I VOTI DI STAGI. LAFAY CE LA FA, WOUT VAN AERT FA MOLTO PIÙ DI ALTRI, MA NON BASTA. POGACAR FA POGACAR

I VOTI DEL DIRETTORE | 02/07/2023 | 18:12
di Pier Augusto Stagi

Victor LAFAY. 10 e lode. Coglie l’attimo Victor, e va a vincere per la prima volta sulle strade del Tour, dopo aver vinto al Giro. Due tappe nei grandi giri, quattro vittorie in totale per questo ragazzo 27enne di Lione che non ha un contratto, ma ha più di un motivo per festeggiare e scegliere cosa fare. Se qualcuno ha gli occhi per guardare, si spera che veda. Intanto una maglia nuova la trova: quella verde della classifica a punti.


Wout VAN AERT. 6. È chiaro che butta via una vittoria e per l’ennesima volta è secondo, ma cosa si può dire a questo cacciatore di classiche che è sempre lì, mentre altri big del suo calibro (vedi Van der Poel) alzano il piede dall’acceleratore. Si fa scappare Lafay come un pollo, ma il galletto oggi è lepre.


Tadej POGACAR. 8. Guadagna secondi anche oggi su Vingegaard: 3 sul Gpm posto sul Jaizkibel (8” lui, 5” il danese). Poi sprinta nella volata e incamera altri 4”. Sul danese sono 7”, più i 4” di ieri si porta a 11”. Adesso è a soli 6” dalla maglia gialla. Chi lo invitava alla prudenza è già silenziato: lo sloveno è fatto così. Non lo fermi. Se c’è da battagliare, lui battaglia. In questo senso è unico, nessuno come lui, comunque vadano a finire le cose.

Thomas PIDCOCK. 7. Il 23enne britannico gode di grandissima considerazione, ma per il momento deve accontentarsi di buoni piazzamenti, in attesa di piazzare in attacco letale.

Pello BILBAO. 7. Fa un’ottima azione su strade che conosce a menadito. Va ad occhi chiusi, ma poi li apre e c’è qualcuno davanti a lui.

Mattias SKJELMOSE. 8. Il danesino della Lidl Trek corre  da veterano, controllando tutto e tutti. Non butta via una pedalata e resta lì, dove si pedala veloce.

Michael WOODS. 7. Il 36enne canadese della Israel Premier Tech non perde di vista la testa della corsa, perché oltre alle gambe ha testa.

Romain BARDET. 6,5. Oggi il transalpino c’è, dopo una giornata difficile, si rimette in carreggiata.

Jay HINDLEY. 6,5. È al suo primo Tour e deve prendere le misure, ma per il momento non si fa prendere in castagna.

Giulio CICCONE. 7. Sull’ultimo Gpm di giornata è uno dei più brillanti e controlla con grande lucidità. Recupera in un sol colpo 14 posizioni: per oggi va bene così!

Alberto BETTIOL. 6,5. Pedala facile facile in salita, poi in volata fa quello che può.

Ben O’CONNOR. 17. Il 27enne australiano della Ag2r perde terreno anche oggi, per via di una caduta. Per il momento gli gira parecchio male.

Louis MEINTJES. 5. Il 31enne sudafricano della Intermarché inizia il Tour al rallentatore: perde anche oggi secondi preziosi.

Julian ALAPHILIPPE. 5. Sulla carta, queste due, erano tappe nelle quali avrebbe potuto sorridere. LouLou sorride perché è un signore…

Thibaut PINOT. 5. Giornata da dimenticare: perde quasi 2 minuti e mezzo.

Matteo TRENTIN. 17. Scivolata per il 33enne corridore della UAE Emirates. Per lui qualche abrasione, che non sono mai piacevoli

Neilson POWLESS. 7. Il 26enne americano, maglia a pois della EF, prende e va dopo soli 9 km di corsa con Remi Cavagna (Soudal Quick Step) ed Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies). Tre nomi di assoluto valore, che non necessitano nemmeno di tante presentazioni. Questi sono i corridori che animano le fughe al Tour: ma di che parliamo?

