SAN JUAN. STEFANO GANDIN E IL SOGNO DEL GIRO D'ITALIA

PROFESSIONISTI | 24/01/2023 | 09:04
di Francesca Cazzaniga

Stefano Gandin, veneto classe 1996, è alla seconda stagioen con il Team Corratec. La Vuelta a San Juan è la sua prima corsa di questa stagione e nella seconda tappa è stato protagonista della fuga di giornata: «Non correvo dallo scorso settembre e quindi in fuga ho cercato un po’ le sensazioni, era un bel gruppetto. Le gambe non stavano tanto bene, sia per il caldo sia perchè non correvo da parecchi mesi. Con il passare dei chilometri le sensazioni sono migliorate. Nel finale ho visto che il gruppo ci teneva a 1’30’’ circa e quindi non aveva senso continuare anche perchè eravamo controvento, così ho deciso di rialzarmi per provare a fare qualcosa nelle prossime tappe».


Quali sono gli obiettivi di squadra qui a San Juan?
«Sicuramente provare a fare un risultato con i velocisti, nella prima tappa si è piazzato Attilio Viviani e in questa seconda Nicolas Tivani è arrivato quinto, il morale è alto. Peccato aver perso due compagni (Stojnic e Quarterman ndr)  che purtroppo non stanno bene. Siamo venuti qui in Argentina anche per mettere un po’ di chilometri nelle gambe anche in vista del grande appuntamento: il Giro d’Italia».


Come ti sei avvicinato al ciclismo?
«Ho cominciato da G3 perchè c’erano dei ragazzini che si allenavano con il Pedale Marenese nel palazzetto vicino a casa mia e così una sera d’estate ho deciso di provare ed è stato subito amore, mi sono iscritto la settimana dopo».

Lo scorso anno avevi dichiarato di appendere la bici al chiodo nel caso non fossi riuscito a passare professionista. La Corratec con cui correvi già la passata stagione ha ottenuto la licenza ProTeam e avete ricevuto l’invito per la Corsa Rosa…
«Per la squadra è un grande traguardo e io sono molto felice. Ci ho sempre creduto e il Team mi ha dato sempre molta fiducia. Quest’anno andremo al Giro e, perchè no?, proveremo a giocarci una tappa».

C’è un corridore al quale ti ispiri?
«Mi piaceva molto Alberto Contador, quando tornavo a casa da scuola guardavo le tappe del Giro d’Italia perché c’era lui».

Qual è il tuo punto di forza?
«Penso di andare abbastanza bene nei percorsi misti, ad esempio quando va via di forza una fuga. Credo di potermi giocare le mie carte in un arrivo con un gruppetto ristretto».

Il tuo punto debole invece?
«Un po’ la testa, sono un perfezionista. Quando c’è qualcosa che non va mi butto giù subito ma ci sto lavorando».

Su cosa pensi di dover ancora migliorare?
«Devo ancora fare tanta esperienza con corridori così forti in gruppo e poi vorrei cercare di rimanere più concentrato soprattutto quando le cose non vanno bene».

Un tuo pregio e un tuo difetto…
«Come pregio direi che sono un ragazzo determinato, se voglio qualcosa faccio di tutto per ottenerla. Un difetto il mio essere troppo perfezionista e testardo, come ho detto».

Cosa ti piace fare nel tempo libero?
«Non ho molto tempo libero, però quel poco che ho cerco di passarlo con la mia ragazza Federica. Mi piace pescare, però ultimamente ho un po’ accantonato questa passione».

La corsa del cuore?
«Il Giro d’Italia».

Il tuo sogno nel cassetto?
«Vincere una tappa al Giro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...


Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...


Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...


La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024