LA POLEMICA. HVASTIJA, CT DELLA SLOVENIA: «REMCO E' SOPRAVVALUTATO, AL TOUR RISCHIEREBBE MOLTO»

GIRO D'ITALIA | 16/05/2023 | 10:12
di Francesca Monzone

Le polemiche sul ritiro di Remco Evenepoel sono esplose clamorosamente e anche gli attacchi sulle responsabilità e presunte verità non mancano. Anche dalla Slovenia, patria di Primoz Roglic sono arrivate le prime voci sulla vicenda e sul ritiro del campione del mondo.


A parlare a RTV Slovenia è il commissario tecnico della nazionale slovena Martin Hvastija, convinto che il ritiro di Evenepoel non abbia cambiato molto le sorti della corsa. «Il ritiro di Remco Evenepoel non cambia molto le cose, mi è stato chiaro subito dopo la cronometro che i principali avversari di Primoz per la vittoria finale sono Geoghegan Hart e Geraint Thomas. Remco era in forte calo di forma, sia mentalmente che fisicamente, lo abbiamo visto negli ultimi due giorni».


Il tecnico sloveno, naturalmente non vuole entrare nel merito delle scelte della Soudal-Quick Step, ammettendo che un corridore per vincere un grande giro deve essere in ottime condizioni fisiche.

«Gli atleti possono correre solo se sono sani, questo è chiaro. Ogni malattia, per quanto banale, toglie una certa percentuale di forza o forma. L'Unione Ciclistica Internazionale non prescrive più test per il Covid e non richiede ai corridori positivi di abbandonare la gara, mentre i regolamenti interni alle squadre sono diversi».

Sia in Italia che all’estero tante persone si sono interrogate sul ritiro di Evenepoel, sul perché la squadra del fiammingo non abbia atteso il giorno di riposo per prendere una decisione definitiva.

«Non voglio giudicare cosa sia vero e cosa no, ma finché non mi mostreranno le prove, non credo alla positività. Mi è sembrato più che Remco abbia avuto paura di affrontare la verità piuttosto che una malattia. Quindi penso che il motivo principale sia che non ha avuto i tre minuti di vantaggio che aveva previsto. Ma non puoi vincere un Giro se sei malato».

Il dirigente sportivo ha voluto esprimere il proprio punto di vista anche sulle cadute di Remco, che di fatto non sarebbero state così importanti da causare un blocco nel corridore. «Le cadute nella tappa di Napoli non hanno avuto un grande impatto negativo e per fortuna è scampato senza danni importanti. La prima volta è stato per colpa del cane, mentre la seconda caduta è stata completamente colpa sua, quindi non ha davvero scuse. Non è stato attaccato nella tappa del Gran Sasso, come sarebbe potuto accadere e quindi ha avuto più tempo per recuperare. Nell'unica tappa in cui lui e Primoz si sono scontrati su una salita, le cose non sono andate come aveva immaginato».

Per quanto riguarda la cronometro di domenica Martin Hvastija non ha dubbi su quanto ha visto. «Primoz girava meglio le gambe, aveva più frequenza, ma c'era ancora troppo movimento nella sua schiena. Non ha un bella posizione nelle prove a cronometro in piano, insiste ancora su una posizione troppo alta in sella. Anche Remco non aveva un bell'aspetto quando è arrivato al traguardo, aveva molto dondolio nel bacino e nei fianchi».

Dopo il ritiro di Remco dal Giro sono iniziate a girare chiacchiere su una possibile partecipazione del fiammingo al Tour de France, ma il tecnico sloveno non crede molto in questa ipotesi.

«Remco è sopravvalutato, soprattutto dal pubblico belga. Tadej Pogacar alla sua età aveva già vinto due volte il Tour de France.  Se andrà al Tour, incontrerà Pogacar, Jonas Vingegaard e tutti gli altri grandi corridori. Si stava preparando specificamente per il Giro, non ha parlato di altre gare quest'anno, non credo che potrà prepararsi con la stessa qualità per il Tour. Non credo che sarebbe competitivo, ma allo stesso tempo non bisogna dimenticare che si è già ritirato dal Giro nel 2021, dove non ha lasciato una buona impressione. Ha finito male la gara ed è tornato a casa senza gloria. Ha corso male sullo sterrato e anche sulle discese non è andato bene».

Copyright © TBW
COMMENTI
Oneste considerazioni
16 maggio 2023 12:49 runner
Mi pare che abbia espresso una serie di considerazioni condivisibili. Evenepoel è sicuramente un forte corridore, ma evidentemente più adatto a classiche di un giorno o brevi corse a tappe

Vero
16 maggio 2023 13:18 Nicofede66
Concordo in toto

Ecco
16 maggio 2023 13:25 lupin3
Abbiamo capito che a hvastija sta antipatico Evenepoel. Interessante

Evenepoel
16 maggio 2023 20:08 fido113
Remco è il più forte corridore in circolazione e non ha rivali, se farà il TOUR lo vincerà.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali da ospitare il prossimo. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in...


Enrico Gasparotto torna... sui suoi passi: dal prossimo anno, infatti, sarà direttore sportivo del Team Bahrain Victorious. Gasparotto ha trascorso due stagioni con il Bahrain Victorious come corridore durante gli anni di formazione del team, nel 2017 e nel 2018,...


In vista della stagione ciclistica 2026, si è svolto a Milano un incontro strategico tra il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, il membro del direttivo Mauro Vegni, e le squadre italiane per un confronto costruttivo sulle principali tematiche...


Il 26 marzo 2023 si spegneva Ugo de Rosa, indimenticato produttore di biciclette che ha legato la sua produzione e la sua fama a calibri da novanta e oltre come Merckx e Moser. Nel cimitero della sua Cusano Milanino è stata...


Michael Matthews ha rinnovato il suo contratto con il Team Jayco AlUla fino alla fine della stagione 2027. L'otto volte vincitore di tappe nei Grandi Giri ha dovuto affrontare una stagione 2025 difficile dopo che gli è stata diagnosticata un'embolia polmonare...


Anche il giovane talento ungherese Bàlint Makrai (06/10/2006) passerà professionista nel team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Per il passista magiaro, che viene da Vac,  una bella opportunità dopo una sola stagione nella categoria U23 in cui ha dimostrato...


Arjen Livyns approderà al team XDS Astana nella stagione 2026: ha firmato un accordo annuale. Il ciclista 31enne è uno specialista delle Classiche del Nord, dove solitamente supporta il suo leader. Tra i migliori risultati individuali di Livyns nel 2025...


Sono ancora vive le immagini della Vuelta di Spagna e dei manifestanti pro Palestina e visto che lo sport unisce e non separa, lo Stato di Israele pensa di ospitare una partenza del Tour de France sulle sue strade. Dopo...


Un'altra vittima, un'altra tragedia della strada, un altro pirata in fuga. È accaduto ieri alla periferia di Bologna, attorno all'ora di pranzo: Ettore Pausini, 78 anni, stava rientrando verso casa in sella alla sua mountain bike quando è stato investito...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024