Copyright © TBW
COMMENTI
Van Aert e Vinguegaard
2 luglio 2023 18:33 AleDavoli
A mio avviso sul pullman della Jumbo oggi voleranno gli stracci. Van Aert aveva appena chiuso su Pidcock non poteva chiudere anche sul francese. Bastava che Vinguegaard avesse dato solo un cambio ai suoi compagni per portare a casa la tappa.

devo dire che
2 luglio 2023 18:36 canepari
il Tour è partito benissimo con tappe interessanti e non più le solite noiose scampagnate delle prime 7 8 tappe come era tradizione. Il Tour si sta “vegnizzando” ? Forse sì… forse ha copiato dal Giro che, soprattutto negli ultimi 10 anni, ha inserito già stimoli e battaglie a partire dalle prime tappe. Ieri e oggi mi sono divertito perché i ragazzi hanno trovato terreno per battagliare e per esaltare le tattiche di squadra. E per il secondo giorno la Jumbo si è fatta “infinocchiare” non raccogliendo granchè. D’altronde il capitano danese sa che la corsa non si vince nelle prime tappe e con gli abbuoni… però rifiutare i cambi a Pogacar per creare un po’ di fuga a due non mi è sembrata una mossa a favore di V.Aert che avrebbe potuto, fino all’ultimo, starsene tanquillo nel gruppetto degli inseguitori. Quindi per le prime due tappe il voto alla squadra dei “vesponi” è secondo me decisamente negativo. Ma Maassen sa benissimo che ci sono più di 3000 chilometri e decine di dure salite, per rimediare

Oggi
2 luglio 2023 18:50 Carbonio67
Pogacar si lancia in attacchi da esiti nulli e sprinta in volata. No, sta correndo in maniera oculata...

Pogacar
2 luglio 2023 19:11 daminao90
Pogacar non ha capito molto dallo scorso Tour. Si danna per pochi abbuoni. Non mi sembra una gestione lungimirante correre come se il Tour durasse 7 gg

Bravo Lafay
2 luglio 2023 19:27 Nicofede66
Mi sarebbe piaciuto vedere questo scatto da uno dei nostri chiacchieroni.

Bettiol
2 luglio 2023 19:43 Nuovofans
6,5 per non provare nemmeno a guardare cosa succede davanti? Corridore sopravvalutato ed inutile.

ma nn diceva
2 luglio 2023 19:53 Line
di essere al 70% .... parole parole

Pogacar
2 luglio 2023 20:11 alerossi
Se pogacar corresse in jumbo tutti questi scattini inutili non li farebbe. Dall'ammiraglia saprebbero guidarlo alla perfezione senza sprecare energie, cosa che in uae non sono in grado di fare. Il vincitore di queste prime 2 tappe è sicuramente vingegaard: quei 2 NO a pogacar sono un colpo psicologico enorme (perchè ora tadej è consapevole che vingegaard non darà mai un cambio e metterà la ruota davanti a lui solo in caso di attacco diretto in luoghi strategici).

Tattica della Jumbo?
2 luglio 2023 20:41 alfiobluesman
Ma Van Aert poteva solo lui chiudere su tutti se poi doveva fare la volata?
I Jumbo non erano in 4 nel gruppo dei primi compreso Vinguegaard ?
Non ho capito la loro tattica

onostamente
2 luglio 2023 20:51 fransoli
non mi pare di aver visto attacchi di Pogacar dagli esiti nulli, nella mia tv ho visto uno sprint al gpm per gli abbuoni, che ha fatto anche Vingegaard del resto, e uno sprint al traguardo per provare a vincere pure la tappa (poteva risparmiarsi questo forse, ma alla fine se gli riusciva erano 10 secondi).... poi ricordatevi che quest'anno il danese non può fare il trappolone con Roglic, se vuole vincere dovrà staccarlo da solo, se ci riuscirà sarà stato bravo, se invece dovessero le forze dovessero equivalersi il tour potrebbe anche decdersi per una manciata di secondi.

