
«Ci sono voluti 33 giorni consecutivi di pedalate per fare i 3888 km del Giro delle Coste Italiane, alla fine sono riuscito a disegnare lo stivale». Chi racconta è Paolo Accordini, il suo amico è Giuseppe Molena e la loro folle idea, nata il 24 agosto 2022 durante una bella pedalata ad Asiago, è diventata realtà.
«Lo scorso 8 luglio Giuseppe ed io siamo partiti da Gargagnago di Sant'Ambrogio di Valpolicella con biciclette cariche, più di 36 kg di tutto l'occorrente per un viaggio impegnativo: la nostra prima tappa è iniziata con la benedizione del ciclista da parte di Padre Amos a San Floriano in Valpolicella, poi con una trentina di amici ciclisti abbiamo raggiunto Dolo (Ve) dove abbiamo cenato assieme: è stata una bella serata di saluti in compagnia, l'indomani mattina sarebbe partita la nostra lunga avventura lontano da casa.
Scendendo il mare Adriatico in direzione Sud, abbiamo fatto incontri casuali e memorabili, a Cesenatico per esempio abbiamo conosciuto il primo allenatore di Marco Pantani, ci ha invitato a casa sua e mostrato il suo prezioso museo personale dell'azienda Campagnolo con moltissimi oggetti rari.
Arrivati a Santa Maria di Leuca siamo stati accolti da condizioni atmosferiche avverse per il troppo caldo e vento contro, solo la nostra forza interiore ci ha permesso di superarle. In Basilicata a Policoro, ho rotto il forcellino della bici e ho imparato che a mantenere la calma riesci a trovare soluzioni creative per risolvere il problema.
In Calabria ho affrontato salite ripide e percorso lunghe distanze che mi hanno portato a superare i miei limiti: qui ho goduto di paesaggi e panorami mozzafiato ed è stata bella la sensazione di libertà e pace interiore che ho provato mentre pedalavo immerso nella natura.
A Capodarco siamo stati ospiti di Don Vinicio Albanesi, a Fano da Davide e Umberto, a Termoli Emilia e Franco ci hanno offerto il pranzo, e lo stesso è successo in altre circostanze, a Mattinatella con Lucia e Francesco, a Polignano con Giulia e Dante, a San Foca con Sara e Andrea, in Salento con Delia, Elena e Giuseppe, a Cirò Marina con Padre Edoardo, a Siderno con Pino e Mimmo, a Messina con Daniela e Santina, ad Agropoli con Eugenio, a Civitavecchia con Annamaria e Paolo, a Grosseto con Padre Gabriele, a Viareggio con Lucia e Elisa.
Ringrazio tutti loro per averci aiutato a fare il pieno di energia e dico grazie alle persone che, lungo il percorso, ci hanno dato sostegno e assistenza, ogni gesto di generosità è stato prezioso per riprendere il nostro cammino.
Credo che ogni tanto sia importante mettersi alla prova e scoprire il mondo in un modo diverso, le sfide fisiche che ho affrontato lungo il percorso mi hanno insegnato l'importanza di accettare lo sforzo e la resilienza. Con l'autodeterminazione ho preso il controllo delle mie decisioni e del mio ritmo riuscendo a perseguire il mio obiettivo di costeggiare i tre Mari e giunto a Genova, superare gli Appennini e tornare a casa felice e soddisfatto.
Ho imparato ad apprezzare le cose essenziali e a vivere con meno, con il mio fornelletto ho cucinato pasti semplici ma deliziosi con risorse limitate sperimentando un'intimità unica con la natura che non conoscevo, in tenda, circondato da paesaggi idilliaci e solitari al tramonto, creando un contesto e un'atmosfera che hanno contribuito a rendere i pasti ancora più gustosi.
Voglio ricordare FIDAS sezione di Fumane che ha sostenuto il nostro viaggio, ed esprimere la mia gratitudine a tutti i donatori di sangue che, con il loro gesto altruista contribuiscono a salvare vite innumerevoli.
In questa lunga avventura abbiamo pedalato per ABEO che è l’Associazione di riferimento per il Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona: questo ha reso ancora più nobile il nostro cammino e ci ha aiutato a portare a termine questa grande impresa ciclistica con determinazione e entusiasmo.
Ricordo che per ABEO ho aperto una raccolta fondi: https://www.gofundme.com/f/pedaliamo-per-abeo?member=27605423&sharetype=teams&utm_campaign=p_na+share-sheet&utm_medium=copy_link&utm_source=customer
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.