VAN AERT. «OGGI NON POTEVO FARE DI PIU' MA I MIEI PENSIERI SONO PER NATHAN, E' TUTTO COSI' CRUDELE...»

PROFESSIONISTI | 20/09/2023 | 20:30
di Francesca Monzone

Wout van Aert ha chiuso la crono europea con una medaglia di bronzo, un risultato questo che ha un risvolto amaro per il fiammingo, non solo perché ha mancato il titolo continentale nella prova a cronometro, ma perché ha saputo che il suo compagno di squadra Nathan Van Hooydonck, è costretto a lasciare il ciclismo. «E’ ingiusto quello che è successo a Nathan – ha detto van Aert dopo la cerimonia di premiazione oggi ai Campionati Europei - Naturalmente sono felice che sia ancora qui e questa è la cosa più importante. La sua vita è rimasta appesa ad un filo la scorsa settimana. Ma questa resta una notizia molto triste. Nathan ha già avuto così tanti intoppi nella sua vita e se adesso anche questo gli viene portato via da un momento all’altro, purtroppo è incredibilmente crudele».


La vittoria oggi è andata al super favorito di giornata, il giovanissimo Joshua Tarling davanti allo svizzero Stefan Bissegger e Van Aert si è dovuto accontentare del terzo posto, un risultato questo, che ha accettato senza lamentarsi troppo.


«Sapevo che la corsa si sarebbe decisa nell’ultima parte – ha continuato il fiammingo - Non credo che avrei potuto fare di più in gara oggi. Ho iniziato bene, ma sapevo che tutto si sarebbe deciso  nell'ultima parte, ed è lì che mi sono bloccato. Per qualche motivo, non sono riuscito a mantenere il ritmo che avevo stabilito alla partenza. È un peccato, ma a parlare sono state le mie gambe. Nonostante tutto, sono felice di essere in forma prima della gara di domenica».

Van Aert è costretto ad ammettere che nelle prove a cronometro non è più forte come nel 2020 e nel 2021. Il fiammingo non vuole trovare scuse ed è convinto che oggi ci siano corridori più forti di lui.

«Quest'anno è più difficile per me vincere le prove a cronometro. Non posso ignorarlo. Ci sono più corridori forti, ma quando emerge un nuovo talento come Tarling, le cose diventano più difficili. Se Tarling non fosse stato qui oggi, la battaglia per il primo posto tra me e Bissegger sarebbe stata molto più serrata».

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