Nuovofans
2 luglio 2023 21:01 VERGOGNA
quoto al 100%... non se ne può più di Bettiol e soprattutto non se ne può più neanche di chi (Eurosport) lo esalta non appena viene inquadrato. Tra lui Moscon e Trentin hanno dato (poco), piuttosto parliamo di altri. Sempre Eurosport ha strarotto anche con Pogacar... qualsiasi cosa sempre solo a lodarlo e esaltarlo... mai una critica, mai. Poi è imbarazzante come parlano di lui e invece di Vinghegaard... avere un minimo di simpatia ci può stare, 21 giorni di tifo solo per uno inveve sono lunghi.

alfiobluesman
2 luglio 2023 21:35 alerossi
la jumbo è al tour per vincerlo con vingegaard, non per le tappe di van aert (se arrivano bene, se no chissene) che snobba vergognosamente anche la verde. in più come possono dare il 100% per wva se lui ha dichiarato di voler andarsene per il figlio che nascerà? sinceramente sono sorpreso che lo abbiano portato al posto di valter.

congelatore
2 luglio 2023 21:36 marco66
magari tifano pogacar perche invece di uscire e rientrare dal freezer come fa il pescivendolo, si danna l anima da febbraio, vince gare e garette, classiche monumento e fa spettacolo tutto le volte che corre, mai domo e senza calcoli....non vincerà il tour? chissenefrega,ne ha gia vinti due, speriamo che non diventi uno che fa calcoli

Marco66
2 luglio 2023 22:07 Buzz66
Parole sante…sarà l’anno di nascita che porta saggezza?😎

le fatiche di poga
2 luglio 2023 22:10 noodles
mi sfugge dove sarebbe lo spreco di energie di poga. Ieri è stato davanti su un autentico muro dove essere al vento o quarto non cambia nulla. Oggi ha fatto in testa 2 km di discesa (la volata al gpm l'ha fatta col suo avversario) e lo sprint finale. Qualcuno pensa davvero che se non vincerà il Tour sarà per questo ? Ma per piacere. ps per quelli che non aspettano altro che non vinca questa corsa per puntare l'indice....la sua stagione è già strepitosa così. Quella dei suoi avversari no. Quanto all'unità di squadra...io dico che stasera i musi lunghi , vista la gestione degli ultimi km, è più facile ci siano nel bus Jumbo che in Uae.

Pogacar il cavaliere
2 luglio 2023 22:59 Bicio2702
Vingegaard il ragioniere

@ fransoli
2 luglio 2023 23:23 daminao90
Se per te sprintare assieme a Va Aert non e' una azione dagli esiti nulli, va bene cosi. Pogacar e' un fuoriclasse, ma la bastonata rimediata al Tour del 2022 ( dove sprinto' anche sui cavalcavia ), evidentemente non l'ha ancora capita e accettata.

Pardon,signor Vergogna
3 luglio 2023 00:20 pickett
Io avrei "grossi problemi" per aver scritto un commento spiritoso(ma assolutamente rispondente al vero,tengo a sottolineare) su tre nostri mediocri esponenti.Lei invece scrive di"non poterne più di Bettiol" e va tutto bene.Ce n'é di gente un po' squinternata su questo blog....

