MATTHEWS. «CHE BELLO TORNARE A VINCERE E CHE SQUADRA!»

GIRO D'ITALIA | 08/05/2023 | 17:25
di Francesca Monzone

Michael Matthews è felice, felicissmo e abbraccia tutti i compagni uno ad uno, ragazzi che oggi si sono votati alla sua causa e hanno dato un contributo eccezionale per arrivare alla vittoria.


«Sono senza parole, perché tornare dopo alcuni mesi a vincere è davvero incredibile. Al momento non ho tante parole, dico solo che ho ottenuto più di quanto potessi sognare. Il piano tattico è riuscito alla perfezione, siamo riusciti a staccare Pedersen sulla salita, poi è rientrato ma evidentemente ha speso. Il mio Giro? Sono venuto qui per divertirmi e per essere d'aiuto alla squadra: oggi sono veramente felice».


Poi la confessione: «Qualche settimana fa dubitavo di voler fare ancora il ciclista. Ultimamente ho avuto così tante battute d’arresto che chiunque avrebbe deciso di abbandonare il ciclismo».

Il velocista del Team Jayco AIUla ha conquistato la sua decima vittoria in un grande giro: 4 successi al Tour de France, tre alla Vuelta e adesso anche tre al Giro. 

«Sono rimasto senza parole, questo risultato è più di quanto potessi sognare. Ho la pelle d’oca perché questa per me è molto di più di una semplice vittoria». 

Sono passati quasi trecento giorni da quando Matthews ha vinto la sua ultima corsa, era la quattordicesima tappa del Tour de France con arrivo a  Mende e successivamente aveva ottenuto un secondo posto al GP del Québec.  «Pensavo di continuare a ottenere dei risultati di rilievo, dopo quello che avevo fatto, ma invece sono finito su una specie di montagna russa da cui non riuscivo più a scendere».  

Matthews è stato assente sia alla Milano-Sanremo che in quasi tutta la primavera fiamminga. L’australiano è stato colpito dal Covid e il suo fisico ha faticato molto per riprendersi completamente. Poi ci sono state le cadute al Giro delle Fiandre, che lo hanno costretto ad abbandonare la corsa.  «Tutte queste battute d'arresto mi hanno portato a fare delle riflessioni e non sapevo se volevo continuare ancora con questo sport. Ho così deciso di lasciare la bici per alcune settimane, perché avevo la necessità di pensare. Poi ho capito che il mondo dello sport e il ciclismo erano ancora una parte importante della mia vita». 

I dubbi al via della corsa rosa erano tanti, ma l’australiano aveva le idee chiare e sapeva che sulle strade italiane avrebbe dovuto cercare un risultato importante. «Ho recuperato il divertimento in bici, era qualcosa che mi mancava da tempo. Avevo troppe pressioni e questo mi aveva fatto dimenticare il motivo per il quale avevo deciso di diventare un ciclista. In questo Giro d'Italia ho spento il cervello e ho fatto finta di pedalare con un gruppo di amici. Oggi ho corso con puro istinto, senza pensare. Quando sono uscito dall'ultima curva avevo il sorriso sul mio viso ed è lì che ho capito che ce l'avrei fatta».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A 21 anni Giulio Pellizzari ha conquistato la sua prima vittoria da professionista e la prima in un grande giro. Il marchigiano che corre con i colori della Red Bull – Bora hansgrohe oggi ha tagliato per primo il traguardo...


Giulio PELLIZZARI. 10 e lode. Sulla montagna nera risplende la maglia bianca del Duca di Camerino. Prima vittoria in carriera per Giulio, la numero 24 per la Red Bull Hansgrohe. Soffia il vento e sbuffa Giulio. Corre di testa e...


Un capolavoro tutto italiano. Giulio Pellizzari vince la sua prima tappa in carriera alla Vuelta a España 2025, la O Barco de Valdeorras-Alto de El Morredero di 143, 2 chilometri. Un'azione decisa, senza troppi ripensamenti, un attacco efficace grazie anche...


Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia,  una vera e propria svolta storica. Dopo 36 anni di straordinario servizio,  Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a partire dal 1° ottobre. Dal 1993, anno di fondazione della filiale, Ermanno ha contribuito...


Se a qualcuno i favori del pronostico possono spaventare, questo non vale per Isaac del Toro che in un modo praticamente perfetto si è preso il primo Giro della Toscana della carriera. Si tratta del secondo successo in pochi giorni...


Nubi sempre più nere si addensano sull’Arkea-B&B Hotels. La formazione francese, da mesi in difficoltà nel reperimento dei necessari sponsor e fondi per continuare la propria attività, è ancora lontana dal vedere la luce in fondo al tunnel e...


È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi passi, un rebranding di Tadej Pogacar, una sorta di continuazione...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Non è un momento sereno per il ciclismo... La seconda tappa del Tour féminin de l’Ardèche è stata annullata all'ultimo momento, quando in pratica le atlete si stavano schierando sulla linea di partenza. Si era già svolta anche la presentazione...


La premessa, ormai, vale ogni giorno ed è grande così: riusciranno i corridori ad affrontare l'intera tappa numero 17 della Vuelta oppure si va verso un'altra frazione condizionata dalle proteste Pro Pal? In programma oggi c'è un nuovo arrivo in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024