| 01/06/2008 | 17:59 Si è chiuso con la terza posizione di Mihkail Ignatyev nella cronometro di Milano un Giro d'Italia superlativo per la Tinkoff Credit Systems. Due vittorie di tappa, a Contursi con Pavel Brutt e in cima al Monte Pora con Vasil Kiryenka, due secondi posti, numerosi piazzamenti dal 3° al 10° rango, tante, tantissime azioni di rilievo lungo le 21 tappe della corsa rosa. Tracciando un bilancio di questo Giro d'Italia, il direttore sportivo Orlando Maini ha parlato di una grande prestazione a conferma della qualità dei suoi corridori: "E' un Giro che ci ha visto protagonisti dal primo all'ultimo giorno e non vorrei peccare di presunzione - dice Maini -. Una corsa ricca di soddisfazioni per noi in cui siamo stati capaci di raccogliere due bellissime vittorie di grande spessore. Fatto fuori dalla sfortuna Brutt per caduta e il velocista Loddo per ritiro - continua Maini - sulle Dolomiti abbiamo scoperto un immenso Kiryenka e un tenace Trusov che ci hanno permesso di sederci al tavolo dei migliori".
Qualche delusione?
"Nessuna in particolare ma qualche rammarico sì. L'abbandono di Loddo e un Giro in chiaroscuro di Mazzanti e Petrov dai quali sinceramente ci aspettavamo molto di più".
Oggi, nella prova contro il tempo da Cesano Maderno a Milano (28,5 km.) un'altra dimostrazione del valore dei ragazzi della Tinkoff Credit Systems, grazie alla terza posizione conquistata dal talento russo Ignatyev a soli 10" dal vincitore giornata, Marco Pinotti.
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