GIRO. ROGLIC, NOTTE NELLA SUA SLOVENIA PER SOGNARE IL RIBALTONE

GIRO D'ITALIA | 27/05/2023 | 08:10
di Francesca Monzone

E’ stata una notte speciale quella che Primoz Roglic ha trascorso prima della cronometro di oggi. Il capitano della Jumbo-Visma ha dormito in Slovenia sulle sue montagne, quelle di Kranjska Gora, (lo scrive la tv slovena https://www.rtvslo.si/sport/kolesarstvo/dirka-po-italiji/roglic-kar-nekaj-sekund-bo-treba-pridobiti-ampak-komaj-cakam/669668) dove l’inverno è solito trascorrere le vacanze con la sua famiglia. La Slovenia confina con l Friuli e la distanza della località sciistica con la partenza a Tarvisio è di poco più di 20 km.


Roglic ieri sulle Tre Cime di Lavaredo ha guadagnato qualche secondo su Geraint Thomas, ma sperava di arrivare alla cronoscalata con un distacco inferiore. «Servirà prendere più secondi – ha detto Roglic alla televisione slovena – ma non vedo l’ora che inizi questa gara e so che il supporto che troverò lungo le strade mi caricherà moltissimo».


Ieri al traguardo c’era Lora, la moglie di Roglic, con il figlio più grande Lev e oggi sul percorso di gara saranno tanti gli sloveni che verranno a fare il tifo per il loro beniamino.

Roglic è a 26 secondi dalla maglia rosa Geraint Thomas e ieri ha recuperato 3 secondi importanti. Lo sloveno sa che non sarà facile vincere sul monte Lussari, ma darà il massimo nei 18,6 chilometri di percorso con pendenze che toccheranno punte del 22%. «Sarebbe stato preferibile recuperare più secondi ieri ma è stato bello. Abbiamo anche corso bene tatticamente, ero dove dovevo essere e posso ritenermi soddisfatto. Il ritmo di gara non è stato lento negli attacchi, di solito queste immagini sembrano più lente viste dalla televisione e poi le sensazioni di un corridore dopo tre settimane sono diverse».

Roglic e la sua squadra sono soddisfatti, perché dopo la caduta lo sloveno ha impiegato del tempo per recuperare ed è quindi arrivato a questa ultima settimana in condizioni non perfette.

A Cortina Roglic ha cambiato la sua bici prima di affrontare la salita finale, una scelta questa che era stata decisa alla partenza, per dare la possibilità al capitano della Jumbo-Visma di testare la bici che userà nella cronometro di oggi.

«Avevamo pianificato quel cambio bici. La scelta è stata fatta anche per darmi la possibilità di testare la bici per la cronometro e vedere come funziona». Oggi Roglic scatterà alle 17:11 e sarà il penultimo corridore di giornata e dopo di lui, alle 17:14 sarà la volta di Geraint Thomas. «Mi sento bene, le gambe sono tornate a girare come voglio, quindi sono pronto. Se sono fiducioso per la cronometro? Certo. Se non lo fossi, non partirei. Ma alla fine, vincerà il migliore».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Straordinario Van Der Poel! Il campione del mondo ha domimato la quinta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross elite, svoltasi ad Anversa in Belgio. L'iridato non fa sconti neppure al rientrante Van Aert, in questo momento incapace di rimanere...


Deciso e sereno, Filippo Ganna è pronto a cominciare la sua ottava stagione in maglia Ineos Grenadiers, la decima da professionista. Le idee sono ben chiare, non solo per ciò che l’aspetta nel 2026 ma anche per quello che verrà...


Lucinda Brand conquista anche la quinta prova della Coppa del Mondo donne elite di Ciclocross che oggi si è svolta da Anversa in Belgio. E' il quarto successo in Coppa per la fuori classe olandese della Baloise Glowi Lions che...


Marc Madiot ha deciso di chiudere un capitolo della sua vita professionale lasciando la carica di General Manager della Groupama-FDJ. Il 66enne francese, dal Primo gennaio passerà il testimone a Thierry Cornec ma rimarrà comunque nell’organigramma della squadra con la...


Il Giro bulgaro tira, interessa, fa gola. Diciamocelo quando è il caso di dirlo: la nostra corsa faro, il nostro fiore rosa all’occhiello piace ed è appetibile. Da notizie in nostro possesso ci sono almeno due brand, due colossi dell’industria...


Domenica scorsa, dodicimila appassionati di ciclocross hanno affollato le pendici della Cittadella di Namur per assistere  al debutto stagionale di Mathieu van der Poel e all'avvincente battaglia contro Nys, e compagni. Se a Namur i biglietti si sono esauriti rapidamente, cosa...


Si correva di sabato pomeriggio tra maggio e giugno. Il Trofeo Vittorio Boffi è stata la classica del Velo Club Lentatese società di Lentate sul Seveso presieduta da Damiano Terruzzi. Ventotto furono le edizioni ininterrotamente dal 1977 al 2004. Fior...


E' stato un nuovo debutto quello di ieri al Giro d'Onore per Elia Viviani, il Profeta e simbolo della rinascita della pista azzurra, che adesso è il team manager delle Nazionali strada e pista. A 36 anni, l'olimpionico veronese apre...


I numeri parlano chiaro: 97 medaglie nel 2021, 130 nel 2022, 122 nel 2023, 105 nel 2024 e 106 nel 2025. Sono questi i successi del ciclismo azzurro nelle cinque stagioni di presidenza di Cordiano Dagnoni: 560 podi. Sono 44...


Era il 2015 quando l’Italia festeggiava l’ultima vittoria alla Vuelta España applaudendo l’impresa di un venticinquenne Fabio Aru, superbo nell’occasione a salire sul gradino più alto del podio di Madrid davanti a Joaquim Rodriguez e Rafal Majka. Da allora,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024