GP QUÉBEC. CAPOLAVORO DI ALAPHILIPPE, BETTIOL È TERZO

PROFESSIONISTI | 12/09/2025 | 22:07
di Carlo Malvestio

Un colpo da campione, nel perfetto stile delle sue vittorie più belle: così Julian Alaphilippe ha vinto il Grand Prix du Québec, staccando sull'ultimo strappo che portava al traguardo il francese Pavel Sivakov (UAE Team Emirates-XRG) e un brillante Alberto Bettiol (XDS Astana).


LA CORSA. Come ci aveva preannunciato alla vigilia, Luca Vergallito (Alpecin Deceuninck) - che potrete ascoltare lunedì nella puntata del podcast BlaBlaBike - si è inserito nella fuga di giornata insieme a Filip Maciejuk (Red Bull-Bora-hansgrohe) e ai padroni di casa Philippe Jacob e Félix Bouchard (Nazionale canadese), godendosi gli oltre 100 mila tifosi sparpagliati lungo il circuito di Québec, lungo 12 km, e che hanno fatto sentire il loro affetto fin dai primissimi giri.


Il vantaggio dei 4 ha toccato i 6’30”, con Lotto e Tudor che sono state a lungo le squadre più attive all’inseguimento. La corsa è poi filata via tranquilla fino a quando, a circa 75 km dall’arrivo, Julian Alaphilippe (Tudor) ha deciso di destare il torpore e ha attaccato sulla Côte de la Montagne, portando via un quintetto. A lui si sono uniti Nils Politt (UAE Team Emirates-XRG), Laurence Pithie (Red Bull-Bora-hansgrohe), Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck) e Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale), mentre davanti resistevano Vergallito, Maciejuk e Bouchard.

A 4 giri dal termine i contrattaccanti vengono raggiunti anche da Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Alberto Bettiol, Anton Charmig (XDS Astana), Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Artem Shmidt (Ineos Grenadiers), Pavel Sivakov (UAE Team Emirates-XRG) e Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), con Van Aert e compagni che rimanevano nuovamente sorpresi e un Pogačar che lasciava spazio ai compagni.

Vergallito e Maciejuk sono stati ripresi dai primi inseguitori a 32 km dall’arrivo, col gruppo, tirato sempre da Visma e la EF Education-EasyPost di Neilson Powless, ma lontano 1’15”.

A due giri dal termine davanti sono quindi in 12: Sivakov, Skjelmose, Shmidt, Maciejuk, Hermans, Vergallito, Meurisse, Mohorič, Tronchon, Bettiol, Charmig e Alaphilippe, mentre dietro provavano a reagire Powless e un pimpante Filippo Zana (Jayco AlUla), che si rende protagonista di un grande lavoro per provare a ricucire il gap dai battistrada.

A 13 chilometri dal traguardo arriva l’attacco di Tadej Pogačar con la situazione che, a quel punto, muta ad ogni chilometro: davanti restano Sivakov, Skjelmose, Hermans, Mohoric, Bettiol, Charmig e Alaphilippe ma Pogačar e il suo gruppetto iniziano l’ultimo giro con una ventina di secondi di ritardo. La velocità è elevata, per gli inseguitori diventa impossibile rientrare ed è così che il gruppetto in fuga riprende vigore fino ad esplodere ai piedi dell'ultima salita con l'accelerata di Bettiol, Sivakov e Alaphilippe che sono andati a giocarsi la vittoria.

ORDINE D'ARRIVO

1. Alaphilippe Julian (Tudor Pro Cycling Team) in 05:04:32
2. Sivakov Pavel (UAE Team Emirates-XRG) + 02
3. Bettiol Alberto (XDS Astana Team) + 04
4. Skjelmose Mattias (Lidl-Trek) + 14
5. Mohoric Matej (Bahrain Victorious)
6. Hermans Quinten (Alpecin-Deceuninck)
7. Charmig Anthon (XDS Astana Team) + 16
8. De Lie Arnaud (Lotto) + 17
9. Matthews Michael (Team Jayco-AlUla)
10. Strong Corbin (Israel-Premier Tech)


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COMMENTI
Pogacar
12 settembre 2025 22:26 Ale1960
Mi dispiace doverlo dire, ma oggi poteva evitare il teatrino con Lapeira. La maglia di campione del mondo ce l'ha lui sulle spalle. Ovvio che non trovi collaborazione. Molto bene Bettiol. Chapeau a Julian.

