Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6,7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in occasione della Gran Salida è stato presentato oggi presso il Grattacielo della Regione Piemonte a Torino.
Sono intervenuti l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione, Andrea Tronzano, l’assessore a Sport e Grandi Eventi della Città di Torino, Mimmo Carretta, l’ex campione di ciclismo Fabio Aru. Tra 18,4 milioni di ricavi diretti e 22,1 milioni di euro di indotto su turismo, commercio, servizi e filiere agricole, la Vuelta ha prodotto 33 milioni di impatto netto immediato. Con 200.000 spettatori, oltre 200 associazioni, migliaia di volontari e 136 comuni coinvolti, l’evento si è trasformato in una grande festa diffusa che ha unito il territorio e valorizzato le sue eccellenze.
La corsa ha raggiunto 190 Paesi, con 15.000 ore TV e 13 milioni di contatti digitali, rafforzando il ruolo del Piemonte come modello virtuoso di accoglienza, organizzazione e visibilità internazionale. Il documento “Economic Impact of La Vuelta in Piedmont” del Dipartimento di Management dell’Università di Torino, è stato curato dal prof. Alberto Sardi.
LO STUDIO
Dal 23 al 26 agosto il Piemonte è diventato il cuore del ciclismo mondiale: Torino, Venaria, Novara, Alba, Limone Piemonte, San Maurizio Canavese, Ceres e Susa le città di tappa e in tutto 136 Comuni che hanno accolto atleti, media, appassionati e famiglie, generando benefici diffusi su tutto il territorio regionale.
💶 Un impatto economico che supera i 40 milioni di euro (dati Università degli Studi di Torino). Un effetto diretto e indiretto che ha rilanciato ristorazione, strutture ricettive, trasporti, commercio e attività outdoor, trasformando la Salida Oficial in un volano per l’intera economia locale.
👥 Una mobilitazione senza precedenti: oltre 200 associazioni e 9.000 persone coinvolte tra volontari, staff, media e atleti: una grande festa di sport che ha rafforzato il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, imprese e territori.
🌍 Il Piemonte sotto i riflettori del mondo
La Vuelta 2025 ha portato immagini della nostra regione in 190 Paesi, con:
▶️ 15.000 ore di programmazione TV
▶️ 13 milioni di contatti digitali
Un’enorme spinta internazionale per l’immagine, l’attrattività e il turismo del territorio.
📊 I numeri della Vuelta 2025 in Piemonte:
👤 200.000 spettatori
💶 40+ milioni € di impatto economico totale
📈 18,4 milioni € ricavi diretti
🔄 22,1 milioni € impatto indiretto e indotto
➕ 33 milioni € impatto netto immediato
🎥 15.000 ore di TV
🌐 13 milioni di contatti digitali
🌍 190 Paesi raggiunti
🤝 200+ associazioni coinvolte
👥 9.000 persone tra volontari, staff e media
🗣«La Vuelta è stata una grande occasione per tutto il Piemonte – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore allo Sport e Turismo, Commercio, Agricoltura e cibo, Parchi, Caccia e pesca e post-olimpico, Paolo Bongioanni e l’assessore al Bilancio e alle Attività produttive, Andrea Tronzano -. È stata un’importante gara ciclistica, ma soprattutto un grande progetto di promozione turistica, economica e culturale che ha visto lavorare insieme istituzioni, comuni, imprese ed enti locali. I numeri lo dimostrano: abbiamo generato ricavi concreti, sostenuto il comparto turistico e commerciale, portato il Piemonte sotto i riflettori di milioni di spettatori nel mondo. Il nostro territorio è stato protagonista con le sue eccellenze, la sua accoglienza e la sua capacità organizzativa. Questi risultati ci incoraggiano a continuare a puntare sui grandi eventi sportivi e sulla valorizzazione delle nostre risorse».
«Queste cifre confermano ciò che abbiamo già percepito durante la partenza ufficiale in Piemonte: un successo clamoroso - sottolinea il direttore generale della Vuelta Ciclista a España, Javier Guillen -. Il coinvolgimento delle istituzioni, la risposta del pubblico e l’impatto economico e sociale generato mostrano l’enorme potenziale di questa collaborazione. Per La Vuelta è stato un privilegio iniziare in Piemonte l’edizione 2025 e lavorare con un territorio così impegnato è stata una garanzia di successo».
«In meno di due anni Torino ha accolto le tre più grandi corse ciclistiche a tappe del mondo, a conferma di una vocazione solida e profonda nell'organizzare e ospitare grandi eventi sportivi di respiro internazionale – sottolinea l’assessore allo sport della Città di Torino, Domenico Carretta -. La città ha accolto la Vuelta a España con una festa lunga tre giorni tra sport, spettacolo e cultura. Una mobilitazione collettiva che ha attraversato luoghi iconici della città come piazzetta Reale e il Motovelodromo intitolato al campione Fausto Coppi, coinvolgendo migliaia di volontari e oltre 200 associazioni, rafforzando il senso di comunità e l'orgoglio locale. Un risultato straordinario, e i numeri ne sono la dimostrazione, in termini di ricadute economiche e di visibilità internazionale».
Accanto all’evento sportivo, la Vuelta 2025 ha valorizzato anche l’incontro tra Piemonte e Spagna a tavola, con un percorso enogastronomico progettato insieme ai Cuochi della Mole. Il menù ha celebrato affinità e differenze tra le due tradizioni con proposte creative: dal “Sangretto” alle “Tapas sabaude” fino alla “Padella Piemontese” (rivisitazione locale della paella) e ai dolci torinesi, per celebrare in cucina le affinità tra i due territori. La Vuelta conferma dunque il Piemonte come modello virtuoso per accoglienza, valore economico, investimenti e promozione a livello internazionale.
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