GIRO 2024. HINDLEY: «SECONDA SETTIMANA DURISSIMA». ROGLIC: «CHE TAPPA, SUL GRAPPA»

GIRO D'ITALIA | 13/10/2023 | 21:33
di Francesca Monzone

Con partenza dal Piemonte e arrivo a Roma, il Giro d’Italia oggi ha svelato il suo percorso per il 2024. Ci saranno tappe insidiose, salite e prove a cronometro e anche lo sterrato della Toscana. Ma la domanda che tutti fanno è questa: chi saranno i favoriti per la vittoria finale? Ancora non sappiamo chi prenderà il via alla corsa rosa, ma ci sono due ex vincitori del Giro e futuri compagni di squadra alla Bora-Hansgrohe, che insieme potrebbero rendere il prossimo Giro d’Italia veramente appassionante. Si tratta di Primoz Roglic e Jai Hindley presenti entrambi alla presentazione della corsa a Trento e che  hanno espresso le loro prime impressioni sul percorso.


Sia l’australiano che lo sloveno hanno detto che la parte più difficile della corsa è nella seconda parte, dove particolare attenzione bisognerà prestarla all’inizio della terza settimana. «La seconda settimana sarà durissima, la tappa 15 è forse la più impegnativa – ha detto Hindley -, l'arrivo a Livigno sarà davvero impegnativo».


Roglic e Hindley dal prossimo anno saranno compagni di squadra e sarebbe bello poterli vedere insieme sulle strade della corsa rosa. «Roglic è uno dei corridori più forti del mondo e sono molto felice di correre insieme a lui. Averlo in squadra sarà sicuramente un passo avanti per la Bora-hansgrohe».

Non è una sorpresa vedere Hindley che ha indicato la quindicesima tappa come la più difficile, considerando i 5.200 m di dislivello e il traguardo posto a 2.300 m sopra il livello del mare».

Primoz Roglic sul palco di Trento è arrivato sorridente e ha voluto ricordare uno dei momenti più belli del Giro 2023. «Quello sul Monte Lussari è stato uno dei giorni più importanti ed emozionanti della mia carriera. Tutto è stato molto veloce in quei giorni, ma poi ci ho ripensato un sacco di volte. La tappa più importante del nuovo percorso? Quella del Monte Grappa sarà quella in cui si deciderà il vincitore».

La tappa con arrivo sul Monte Grappa sarà la ventesima, con partenza dall’Alpago e arrivo a Bassano del Grappa, dove il gruppo per due volte dovrà scalare il Grappa».

Il percorso è avvincente e non è da escludere la partecipazione di grandi stelle, come Tadej Pogacar, che nel 2024 potrebbe provare l’accoppiata Giro-Tour.

Copyright © TBW
COMMENTI
In mezzo ai campioni
13 ottobre 2023 22:21 Albertone
Cosa ci fa' la Paternoster, che per l'ennesima annata ha combinato nulla ? Mai che invitino la Longoborghini o la Balsamo. Da queste cose, si capisce il livello. Va bene cosi, tutta immagine.

Correggo
13 ottobre 2023 22:22 Albertone
Ho scritto erroneamente Longoborghini ( presente ) al posto di Cavalli.

Mi sa che lo guarderanno in televisione
14 ottobre 2023 00:57 pickett
Sia Roglic che Hindley hanno già chiarito che il loro obiettivo sarà il Tour.La Bora,se tutto va bene,manderà Vlasov,o il giovanotto belga dal nome impronunciabile.Sempre che non voglia presentare uno squadrone al Tour in supporto di Roglic,in tal caso dovremo accontentarci di Buchman.

Magari un Van Aert vs Pogi?
14 ottobre 2023 15:02 maria2022
Dopo l'impatto iniziale (non mi era piaciuto) ho guardato con piu calma le tappe e credo sia adeguato per Van aert e che Pogi potrebbe (magari, chissà, speriamo) prenderlo come preparazione per il tour, visto che quest'anno Il Giro non è troppo tosto. Sarebbe meravigliosa una sfida Van Aert-Pogi. Rogla ha 34 anni, le manca il tour e non ha troppo tempo, quindi non ci sarà. Pogi ha solo 25, avoglia se ha tempo per sperimentare! perchè non sperimentare un "GiroPreparazione" per dopo il Tour?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024