d accordo
3 luglio 2023 05:27 kristi
coi commenti riguardo l inutilità di tutti gli scattini di pogacar già in queste tappe (proprio come l anno scorso ) per non parlare della squadra 200 km pancia a terra per cosa ?? 4 secondi ?? sul jaizkibel addirittura maika alla frusta , maika che dovrebbe essere per le alte montagne , pogacar proprio come l anno scorso sta sbagliando strategia , d altronde un conto è col suo modo di correre vincere una classica , un conto vincere un tour contro avversari CREDIBILI . ricordiamo i due tour , il primo vinto per il crollo di roglic improvviso ed inatteso persino da pogacar . il secondo contro un vingegaard non ancora conscio delle sue potenzialita , mi spiace per tutti i fan sfegatati e quindi un po accecati , pogacar quest anno dovra davvero dimostrare di saper correre usando la testa

Pogacar
3 luglio 2023 07:21 GianEnri
Premesso che Vingegaard arriva al Tour al massimo della forma e che difficilmente Pogacar possa staccare il danese in salita, a mio parere Pogacar fa benissimo a rosicchiare abbuoni. A questo punto per lo sloveno è fondamentale stare in salita insieme a Vingegaard e eventualmente precederlo in volata come ha già fatto. Inoltre a differenza dell'anno scorso ha una UAE super attrezzata con già Yates in maglia gialla.

Inoltre
3 luglio 2023 07:42 GianEnri
Al quel signore riferendosi a Pogacar e la Uae nel 2022 che arrancavano nella seconda parte del Tour vorrei far notare che praticamente causa covid, strappi di catena e virus intestinale la Uae rimase solo con gli ottimi MC Nulty, Bierg e l'evanescente Hirschi e per Pogacar arrancare vuole dire arrivare secondo dietro a uno strepitoso Vingegaard ha visto proprio un altro film.

Eurosport: 4
3 luglio 2023 08:06 andy48
Per la prima volta in anni ieri sono tornato da Eurosport alla Rai. Le lunghe disquisizioni di Magrini sui social, sui likes, ecc. mi hanno finalmente rotto. Magrini era un mio eroe, ma negli ultimi 2-3 anni sembra piu' preoccupato dal suo status di influencer che dalle dinamiche di corsa. Diciamo pure che mi manca Wladimir Belli, che offre un commento piu' tecnico, piu' costruttivo, piu' ... ciclistico.

Eurosport e pogacar
3 luglio 2023 10:34 Panassa
A me piace il commento ironico e competente di magrini. È vero però che tifano molto per pogacar. Forse dovrebbero essere più imparziali ma vabbè non è un problema. Pogacar è spettacolare ci prova sempre, infiamma la corsa e ti diverte come corridore. Da tempo non vedevamo uno così. Però oggi i secondi che rosicchia contano poco e vingegaard risparmia molte più energie. Un po come al tour dell'anno scorso. Poi qualche giro si risolve per una manciata di secondi come tra roglic e thomas per esempio. Ma oggi pochi secondi non contano nulla

@ gianenri
3 luglio 2023 10:43 ghisallo34
Penso tu nel 2022 hai visto un altro Tour. Pogacar e' arrivato alla fine del Tour che era mentalmente cotto. Inferiore in salita e a crono a Vingegaard. Il resto, a partire da covid e squadra, sono tutte balle. Visto che nel suo primo tour vinse da solo, senza team.

fare uno sprint
3 luglio 2023 11:39 fransoli
è dispendio di energie che può compromette il tour? Su dai, continuate così che mi vien da ridere... lo spreco di energie è fare 30 chilomenti a manetta sul pavé per guadagnare 13 di secondi (mentre l'altro si faceva trainare da Van Aert)... è rincorrere vingegaard e roglic che scattavano una volta l'uno e una volta l'altro senza alimentarsi e sanzi compagni di squadra, che a causa di covid e cadute erano quasi tutti out (altro che balle).... poi ti ritrovi a dover recuperare contro uno che è al tuo livello, che non riesci a levarti di ruota, cadi anche in una discesa (cosa che nessuno di voi fini osservatori poi ha minimamente considerato), e mi sembra naturale arrivare alla fine del tour che sei un pochino cotto mentalmente e fisicamente. Non certo per una volata.

ps
3 luglio 2023 11:45 fransoli
nel suo primo tour Pogacar vinse senza team ma praticamente fu la Jumbo a correre per lui.

