TUTTI IN PIAZZA A LJUBLJANA PER PRIMOZ ROGLIC. VIDEO

PROFESSIONISTI | 21/06/2023 | 08:20
di tuttobiciweb

Se non c'era tutta la città, nella piazza centrale di Ljubljana, ne mancavano pochi davvero: sul palco, il re del Giro d'Italia. Dopo aver conquistato la maglia rosa ad un passo da casa, Primoz Roglic - che vive a Montecarlo - è tornato in patria per la prima volta, in occasione dei campionati nazionali, ed è stato accolto come una star.


Maglia rosa e occhiali scuri, il Trofeo Senza Fine alzato al cielo mentre la folla scandiva il suo nome, e naturalmente il piccolo Lev a salutare la gente con quello che ormai diventato il suo marchio di fabbrica, l'atterraggio con il telemark nel salto con gli sci, con un ginocchio piegato e le bracca larghe.


Per Roglic, che ha ribadito la sua intenzione di saltare sia il Tour che i mondiali per andare a caccia della sua quarta Vuelta, un meritatissimo bagno di folla, un abbraccio collettivo e caloroso ad un grande campione.

Copyright © TBW
COMMENTI
Bello
21 giugno 2023 08:53 andy48
Emozionante. Magari succedesse anche da noi. Purtroppo non abbiamo ne' un Roglic ne' un Pogacar...

ANDY48
21 giugno 2023 11:56 runner
Hai ragione. Credo comunque che, se anche li avessimo noi, non ci sarebbe mai un bagno di folla come in Slovenia o come l'anno scorso in Danimarca con Vingegaard. Da noi c'è troppa apatia e disinteresse. Se pensi che solo quest'anno, per la prima volta. un capo di Stato si è accorto che esiste il Giro d'Italia e si è degnato di presenziare all'ultima tappa....

Runner
21 giugno 2023 12:06 LucaVi
Concordo al 100%.

Runner
21 giugno 2023 13:22 Stef83
D'accordissimo.... Potremmo avere chiunque, ma la cosa che ci manca è la cultura della bici....

Al nostro ciclismo manca il grande campione
21 giugno 2023 18:16 marco1970
Concordo con quanto detto da Andy 48, in Italia non sarebbe possibile tributare gli stessi onori a qualche nostro campione,siamo diventati un Paese troppo calciocentrico.In passato ,non era cos'.Io da bambino ho vissuto l'epopea di Bartali e Coppi.Allora il ciclismo era popolarissimo forse anche più del calcio.Poi cominciò il lento tramonto ,salvo il risveglio von campioni del calibro di Gimondi e poi di Pantani i quali ripresero ad occupare molto spazio mediatico sia sui giornali che in televisione.Oggi sui nostri TG il ciclismo è sparito,e gli spazi sulla carta stampata ridottissimi.Mi domando come fa uno sponsor ad investire in Italia.

vero
21 giugno 2023 19:26 fransoli
ma se uscisse un altro Pantani il discorso sarebbe diverso... Nibali non era abbastanza personaggio per catalizzare l'attenzione delle masse... il pirata è stato l'ultimo personaggio pop del ciclismo italiano

@ andy
21 giugno 2023 20:11 Albertone
Da noi, si esaltano su carta i presunti campioni. Su quello siamo imbattibili. Quando poi li abbiamo avuti, siamo abilissimi a schivarli. Un Nibali, andava coccolato di piu'.

Fransoli e Albertone
21 giugno 2023 21:25 Ale1960
Concordo con tutti e due. L'ultimo che ha infiammato le platee è stato il povero Pantani, con i suoi ripetuti scatti. Nibali non è stato apprezzato per quanto invece avrebbe meritato. Colpevole di non essere petsonaggio. Ma sicuramente uno dei più grandi ciclisti italiani mai visti.

@ ale1960
21 giugno 2023 21:40 Albertone
Basta cercare questo articolo di Tuttobici :"NIBALI: «L'ITALIANO VA SEMPRE ONORATO. PROGETTO BASSO? INTERESSANTE...». E LANCIA LA SQUALOTV". Gia' dal titolo si capiscono tante cose. Si parla di Nibali, ma si e' riusciti ad infilarci dentro altro.

marco1970
22 giugno 2023 05:56 kristi
dunque se eri bambino ai tempi di bartali , oggi hai ??' 80 anni ?? che c'entra la data nel nickname ? scusa la curiosita eh.riguardo all articolo , in italia non succedera mai perchè dai noi il campanilismo estremo mina un onesto senso della comunita (amore per la patria direi...) e cio vale sia per le partite dell oratorio per finire al governo in cui ci rifiutiamo di sentirci parte della famiglia europea

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Inizia con un terzo posto di Davide Donati il Tour de Mirabelle (Francia) della Biesse Carrera. Il giovane bresciano, vincitore del Gp Liberazione a Roma, è salito sul podio del prologo a cronometro di Verdun (5, 3 km) che oggi...


E’ arrivata la seconda vittoria di tappa per Tim Merlier in questo Giro, che in questo modo ha interrotto il filotto di vittorie in volata di Jonathan Milan, che veste la maglia ciclamino di leader della classifica a punti. «Sono...


Tim MERLIER. 10 e lode. Con una doppietta è già a posto, ma con una doppietta secca il nostro JoJet. Restano indietro entrambi, risalgono e poi partono in pratica assieme, ma il belga sceglie il lato destro, più protetto dalle...


«Milan negli ultimi 6/7 km ha perso il treno due o tre volte. Oltre alla fatica in più per tornare davanti ti scarichi a livello mentale». Mario Cipollini parte in quarta. L’avvicinamento alla volata di Padova non gli è piaciuto...


Sono due i dilemmi che restano aperti in questo Giro. Il primo: cosa farà Teddy sabato sul Monte Grappa, che peraltro ha già prenotato come un salone per eventi, con tanto d'inviti personali (“ci sarà il pubblico sloveno, merita di...


Il nuovo GRX Di2 2x12 di Shimano sfrutta l’evoluta piattaforma di componenti elettronici Di2, un sistema che si basa su nuove leve dual controll ottimizzate per offrire più comfort e più controllo ed una trasmissione che fornisce cambiate più rapide e precise,...


Gli appassionati di gravel potranno ultimare il montaggio della propria gravel bike con i nuovi pedali GRX SPD nella nuova e divertente grafica United in Gravel,  un’edizione limitata che impreziosisce un prodotto Shimano dotato di ottime performance e di una invidiabile affidabilità.  per leggere l'intero...


Thibau Nys conferma di attraversare un grande momento di forma e mette la sua firma sulla prima tappa del 13° Tour of Norway, la Voss - Voss Resort di 142 km. La frazione è stata caratterizzata dalla lunga fuga promossa...


È Tim Merlier il re di Padova: il belga della Soudal Quick-Step mette a segno il suo secondo sigillo sulle strade di questo Giro d'Italia beffando un Jonathan Milan non perfetto negli ultimi 1000 metri. Il friulano della Lidl-Trek comunque,...


Viste le difficoltà dei motocronisti Stefano Rizzato e Giada Borgato a muoversi nel traffico delle ammiraglie, la Rai sta pensando di inviarli a fare uno stage al Cairo all’ora di punta. L’organizzazione conferma che il nome Passo Brocon è riferito...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi