SOFFI AL CUORE. GIGI MELE, L'OCCASIONE MANCATA E IL PARCO CHE VERRA'

NEWS | 15/04/2023 | 11:14
di Gian Paolo Porreca

E’ andato via Luigi - in bici e in arte “Gigi” - Mele. A metà aprile prima di poter vedere, sia pure con lo stento dei malanni dell’età, un nuovo Giro d’Italia passare per le nostre e sue strade.


Lui, Mele, da Calvi Risorta, che nel Giro 1961, quello vinto da Arnaldo Pambianco, sarebbe diventato il secondo casertano nella storia - dopo l’aurunco Carmine Saponetti degli anni ’30 e prima del maddalonese Alberto Marzaioli - ad avere disputato il Giro d’Italia.


Classe 1937, un lusinghiero trascorso da dilettante in Piemonte, dove la famiglia si era trasferita per lavoro, Luigi Mele si era segnalato alla attenzione dei tecnici e del pubblico con la vittoria nella Coppa Città di Courgnè, una classica locale, superando allo sprint il forte Franco Balmamion, un campione dichiarato, tale da vincere due Giri, mica male…

Gigi Mele il suo primo Giro, quello del Stelvio celebre, non lo avrebbe concluso, ritirandosi alla settima tappa. Così come non avrebbe portato a termine neppure il Tour de France del ’62, l’anno in cui, al Giro della Svizzera ottenne, nella Bellinzona - Vaduz, il suo unico successo da professionista: secondo l’olandese Jan Hugens, mica un carneade, per quell’epoca del ciclismo.

Al Giro però Gigi Mele, padre del giornalista televisivo Silver Mele, che gli avrebbe dedicato  «Il volo del gregario», edizioni Graus -, sarebbe nuovamente tornato. Nel 1963, il secondo Giro di Balmamion, in una “Gazzola” che non aveva più Charly Gaul al via ma schierava come punta Franco Cribiori, Mele l’avrebbe concluso all’83° posto.

E nel ’64, infine, sempre nella “Gazzola”, Luigi Mele avrebbe sfiorato l’impresa clamorosa, nella volata dell’ultima tappa, a Milano, al Vigorelli. Secondo in una fuga di cinque, Babini Grassi lo spagnolo Honrubia il tedesco Altig, e battuto di un filo proprio da quest’ultimo: Willy Altig, il fratello maggiore di Rudi...

«Fosse stato almeno l’Altig più forte, Rudi, il campione del mondo, me la sarei presa meno a male», ci raccontava ancora Luigi Mele, in una serata anni fa in sua onore promossa a Vitulazio. Lui, Gigi, sempre gioviale e di compagnia, per vezzo le canzoni napoletane da intonare in carovana in bici o al seguito, e la passione privata per il Torino, che non è tifo pedestre, ma una religione eccelsa. Lui, Gigi, che non c’è più. Ma forse è uno scherzo, si sarà nascosto in fuga dal nostro gruppo modesto, con quel suo sorriso leale mai gregario. Lui, Gigi Mele da Calvi Risorta, Italia profonda, dove era nato - miracoloso - in una strada dedicata a Fausto Coppi. E dove un giorno, per certo, se fiorirà in quel paese antico uno spazio aperto per fare giocare e sgambettare in bici i bambini, porterà oltre il tempo e lo spazio il suo nome: «Parco Luigi Mele».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stoccata di Paula Blasi nella prima prova in linea degli Europei 2025 in Drôme e Ardèche. L'atleta spagnola si è aggiudicata la gara delle donne U23 con un assolo nel finale che non ha dato scampo alle avversarie. A 9...


Dopo la clamorosa vittoria solitaria ottenuta domenica scorsa in Ruanda, che ha consegnato a Tadej Pogacar il secondo Campionato del Mondo consecutivo, il campione sloveno della UAE Team Emirates XRG farà il suo debutto in gara con la nuova maglia...


Il Team Movistar annuncia l'ingaggio del giovane talento belga Cian Uijtdebroeks (Abolens, 22 anni), che vestirà i colori del team Telefónica dalla stagione 2026 al 2029, firmando uno dei contratti più lunghi nella storia recente della squadra. Considerato uno...


Bisogna proprio dirlo, per Erlend Blikra questo Tour de Langkawi sta diventando una specie di maledizione che proprio non se ne vuole andare. E’ il quarto giorno che il norvegese del Team Uno X sale sul podio, di cui due...


Niklas Larsen è una scommessa per la Danimarca e ai Campionati Europei che si stanno disputando in Francia, ha dimostrato di essere un corridore sul quale si può contare. Larsen di anni ne ha 28 ed è nato a Slagelse,...


Messe da parte le crono è tempo di pensare alle corse su strada. Si comincia stamane con il campionato europeo riservato alle donne under 23 che dovranno affrontare 85, 7 km. Partenza ore 9....


Spetta agli juniores chiudere la terza giornata dei campionati europei francesi. La corsa in linea prevede una distanza di 103, 4 chilometri. Starter alle ore 15.35. per seguire in diretta il racconto dell'intera prova a partire dalle ore 15.30 CLICCA...


Fino al 5 ottobre, in occasione de L’Eroica, SIDI sarà presente con uno spazio dedicato alla nuova collezione SS26 e con un’esposizione che racconta oltre sessant’anni di eccellenza nel ciclismo. Un’occasione per celebrare il legame profondo tra il brand e...


L’accogliente atmosfera dell’Azienda Vitivinicola Vill’Arquata di Adro (Brescia) ha ospitato ieri sera la presentazione ufficiale di una nuova manifestazione ciclistica. Nasce la Strade e Muri del Vescovado, che domenica 12 ottobre 2025 unirà le province di Bergamo e Brescia all’insegna...


Un tipo tosto: maglia nera, calzoncini corti neri, calze nere, scarpe bianche, muscoli tonici (se non trofici) non solo nelle gambe ma anche nelle braccia, l’espressione dura, lo sguardo truce, i capelli imbrillantinati con la riga a sinistra, i baffi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024