Gran gara di Bettiol!
12 settembre 2025 22:40 Frank46
A me fa piacere che abbia vinto Alaphilippe, tra l' altro e dallo scorso anno che fa vedere buonissime cose anche se spesso esagera e si spegne la lampadina.

Però va detto che oggi, differentemente da quanto fa solitamente, ha fatto tanto tanto il furbo.

Ha saltato davvero tantissimi cambi in tutta la fuga pur essendo palesemente il grande favorito assieme a Bettiol e Mohoric.
Quando qualcuno si voltava dietro lui si attaccava alla radiolina e si metteva a gesticolare o tirava fuori qualche borraccia, o roba da mangiare... Ogni scusa era buona per farla franca quando qualcuno voleva che anche lui girasse assieme agli altri..

Anche nel momento che è partito diciamo che ha utilizzato tutto il mestiere che ha imparato in tanti anni di ciclismo facendo perdere la pedalata a Bettiol e stringendolo in una curva verso la transenna poco prima di lanciare il suo attacco.

Per me Bettiol la gamba per giocarsela ad armi pari con Alaphilippe ce l' aveva ma al contrario del francese è stato uno di coloro che si è speso di più un fuga.

Le sue tirate erano sempre lunghe e spesso ritornava subito a tirare senza fare il giro.
La fuga era buona e entrambi l' hanno capito subito.

Alaphilippe però ha deciso di risparmiare il più possibile e continuava a scioiersi le gambe in attesa del suo momento. Bettiol invece ha pensato a contribuire con il suo passo alla riuscita della fuga.

Non è arrivato 2° semplicemente perché Sivakov essendo più lento negli ultimi 400/500 metri gli si è messo a ruota e Bettiol non ha potuto fare altro che lanciare un lunghissimo inseguimento ad Alaphilippe sperando di raggiungerlo e sperando che Sivakov cedesse.

Bello il nuovo arrivo
12 settembre 2025 22:43 VanDerPogi
Bravo e furbo Julien, vittoria meritata.
Gara incerta e spettacolare.
Strana tattica UAE che aveva talmente tanti uomini forti che si sono messi sotto scacco da soli dando fiducia a quello che dava meno garanzie. L'attacco di Pogacar e McNulty è andato a vuoto, ma ha permesso a Sivakov di saltare qualche cambio nell'ultimo giro.
Peccato per Bettiol. Aveva la stessa gamba dei primi due, ma è stato un po' troppo generoso, e l'ho visto spesso in testa al vento nonostante avesse un compagno.
Pogacar ha buona gamba per domenica, ma forse le polveri per ora sono un po' bagnate, e la salitella era più leggera di un Poggio per fare la differenza.
Speravo in un Van Aert in versione Montmartre, ma risulta non pervenuto come tutta la Visma, che forse ha gli uomini più in forma tutti alla Vuelta.
Girmay si vede che prepara bene il mondiale africano nonostante il percorso non gli si addica.

@Ale1960
12 settembre 2025 23:13 VanDerPogi
Concordo con te in parte, la maglia di campione del mondo ce l'ha lui, ma aveva anche un compagno nel gruppo davanti. Leggi non scritte del ciclismo dicono che non devi tirare a fondo quando hai un compagno in fuga che può giocarsi la vittoria.
Lapeira aveva tutto l'interesse a collaborare, non lo ha fatto, e cosa ci ha guadagnato? Dov'è lui nell'ordine di arrivo?
Il teatrino "tira tu che tiro io" fa parte del ciclismo dai suoi albori, ma se lo potevano evitare un po' tutti in quel gruppo. Dovrebbero ripassare un po' la teoria dei giochi di John Nash o almeno guardarsi A Beautiful Mind 😂

Julien
12 settembre 2025 23:22 Ricky69
LULU' MASTER CLASS.Ha fatto ciò che serviva x avere la possibilità di VINCERE.

Bella gara
12 settembre 2025 23:25 Daniele Tattini
Bella corsa, dispiace per Bettiol, certo vedere Alaphilippe fare quella manfrina per 50 km non è per niente bello.

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L’ha corteggiata, l’ha attesa, ma alla fine, per Julian Alaphilippe, la prima vittoria con la maglia Tudor è arrivata in un contesto d’eccezione, con 150 mila tifosi ad applaudirlo. Il due volte campione del mondo francese si è aggiudicato il...


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