AYUSO: «FELICE PER LA VITTORIA DI OGGI E LE BUONE SENSAZIONI. LA VUELTA APPUNTAMENTO CHIAVE, LA ROJA UN OBIETTIVO»

INTERVISTA | 18/06/2023 | 18:48
di Giorgia Monguzzi

È stato un finale di Tour de Suisse dolceamaro per Juan Ayuso che si è aggiudicato la crono conclusiva non riuscendo però a trionfare nella classifica finale. Nei quasi 26 km conclusivi si è reso protagonista di una grandissima prestazione in cui ha messo in fila tutti i suoi avversari, primo tra tutti Remco Evenepoel che ha concluso in seconda posizione a 8”. Ha invece resistito bene il danese Mattias Skjelmose che ha difeso con le unghie e con i denti il piccolo tesoretto che aveva rispetto allo spagnolo. 


«Devo ammettere che una sensazione agrodolce- ha detto Juan Ayuso subito dopo l’arrivo- da una parte sono felicissimo per la vittoria perché ho potuto dedicarla a Gino che ha avuto il tragico incidente proprio mentre festeggiavo per il successo di La Put; dall’altra però mi sento deluso. Sono arrivato al Tour de Suisse con l’obiettivo principale di vincere la classifica finale e invece mi è sfuggita per una manciata di secondi. Nonostante questo provo a guardare il bicchiere mezzo pieno, da questi 8 giorni in Svizzera ho avuto delle buone sensazioni e penso di essere sulla buona strada per i prossimi appuntamenti stagionali» 


Nonostante la comprensibile delusione Ayuso ha raggiunto un ottimo risultato al tour de Suisse dove è riuscito a vincere due tappe e a chiudere secondo nella classifica generale, un bottino notevole se si considera che lo spagnolo ha corso soltanto due settimane da inizio anno «Questa stagione non è stata facile, ho corso pochissimo e tra l’altro solo in Svizzera al Tour de Romandie e ora al Tour de Suisse. In questi giorni la gamba ha girato molto bene e penso di aver dimostrato soprattutto a me stesso che tanti sacrifici stanno dando i loro frutti. Sono riuscito a vincere la cronometro e la tappa regina, il giorno di la Punt è stato un testo molto importante perché è stata di fatto la corsa più dura che ho affrontato dall’inizio dell’anno» ha spiegato lo spagnolo della Uae team emirates che già guarda al grande appuntamento della stagione: la vuelta. L’anno scorso aveva chiuso al terzo posto dietro Remco Evenepoel ed Enric Mas, questa volta però vuole assolutamente migliorare la sua prestazione. «La Vuelta è assolutamente l’appuntamento più importante di questa stagione- ha proseguito Ayuso- sinceramente non so come sarà il mio percorso di avvicinamento alla corsa a tappe spagnole, devo confrontarmi bene con la squadra per capire come posso prepararmi al meglio. Sicuramente mi servono dei giorni di gara nelle gambe, ho corso molto poco per poter affrontare una corsa di tre settimane. L’anno scorso ho fatto terzo e l’obiettivo di quest’anno è assolutamente migliorare quel risultato, inizio con il pensare al secondo posto, ma in realtà il vero piano è quello di provare a portare a casa la Roja

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Che l’attuale Israel Premier Tech fosse al lavoro per rinnovare la propria identità in vista della prossima stagione era cosa nota, ma la conferma della fine della sponsorizzazione di Premier Tech, arrivata nei giorni scorsi dall’azienda canadese, apre diversi scenari...


Quando la stagione ciclistica su strada sta per finire, arriva il momento di fare qualche analisi. E tra le cose più interessanti c'è l'andare a vedere chi sono quei giovani che si sono distinti e che domani potrebbero avvicinarsi a...


Per Simone Gualdi è giunto il momento di fare ancora di più sul serio. Con la Japan Cup di metà ottobre, infatti, il ventenne di Alzano Lombardo ha ufficialmente concluso la sua parentesi con la formazione Devo dell’Intermarchè-Wanty e...


A 40 anni Greg Van Avermaet sale nuovamente sul tetto del mondo: il campione olimpico di Rio 2016, si è infatti laureato campione del mondo Ironman nella categoria 40-44 anni. L'ex professionista è stato uno dei protagonisti dei Campionati del Mondo...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Se praticate ciclismo da tempo,  saprete certamente quanto possa essere utile un gilet, un capo passe-partout che trova infinite declinazioni a seconda della stagione. Il modello Alpha™ Insulated Vest di Santini è a mio avviso uno dei migliori gilet per l’autunno-inverno,...


Dai polverosi sentieri sudafricani della Nedbank Gravel Burn arriva un messaggio importante e potente che non ci lascia indifferenti. L’autrice è Clara Koppenburg, 30enne atleta della Cofidis, professionista da undici stagioni e vincitrice di due gare su strada in carriera....


La Reggia di Caserta non come punto di arrivo, ma di partenza. Una delle mete più amate e visitate d’Italia non come traguardo, ma come base. Un patrimonio dell’Unesco come pronti-via verso altri patrimoni storici e naturali. Diciassette giri “In...


A quasi due mesi dall'ictus che lo ha colpito nella notte del 13 settembre scorso, il belga Ludovic Robeet continua a fare progressi costanti nel suo cammino di recupero. Il trentunenne ciclista della Cofidis ha finalmente potuto lasciare l'ospedale e ha...


Il giovane polacco Filip Gruszczynski è un nuovo corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 13 febbraio 2005 a Katowice, nella regione della Slesia, nel sud della Polonia, il ciclista si è distinto nel 2025 nelle corse...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024