VAN DER POEL: «LA SCHIENA E' DIVENTATA IL MIO TALLONE D'ACHILLE, MA SU STRADA...»

PROFESSIONISTI | 18/01/2023 | 08:15
di Francesca Monzone

Mathieu van der Poel è convinto che il suo rivale Wout van Aert sia in vantaggio di condizione in questo momento e che la maglia iridata del ciclocross potrebbe finire proprio sulle spalle del belga. Nelle ultime due gare di ciclocross l’olandese ha corso bene, ma il problema alla schiena si è ripresentato e per questo non gli ha consentito di conquistare il gradino più alto del podio.


«Le ultime due gare a Coxyde e Zonhoven non sono state molto piacevoli – ha spiegato Van der Poel –: prima mi divertivo di più nei duelli con Wout Van Aert».


Al termine della prova di Zonhoven Van der Poel aveva evidenziato un riacutizzarsi dei dolori alla schiena, ma aveva voluto precisare che Van Aert era in ogni caso più forte. L’olandese correrà a Benidorm questo fine settimana e per lui sarà l’ultima corsa prima del Mondiale del 5 febbraio.

«Non è piacevole quando sai che puoi andare più forte ma la tua schiena non te lo permette. E’ una cosa molto frustrante e non penso che sia causato dal fatto che le ultime due gare siano state sulla sabbia. Correre così vuol dire puntare al secondo posto».

Van der Poel non è abituato a perdere e anche se Van Aert è in vantaggio, è convinto di poter fare una buona prova al Mondiale. Il fastidio alla schiena è riapparso, ma l’olandese è anche convinto che questo non si ripercuoterà nella stagione su strada.

«Voglio che le cose procedano bene e il mio programma su strada non sarà certo messo in pericolo da questo inconveniente: se dovesse essere così, allora non gareggerei più. Sono sicuro che la mia schiena non mi darà problemi nelle corse su strada». Van der Poel corre per divertirsi e per far divertire il pubblico e proprio a Zonhoven, avrebbe voluto vincere nella gara con il maggior numero di spettatori.

I problemi alla schiena dell’olandese sono iniziati in Giappone, quando alle Olimpiadi di Tokyo era caduto durante la prova di mountain bike: da quel momento le cose sono cambiate e lo scorso anno Van der Poel è stato costretto a saltare quasi tutte le gare di ciclocross.

«A Tokyo deve essere successo qualcosa che all'epoca non potevamo davvero prevedere. Prima di quella caduta potevo fare trenta gare di ciclocross durante la stagione invernale senza mai avere problemi alla schiena. Penso che la schiena sia diventata il mio tallone d’Achille».

Mancano pochi giorni al Mondiale di Hoogerheide, un luogo che per la famiglia van der Poel ha un significato importante. « Trovo sempre difficile poter dire quante possibilità ho di vincere la maglia iridata. Penso che Wout sia attualmente in  vantaggio, ma penso anche che questo vantaggio possa essere recuperato con il lavoro in Spagna. Voglio fare bene e per me l’unico vero obiettivo della stagione invernale è il Mondiale».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France, che ha di nuovo Tadej Pogacar in maglia gialla, volge la prua verso est e lascia la Bretagna con la tappa numero 8, la Saint-Méen-Le-Grand - Laval Espace Mayenne di 171, 4 km. per seguire il...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla settima tappa del Tour de France. 13: POGACAR 10-3 VINGEGAARDPer la tredicesima volta, Pogacar e Vingegaard hanno concluso primo e secondo in una tappa del Tour (in entrambi gli ordini). Estendono...


La tappa regina dell’edizione 2025 - la Fermignano – Monte Nerone  di 150 km - è anche la più lunga di quelle in programma e sicuramente chiamerà a raccolta le scalatrici e tutte le donne di classifica. per seguire il...


Tra le rivelazioni di questo Tour de France c’è Kevin Vauquelin, il ventiquattrenne del team Arkea – B&B Hotels, che da qualche giorno ha preso possesso del terzo posto nella classifica generale, alle spalle di Pogacar ed Evenepoel. Nato in...


Poco più di due settimane fa Federica Venturelli è diventata campionessa italiana a cronometro nella categoria under 23 e qualche giorno più tardi per festeggiare si è goduta un regalo davvero speciale: il concerto degli Eugenio in Via di Gioia....


Sta diventando una nuo­va disciplina mondiale, ma confesso che non mi attira per niente: contare le vittorie di Pogacar. Questo buon uomo non è ancora riuscito a farsi accettare come extrafenomenale - sì, confermo fino alla noia, fino alla lapidazione:...


Prima la visita al quartier generale dell’Uci, in quel di Aigle, quindi il trasferimento in Bretagna, al seguito della settima tappa del Tour de France. Sono giornate dense di significato quelle che sta vivendo nel suo “road show” Samson Ndayishimiye...


CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, scende in pista come partner della Coppa Italia delle Regioni – Femminile 2025: il prestigioso circuito ciclistico quest’anno attraversa sette Regioni italiane coinvolgendo decine di Comuni e centinaia di atlete in una sfida sportiva che mette al centro territori,...


Anche la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè, esattamente come le altre formazioni ProTeam italiane (Polti-VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini), è invischiata nella lotta per concludere il 2025 tra le prime 30 formazioni del ranking UCI. L’obiettivo, considerato al momento anche il...


Mattia Cattaneo è stato costretto al ritiro nel corso della settima tappa del Tour de France e questo è il bollettino medico emesso in serata dalla Soudal Quick Step: «Mattia Cattaneo aveva riportato diverse ferite nell'incidente occorsogli nella quarta tappa,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024