino Alberto Bettiol ha dato spettacolo, però da lui in generale ci si attende di più.
«Alberto ha molte motivazioni, nel 2024 può prendersi belle soddisfazioni. La salita del circuito olimpico di Parigi è ricoperta di pavè. Bettiol fuggendo sul pavè ci regalò una gioia immensa vincendo il Fiandre 2019, quindi potrebbe diventare importante anche per Parigi 2024. Sicuramente parteciperà al Tour, il suo programma è ideale per arrivare al top all’Olimpiade. Anche Davide Ballerini è uomo da pavè e spero che il 2024 sia l’anno del suo rilancio. E’ un altro possibile protagonista all’Olimpiade. Inoltre osserverò Matteo Trentin sempre valido e in procinto di recitare un ruolo importante nel team Tudor».

Giulio Ciccone più che all’Olimpiade sembra adatto al percorso del Mondiale. Dovrà concentrarsi su Zurigo 2024 ?
«Giulio è un forte passista scalatore. Quello di Zurigo è un percorso sul quale potranno brillare passisti scalatori da grandi Giri a tappe senza precludere possibilità di vittoria a Van Aert, Evenepoel, Van Der Poel e altri vip da classica».

Il Campione d’Italia Simone Velasco riuscirà ad essere più continuo?
«In lunghi tratti della stagione lo è già stato nel 2023. Vorrei dare grande carica a lui e a Dainese, velocista bravo anche su salite di media difficoltà, a Zana, Albanese, Fortunato, Mozzato, Piccolo, tutti importanti in chiave futura, e poi a Lorenzo Rota che va forte su tutti i percorsi. C’è anche Jonathan Milan da tenere in considerazione: all’Olimpiade farà il pistard, però su strada ha evidenziato repertorio da velocista. Forse l’Europeo in Belgio è la corsa adatta a Jonathan. E abbiamo sempre Elia Viviani come importante risorsa nelle corse per passisti veloci».

da Tuttosport

Copyright © TBW
COMMENTI
Zero TITULI....
27 ottobre 2023 08:27 insalita
Speriamo che riesca a tirar fuori qualcosa........

Considerazioni
27 ottobre 2023 10:01 italia
Piu' di tre attaccanti serve un colpo di fortuna!

più che altro
27 ottobre 2023 12:19 fransoli
serve un intervernto divino

Soliti discorsi
27 ottobre 2023 12:41 Ale1960
Sempre i soliti discorsi. Ha poco da scegliere. Bagioli, Bettiol, forse Milan. L'unica speranza è che Ganna molli la pista.

Ganna
27 ottobre 2023 12:47 Luigi Rossignoli
Ganna dovrebbe provare a fare la strada
Già in pista la medaglia è nella sua bacheca !!
Bisogna osare per essere un campione

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Giulio Ciccone torna al successo a San Sebastián. I complimenti di Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico «A nome mio personale e di tutta la Lega del Ciclismo Professionistico, desidero rivolgere i più sentiti complimenti a Giulio Ciccone...


Il Tour de France Femmes ha una nuova maglia gialla, il suo nome è Pauline Ferrand Prévot. La 33enne capitana della Visma Lease a Bike si è presa il simbolo del primato dopo aver vinto la tappa regina che si...


Al rientro dopo oltre due mesi di assenza dalle corse - i suoi sogni rosa si erano infranti sotto la pioggia di un sabato di maggio a Nova Gorica - Giulio Ciccone ha firmato una bellissima impresa a San Sebastian...


Grande, grandissima impresa di Giulio Ciccone che mette la sua firma sulla 44a edizione della Donostia San Sebastian Klasikoa. L'abruzzese della Lidl Trek è stato protagonista sulle salite basche e da solo ha messo in scacco la UAE staccando prima...


Bel podio di Simone Zanini nella quarta tappa del Tour Alsace in Francia. Il nipote di Zazà chiude infatti al terzo posto la frazione impegnativa di Altkirch che ha visto il successo del norvegese Halvor Dolven davanti al compagno di...


E' il diciannovenne Nicola Zumsteg a mettere la propria firma sulla 43sima edizione della Zanè-Monte Cengio classifca per dilettanti che si è svolta nel Vicentino. L'elvetico del Velo Club Mendrisio, che il prossimo anno correrà in Italia per la Biesse...


Un brivido è corso lungo la schiena dei tanti tifosi di Kim Le Court  che, riuniti a L’Ile Maurice, stanno guardando in televisione l' ottava tappa del Tour de France Femmes quando la 29enne capitana della AG Insurance - Soudal Team...


Dopo l'impresa compiuta a Parigi nell'ultima tappa del Tour de France, Wout van Aert è rientrato a Herentals, la sua città, per una festa con tutti i tifosi ed è stato accolto come una rock star o un attore di...


Rinomato per la sua imprevedibilità, il Tour de Pologne spesso si decide per pochi secondi e anche quest’anno promette spettacolo. L’82ª edizione della corsa UCI WorldTour prenderà il via lunedì e si concluderà domenica. Durante le sette tappe in programma,...


Cesenatico si prepara ad accogliere, sabato 13 settembre, una nuova edizione del Memorial Marco Pantani, la corsa che ogni anno celebra la memoria del “Pirata” riportando il grande ciclismo sulle strade che lo hanno visto crescere, allenarsi e sognare. Organizzato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024