SAN JUAN CAPITALE DELLO SPORT ARGENTINO: ANCHE LA POLIZIA MONTA IN SELLA

REPORTAGE | 27/01/2023 | 09:00
di Giulia De Maio

La Vuelta a San Juan è un patrimonio della Provincia, terra arida e rocciosa che sfiora le Ande, dove la bicicletta è strumento di rinascita e inclusione. Questa è l'idea del governatore Sergio Unac, 52 anni, politico arguto, che ispirandosi al Tour de France ha reso la corsa argentina di inizio stagione di livello internazionale.


«Voglio ringraziare tutti coloro che hanno pensato che San Juan potesse essere una capitale dello sport argentino, al punto da trascendere i confini della nostra amata Repubblica. Personalmente, insieme al gruppo di lavoro, ho sempre pensato che lo sport non sia un percorso, ma il percorso per potenziare la provincia di San Juan, in modo che ognuno di noi possa vivere ogni giorno, ogni minuto un po’ meglio. Quando si è trattato di individuare la disciplina che avrebbe identificato lo sport di San Juan abbiamo pensato al ciclismo» va ripetendo ai tanti giornalisti presenti alla manifestazione.


«Dobbiamo capire che lo Stato ha molteplici obblighi come la salute, la sicurezza e l’istruzione. Ma sono sicuro che se lo Stato promuove lo sport come facciamo nella provincia di San Juan, permetteremo a tutti di vivere un po’ meglio ogni giorno, migliorando la qualità della vita, garantendo una crescita tangibile del turismo e offrendo anche una protezione permanente per l’occupazione e le aspettative presenti e future di ogni cittadino di San Juan».

Abituati come siamo alle promesse dei politici di casa nostra (e non solo) troppo spesso non mantenute, quasi ci stupiamo a vedere come a San Juan le parole si trasformino in fatti. Anno dopo anno abbiamo avuto modo di appurare quanto questa regione argentina abbia effettivamente investito nel mondo dello sport, regalando bici agli studenti più piccoli e attrezzandosi di infrastrutture d'eccellenza come il velodromo Vicente Alejo Chancay che nel 2025 ospiterà i mondiali su pista. Oltre a portare il meglio del ciclismo mondiale una volta l'anno in paese per la corsa dei professionisti e organizzare competizioni correlate per giovani, donne e atleti disabili, è stato incentivato l'uso delle due ruote nella comunità.

Ieri, nel giorno di riposo della corsa dei pro', siamo andati a fare una corsetta al parco XXV De Mayo e abbiamo visto quanto le due ruote siano diffuse a San Juan. Addirittura la polizia è montata in sella. L'ultima volta che eravamo stati qui a inizio 2020 i poliziotti giravano in moto o auto, da un anno e mezzo invece è stata promossa una nuova divisione a due ruote. Ogni componente pedala all'incirca 20-25 km al giorno e, quando capita, deve scattare come farebbero Remco Evenepoel e colleghi, per garantire la sicurezza dei loro concittadini.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024