@Ghisallo 34
3 luglio 2023 12:07 GianEnri
Hai ragione che nel 2020 Pogacar vinse il Tour da solo senza una vera squadra attrezzata. Ma secondo me fu un clamoroso errore di Roglic che già distanziati i vari Porte, Landa, Mas e Lopez pensò di aiutare il giovane conterraneo sloveno a ottenere il secondo posto sul podio e mal gliene colse. Si anche io ritengo il Vingegaard nel 2022 era superlativo ma dire cotto Pogacar mi sembra eccessivo e anche se a te non sembra la mancanza della squadra si fece sentire.

@ fransoli
3 luglio 2023 16:17 daminao90
Ti ricordo che lo scorso anno, per una volatina, Roglic fini in terra. Oltre a sprecare energie, in volate del genere rischi......giusto per dirtelo. Chiedi a Roglic

@ fransoli
3 luglio 2023 16:32 daminao90
Se uno non si alimenta, cosa facciamo ? Penalizziamo la Jumbo, fammi capire.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vingegaard sta andando verso il Tour? Secondo il quotidiano danese BT, il due volte vincitore del Tour de France avrebbe iniziato ad allenarsi in altura, a Tignes per essere precisi, zona alpina spesso utilizzata dai corridori della Visma-Lease a Bike...


Oggi si chiudono le iscrizioni del primo Trofeo A&J Next Gen, competizione ciclistica riservata a tutte le categorie giovanissimi ovvero dai 6 ai 12 anni in programma il prossimo 2 giugno 2024 a Sorisole (Bergamo) presso il Centro sportivo Olimpia...


Coppi per voi, perchè Coppi, Fausto Coppi di primo nome An­gelo, il ciclista “campionissimo” per noi sappiamo bene cosa sia. Coppi per voi, allora, e chiudiamo la porta della stanza per non sentire il blaterare di casa, è un fenomeno...


Dopo le incredibili emozioni del Giro d’Italia, la cui tappa regina ha illuminato il cielo di Livigno, le due ruote tornano nel Piccolo Tibet, in occasione dell’Alé la Merckx, storica granfondo molto apprezzata dagli appassionati della disciplina. Disponibile in due...


Il successo di Tadej Pogaçar al Giro d’Italia, il bilancio complessivo della Corsa Rosa al centro della puntata numero 14 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEi interamente dedicata al mondo del ciclismo. Per analizzare le tre settimane, anche degli...


Una penna bianca sfreccerà lungo le strade del centro città pedalando la Castelli24h del 7 e 8 giugno prossimo a Feltre (Belluno). Si parte alle ore 21 di venerdì 7 e si arriva alla stessa ora del giorno dopo, vince...


Questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto va in onda una nuova puntata di Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Quella che potremmo vedere è una puntata davvero molto ricca: 90 minuti di grande ciclismo! La scaletta è...


Prima vittoria da professionista per Martin Svrcek. Il talento slovacco della Soudal Quick Step è andato a segno in Belgio nella classica omloop Gullegem-Koerse corsa vera di 176 chilometri. Nella ristretta volata a sei corridori, Svrcek ha preceduto il compagno...


La Maglia Aazzurra della Nazionale Italiana è sempre motivo di orgoglio e la convocazione per Ludovico Crescioli è sicuramente una conferma del suo ottimo percorso e motivo di orgoglio per la sua squadra, il Team Technipes #inEmiliaRomagna. Il CT...


La Nations Cup Under 23 riparte dalla Repubblica Ceca con la Course de la Paix Grand Prix Jeseníky, che oggi prende il via con la prima frazione di 123, 8 chilometri da Krnov a Opava. A rappresentare l'Italia in questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi