JONATHAN MILAN TRA GIRO D'ITALIA E ASTA MERCATO

NEWS | 18/04/2023 | 09:27
di Antonio Simeoli

Il team deciderà la prossima settimana. Dipenderà dalle ultime valutazioni tattiche e soprattutto dallo stato di forma del corridore. Non dal fatto che radiomercato lo dia sempre più lontano dal team. Jonathan Milan saprà dunque fra qualche giorno se potrà esordire, a 22 anni, al Giro d’Italia che partirà il 6 maggio con una crono individuale dall’Abruzzo.


Il giovane fuoriclasse di Buja, campione mondiale e olimpico su pista e quest’anno capace già di vincere a inizio stagione in Arabia, è rientrato domenica sera dall’Olanda dopo aver chiuso la campagna delle classiche del Nord con l’Amstel Gold Race corsa al servizio del capitano Matej Mohoric. Ora qualche giorno di riposo e via con un po’ di  allenamenti tosti per farsi trovare pronto alla chiamata del team.


La Bahrain Victorious per la campagna d’Italia -  dirottati Mikel Landa, lo stesso Mohoric e il velocista Phil Bauhaus in luglio al Tour - opterà per una squadra a più punte diretta in ammiraglia anche dal friulano Franco Pellizotti. Jack Haig e Santiago Buitrago saranno i leader, insieme a Gino Mader e soprattutto al veterano Damiano Caruso, che torna al Giro d’Italia dopo lo splendido secondo posto dell’edizione 2021. I giochi per sette posti su otto sono fatti, manca un solo corridore da scegliere e la squadra del Bahrain, ma di matrice slava, deve decidere se portare anche un velocista come Milan, capace magari nei primi dieci giorni di corsa di lasciare il segno e mettere al sicuro il bilancio della squadra. Sono in corso valutazioni tecniche e di forma fisica dei corridori, Milan al momento, da quanto abbiamo appreso, avrebbe tra il 60 e il 70 per cento di possibilità di partire per l’Abruzzo. Non poche.

L’olimpionico, tra l’altro, è in scadenza di contratto. E dopo tre anni alla Bahrain Victorious secondo radiomercato il corridore, che ha come agente l’ex professionista bolzanino Manuel Quinziato, non ha accettato la proposta di rinnovo triennale del team. Dove andrà? Concupito dai maggiori team del World Tour è caldissima la pista che porta alla Trek Segafredo.

tratto da Il Messaggero Veneto del 18 aprile 2023

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COMMENTI
Giusta dimensione ?
18 aprile 2023 10:28 Carbonio67
Se va' in altri team piu' blasonati, temo fara' piu' fatica ad emergere. Alla Bahrain anche Caruso e' riuscito a fare un salto qualitativo, idem Colbrelli ( prima del ritiro ). Spero che Pellizotti cerchi di farlo restare...

Trek
18 aprile 2023 11:07 fransoli
non mi sembra possa garantirgli un salto di qualità a livello personale, andrebbe di filato a fare il paggetto a Pedersen e Stuyven .. sempre che non inciampi in un gatto sennò può appendere direttamente la bici al chiodo... almeno la Bahrain è più abituata al gioco di squadra per i nostri connazionali

Vogliamo almeno vincere qualche tappa?
18 aprile 2023 12:45 marco1970
Jhonatan Milan potrebbe far bene a cronometro e vincere una tappa,sarebbe un peccato non portarlo al Giro.Nelle classiche ha deluso:E' troppo giovane,ha 22 anni? Alla sua età Pogacar ha vinto il suo primo Tour. Ciccone a parte,non vedo chi possa regalarci qualche tappa.Allora portiamolo.

Milan
18 aprile 2023 13:40 Luigi Rossignoli
Se non rinnova non sarà presente al Giro!
Luigi

Via
18 aprile 2023 16:09 lupin3
Meglio andar via a sto punto. Comunque secondo me quest'anno é stato gestito male. Meglio trovare altri lidi

Cifre importanti
18 aprile 2023 18:41 asdfa10
In altri siti si parla di un'offerta Trek da un milione di euro l'anno per tre anni. Fosse vera sarebbe quasi irrinunciabile, ma forse per lui sarebbe ancor meglio una Intermarché o una AG2R che vuole rifondare la squadra anche in ottica classiche

Giro
18 aprile 2023 18:56 paree
Conoscendo un pò le squadre secondo me se non firma lo lasciano a casa...

giusto
18 aprile 2023 20:31 Greg1981
Giuste le osservazioni di Fransoli e Crabonio67. Altrove la vedo dura emergere

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